Gli Influencer digitali

Gli influencer digitali sono diventati uno dei fenomeni più rilevanti dell’ultimo decennio, con il loro enorme successo e il loro potere di influenza sui consumatori. In questo articolo, esploreremo il mondo degli influencer, chi sono, perché hanno successo, se sono affidabili e degni di fiducia, le truffe famose, le polemiche e i prezzi.

Gli influencer digitali sono persone che hanno una grande presenza sui social media, come Instagram, TikTok, YouTube e altri. Questi individui hanno sviluppato un seguito di fan fedeli, che li seguono e li sostengono in base al loro contenuto unico, al loro stile di vita o alle loro esperienze. Ci sono influencer digitali di ogni tipo: dalle celebrità alle persone comuni, dai food blogger ai fashion blogger, dai viaggiatori ai fitness guru.

influencer digitali, le ragioni del successo

Una delle ragioni per cui gli influencer digitali hanno così tanto successo è la loro capacità di costruire una relazione autentica, o che sembri tale, con il loro pubblico. Questi individui utilizzano la loro personalità, il loro stile e le loro esperienze per creare contenuti che siano rilevanti e coinvolgenti per i loro fan. Gli influencer digitali sono in grado di raccontare storie che si connettono con il loro pubblico, offrendo consigli e suggerimenti in modo diretto e personale.

Gli influencer digitali hanno tanto successo per la capacità di costruire una relazione con il pubblico, ma non è tutto oro quel che luccica.

influencer, non sono tutti affidabili

Non tutti gli influencer digitali sono affidabili o degni di fiducia. C’è una crescente preoccupazione riguardo all’autenticità del loro contenuto e all’etica del loro lavoro. Alcuni influencer digitali si improvvisano senza alcuna esperienza o formazione, cercando di guadagnare denaro a spese dei loro fan. Questi individui possono ingannare il loro pubblico, promuovendo prodotti o servizi che non funzionano o che sono dannosi.

Per evitare truffe da parte di influencer digitali, le aziende non dovrebbero affidarsi al numero di like, facilmente acquistabili. Infatti l’acquisto di falsi like, commenti e condivisioni è un fenomeno diffuso tra gli influencer digitali. Questo è un modo per aumentare artificialmente l’engagement sui propri contenuti, dando l’impressione che siano più popolari di quanto siano in realtà.

L’acquisto di falsi like, commenti e condivisioni è un comportamento scorretto che può avere conseguenze negative sulla reputazione dell’influencer digitale e per riflesso portare un danno alle aziende che investono in partnership. In primo luogo, gli algoritmi dei social media sono in grado di rilevare l’attività fraudolenta e di penalizzare gli account che la utilizzano, diminuendo la loro visibilità e il loro engagement.

In secondo luogo, gli utenti sono sempre più consapevoli dell’acquisto di falsi like, commenti e condivisioni, e potrebbero perdere fiducia nell’influencer digitale e nei prodotti che promuove. Questo può portare a una diminuzione del numero di follower e, di conseguenza, delle opportunità di collaborazione e guadagno per l’influencer digitale.

Inoltre, l’acquisto di falsi like, commenti e condivisioni viola le politiche dei social media, che vietano l’attività fraudolenta e la manipolazione dell’engagement. Ci sono anche organizzazioni e piattaforme che lavorano per contrastare l’acquisto di falsi like, commenti e condivisioni, come la Federal Trade Commission negli Stati Uniti e varie piattaforme di social media che lavorano per garantire l’integrità delle loro comunità.

INfluencer digitali, gli improvvisati

Negli ultimi anni, gli influencer digitali sono diventati una figura di rilievo nell’ambiente social e digitale. Tuttavia, la popolarità degli influencer ha portato molte persone ad improvvisarsi come tali, sfruttando la loro presenza sui social media per guadagnare soldi e sponsorizzazioni. Questi influencer improvvisati possono avere un impatto negativo sulla credibilità dell’intero settore degli influencer digitali, ma possono anche provocare seri danni alla salute di chi concede loro credito nel caso di alimenti, diete e prodotti di bellezza.

