L’Effetto Anestetico nel marketing

Effetto anestetico

L’Effetto Anestetico di Kahneman è un concetto psicologico fondamentale per comprendere il processo decisionale dei consumatori nel campo del marketing. La tendenza degli individui a sottovalutare gli effetti a lungo termine delle loro decisioni e azioni può avere un impatto significativo sulle strategie di marketing e sulla comunicazione.

Esaminando come questo fenomeno l’Effetto Anestetico si manifesta in diverse situazioni e considerando il suo ruolo nella teoria delle prospettive (ampiamente illustrata nella parte finale di questo articolo), i marketer possono sviluppare strategie più efficaci e personalizzate per raggiungere e coinvolgere il