La credulità popolare riguardo gli influencer digitali improvvisati deriva spesso dalla errata convinzione che qualsiasi persona possa diventare un influencer di successo semplicemente pubblicando contenuti su Instagram o altre piattaforme social. In realtà, diventare un influencer richiede conoscenze approfondite del settore di cui si occupa, tempo, impegno e una strategia efficace. Gli influencer di successo hanno solitamente una nicchia di riferimento specifica, un’immagine di marca ben definita e una base di fan fedele e attiva.

Gli influencer digitali improvvisati creano problemi seri. Essi possono condizionare negativamente la percezione dell’intero settore agli occhi del pubblico, poiché non possiedono le conoscenze, le abilità o la credibilità necessarie per avere un impatto reale sul loro pubblico. Inoltre, questi influencer improvvisati possono ingannare i loro sponsorizzatori, pubblicizzando prodotti o servizi che non hanno mai utilizzato o che non sono in linea con i loro valori.

influencer digitali, le recensioni pubblicitarie non dichiarate

Le recensioni che in realtà sono marchette pubblicitarie non dichiarate sono un problema comune nel mondo degli influencer digitali e della pubblicità online. Questo comportamento scorretto consiste nell’effettuare recensioni positive di un prodotto o di un servizio in cambio di una compensazione economica o di altri benefici.

Le recensioni pubblicitarie non dichiarate possono danneggiare la reputazione degli influencer digitali e la loro credibilità, oltre a essere illegali in molti paesi. La Federal Trade Commission negli Stati Uniti richiede agli influencer digitali di dichiarare esplicitamente la loro relazione commerciale con i prodotti che promuovono, al fine di garantire che i consumatori siano informati e consapevoli.

Non tutti gli influencer digitali rispettano queste regole e alcuni possono tentare di mascherare le loro recensioni pubblicitarie come recensioni autentiche. Questo inganna i consumatori.

Per evitare di cadere vittima di recensioni pubblicitarie non dichiarate, i consumatori dovrebbero cercare di verificare la reputazione dell’influencer digitale e se la sua relazione commerciale con i prodotti che promuove è stata dichiarata in modo trasparente. Inoltre, le aziende dovrebbero essere responsabili nella scelta degli influencer digitali con cui collaborare, cercando di lavorare solo con coloro che rispettano le regole e che si impegnano a promuovere prodotti e servizi in modo trasparente e autentico.

elenco di alcune delle più comuni truffe degli influencer digitali

  1. Acquisto di falsi like, commenti e condivisioni: alcuni influencer digitali possono acquistare interazioni false per ingannare il loro pubblico e i loro sponsorizzatori, facendo sembrare che il loro contenuto sia più popolare di quanto sia in realtà.
  2. Recensioni pubblicitarie non dichiarate: molti influencer digitali possono promuovere prodotti o servizi senza dichiarare di aver ricevuto un compenso o un regalo in cambio, violando le normative in materia di pubblicità.
  3. Impostazione di business fasulli: alcuni influencer digitali possono inventare imprese mirabolanti o finte offerte di lavoro per convincere le persone a investire denaro o a fornire informazioni personali.
  4. Vendita di prodotti non funzionanti o truffaldini: alcuni influencer digitali possono vendere prodotti o servizi che non funzionano o che non sono in linea con la descrizione che hanno dato, ingannando i loro seguaci.
  5. Collaborazioni con aziende poco affidabili: alcuni influencer digitali possono collaborare con aziende poco affidabili o con prodotti di scarsa qualità, mettendo in pericolo la salute e la sicurezza dei loro seguaci.
  6. Plagio o utilizzo non autorizzato di contenuti: alcuni influencer digitali possono rubare o utilizzare contenuti creati da altre persone senza autorizzazione o senza attribuzione, violando i diritti d’autore.
  7. Falsa rappresentazione dell’immagine di marca: alcuni influencer digitali possono rappresentare se stessi o la loro immagine di marca in modo falso o ingannevole, creando una percezione distorta dei loro valori e della loro personalità.

INFLUENCER DIGITALI, LE TRUFFE DA DUBAY

Negli ultimi anni, ci sono state molte truffe che coinvolgono persone che inventano business mirabolanti a Dubai. Questi truffatori si mostrano molto benestanti, se non addirittura molto ricchi, promettendo grandi profitti in cambio di investimenti relativamente piccoli, ma in realtà non hanno alcuna intenzione di onorare questi accordi e scompaiono con i soldi dei loro investitori.

Gli imbrogli di Dubai spesso utilizzano l’immagine luccicante e glamour della città come richiamo per gli investitori. I truffatori possono presentarsi come imprenditori di successo, mostrando foto e video di lussuosi uffici e auto di lusso per convincere le persone a investire nella loro attività. Tuttavia, in molti casi, queste attività non esistono realmente o sono state create solo per attirare investitori.

Le truffe di Dubai possono causare gravi conseguenze finanziarie e psicologiche per le loro vittime. Gli investitori possono perdere grandi somme di denaro e subire stress e ansia a causa della truffa. Inoltre, le truffe di Dubai possono danneggiare la reputazione della città e del settore degli affari, creando sfiducia e sospetto tra gli investitori internazionali.

Per evitare di cadere vittima delle truffe di Dubai, è importante fare attenzione a eventuali promesse di profitti facili e rapidi. Gli investitori dovrebbero fare ricerche approfondite sulle attività e sui proprietari dell’azienda prima di investire il loro denaro. Inoltre, è importante consultare esperti finanziari e legali per valutare la legittimità dell’attività prima di investire.

Inoltre, ci sono stati molti casi di truffe famose ordite da influencer digitali, come l’incidente del Festival di Fyre, dove un gruppo di influencer digitali promuoveva un festival musicale lussuoso che si è rivelato essere una frode. Questi incidenti hanno fatto sorgere molte polemiche sull’industria degli influencer digitali, portando i consumatori a chiedersi se questi individui siano davvero degni di fiducia.

É sempre indispensabile verificare la reputazione di un influencer prima di acquistare un prodotto o un servizio che ha promosso.

INFLUENCER DIGITALI O SEMPLICI SCROCCONI

Ci sono stati diversi casi di influencer che scroccano pranzi, cene o altri beni o servizi, fingendo di essere persone importanti o influenti. Questo comportamento non solo è scorretto, ma può anche danneggiare la reputazione degli influencer digitali e del settore nel suo complesso.

Sono molti i casi avvenuti In Italia, uno emblematico ha riguardato il noto chef Lele Usai, che ha rilasciato delle interviste in proposito. Secondo Usai, molti di questi personaggi cercano di ottenere pasti gratuiti o sconti in cambio di una pubblicità sui loro canali social, senza dare il giusto valore al lavoro degli chef e dei ristoratori.

Lo chef aveva ricevuto questo messaggio: «Sono una blogger professionista, fondatrice dell’unica community al femminile in Italia di blogger di viaggio» in cui si chiede il pranzo gratis per un «gruppo previsto di 5-7 blogger (numero preciso da confermare)», in cambio di web-promozione. Netta la risposta: «Se vorrete venire presso uno dei nostri ristoranti ne saremo lieti, ma sia chiaro, pagherete il conto come tutti i nostri ospiti».

Secondo Usai, i blogger e gli influencer dovrebbero capire che il cibo non è solo un’opera d’arte da fotografare e condividere sui social, ma è il risultato del duro lavoro e della passione degli chef e del loro team. Inoltre, il lavoro di uno chef va oltre la semplice preparazione del cibo, e include anche la ricerca e la selezione degli ingredienti, la pianificazione del menu, la gestione della cucina e del personale.

Per questo motivo, Usai ritiene che i blogger e gli influencer dovrebbero pagare il prezzo intero per i pasti nei ristoranti, senza cercare di ottenere sconti o pasti gratuiti in cambio di una pubblicità sui loro canali social. In questo modo, gli chef e i ristoratori potranno ottenere il giusto riconoscimento per il loro lavoro e il loro impegno.

influencer Digitali, all’estero non va meglio

All’estero non va meglio. Lo chef Edgar Núñez ha rifiutato di ospitare gratis una influencer: «Sono scrocconi internazionali» Lo chef aveva ricevuto dall’influencer colombiana Manuela Gutierrez (78 milioni di follower) questa proposta: “Ciao, come stai? Il tuo ristorante è semplicemente spettacolare! Sarò in Messico alla fine del mese con il mio ragazzo e sarebbe un gran piacere sapere se è possibile effettuare uno scambio pubblicitario, dove io raccomando e mostro i vostri servizi sul mio Instagram in cambio di un pasto per due”. 

Nunez ha reagito con una risata a tutta pagina alla richiesta di Manuela di ricevere un pasto gratuito in cambio di una recensione positiva sui social media. Lo chef ha poi deciso di commentare l’episodio in modo sarcastico, aggiungendo il nome di Manuela nella sezione “scrocconi internazionali” e notando che la sua presenza sui social media era molto inferiore rispetto alla sua. Inoltre, ha fatto notare che richiedere pasti gratuiti in cambio di recensioni positive non è un lavoro e non dovrebbe essere considerato come tale: “Non sapevo che inghiottire gratis fosse lavorare”.

Elle Darby, un’ influencer che aveva richiesto l’ospitalità gratuita presso l’hotel di Paul Stenson a Dublino, aveva ricevuto una risposta negativa e sarcastica. Stenson aveva pubblicato la richiesta dell’influencer sui social media, chiedendole se avrebbe dovuto pagare il suo staff con la “visibilità” nei suoi video. Data la grande popolarità del post, Stenson aveva ironicamente presentato un “conto” alla Darby per la pubblicità che aveva ottenuto grazie alla vicenda. In questo modo, l’albergatore aveva deciso di evidenziare la questione della richiesta di servizi gratuiti da parte degli influencer in cambio di visibilità, e di ribadire il valore del lavoro e della professionalità degli operatori del settore.

In un altro caso, una influencer americana è stata criticata dopo aver chiesto a un ristorante di fornirle un pasto gratuito in cambio di una recensione sui social media. Tuttavia, l’influencer non ha recensito il ristorante e ha invece pubblicato una foto di sé stessa che mangiava in un altro ristorante. Questo comportamento non solo è scorretto, ma può anche danneggiare la reputazione del ristorante e del settore della ristorazione.

altri casi di cronaca

Ci sono stati molti casi di influencer che sono stati accusati di truffa o di utilizzare pratiche ingannevoli per aumentare il numero di follower o di like sui loro profili social. Ecco alcuni esempi di casi famosi di influencer truffatori:

  1. Kyle Jenner: nel 2018, è stato accusato di utilizzare bot per aumentare il numero di follower su Instagram. Ha ammesso di aver utilizzato questi bot e ha promesso di non farlo più in futuro.
  2. Caroline Calloway: nel 2019, è stata accusata di utilizzare pratiche ingannevoli per vendere pacchetti di workshop di scrittura creativa ai suoi follower su Instagram.
  3. Essena O’Neill: nel 2015, l’influencer australiana ha ammesso di aver utilizzato pratiche ingannevoli per aumentare il numero di follower e di like sui suoi profili social. Ha anche denunciato il sistema dei social media come truffa e ha abbandonato la sua carriera di influencer.
  4. Danielle Bernstein: nel 2018, l’influencer di moda è stata accusata di utilizzare pratiche ingannevoli per aumentare il numero di follower su Instagram. Ha negato le accuse e ha sostenuto di aver semplicemente utilizzato una funzione di Instagram per eliminare i follower inattivi.
  5. Logan Paul: nel 2018, l’influencer di YouTube è stato accusato di utilizzare pratiche ingannevoli per aumentare il numero di visualizzazioni sui suoi video. Ha negato le accuse e ha sostenuto di aver utilizzato metodi legittimi per aumentare le visualizzazioni.

INFLUENCER DIGITALI, QUANDO SI RASENTA L’estorsione

Un altro fenomeno che sta dilagando è quello dell’estorsione di sconti o pasti gratuiti in cambio di recensioni positive sui social media, a fronte di minacce di recensioni negative in caso di rifiuto. Questo problema riguarda non solo i ristoranti, ma anche il settore turistico, con alcuni clienti che minacciano recensioni negative online per ottenere sconti sui servizi.

Questo fenomeno sia diventato sempre più comune e molti ristoranti e alberghi, nel dubbio, preferiscono accettare le richieste degli influencer minacciosi per evitare recensioni negative che potrebbero danneggiare la loro reputazione online.

INFLUENCER DIGITALI, c’è chi li fustiga

Il Musazzi, un bravo videomaker e content creator, ha scelto di mostrare e commentare il lavoro degli influenzer digitali improvvisati, che danno consigli astrusi, sbagliando persino la coniugazione dei verbi od il senso delle parole che utilizzando. Il Musazzi lo fa utilizzando i loro stessi metodi ed il risultato è irresistibilmente comico.

poi ci sono i microinfluencer

I microinfluencer sono individui che hanno una piccola, ma altamente impegnata, base di follower sui social media. Solitamente gestiscono account con meno di 100.000 follower. Queste persone sono considerate esperte in un particolare settore o hanno un’area di interesse specifica e sono in grado di influenzare le opinioni e le scelte dei loro follower su prodotti o servizi relativi alla loro nicchia.

In genere hanno un seguito che va da poche centinaia a qualche migliaio di persone e differiscono dagli influencer tradizionali per la loro capacità di creare un rapporto più stretto e autentico con il pubblico. Gli investitori e i brand spesso collaborano con i microinfluencer per raggiungere una nicchia di pubblico altamente specifica e ottenere un maggiore coinvolgimento dei follower.

influencer digitali, quanto costano

Il Sole 24 Ore ha stimato il giro d’affari degli influencer in Italia, pari a 280 milioni di euro, a fronte di 450mila posti di lavoro, tra diretto e indotto.

Per quanto riguarda i prezzi, gli influencer digitali variano notevolmente. I prezzi dipendono dalla loro reputazione, dalla loro portata e dalla loro capacità di influenzare il loro pubblico. Alcuni influencer digitali possono guadagnare migliaia di euro per post, mentre altri potrebbero guadagnare solo poche centinaia di euro.

Si parte dai 50-250 euro per post dei Nano Influencer fino ai 15mila euro per post di una “Celebrity”. Nel mezzo ci sono tutte le altre tipologie di influencer: Micro, Mid tier, Macro, Mega. Questo è il tariffario di base per quanto riguarda la piattaforma più vecchia e tradizionale, Facebook.

I costi aumentano in altri luoghi virtuali, da YouTube a Instagram a TikTok, in quest’ordine. Su TikTok si arriva fino a 60mila euro a post da parte di una Celebrity; un Micro tier può arrivare a guadagnare 500 euro a post.

I costi, quindi, sono molto variabili. La categoria Celebrity è paragonabile al testimonial della pubblicità tradizionale, ovvero persone già famose che interpretano un messaggio, magari ingaggiate da un influencer. L’unico caso, al momento, di un influencer diventato Celebrity attraverso questa nuova professione è Chiara Ferragni, non famosa precedentemente per altre attività.

Inoltre, lo stesso influencer può richiedere importi differenti in base al social network su cui posta il messaggio pubblicitario. Ad esempio salgono i compensi per i contenuti su YouTube, Instagram e TikTok, mentre crollano su Facebook per le performance calanti della piattaforma.

In cima alla classifica delle piattaforme che offrono i compensi più alti si trova YouTube, dove i guadagni dei creator sono aumentati del 60%, seguito da Instagram con un incremento del 33% e TikTok con un aumento del 22%. Al contrario, a causa delle prestazioni generali in calo della piattaforma, i compensi su Facebook sono scesi del 35% e non è un caso che sempre più creator stiano abbandonando il social network di Mark Zuckerberg, dedicandosi ad altre piattaforme più seguite dagli utenti e più appetibili per i marchi commerciali.

agli influencer preferiamo i content creator. leggi il perchè in questo articolo.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scrivi a Università del Marketing

Siamo felici di poter aiutare le aziende, gli imprenditori, i professionisti e tutti coloro che desiderano approfondire le conoscenze nel marketing o desiderano una consulenza gratuita. Inviaci i tuoi dati, compilando questo modulo.

Contact Us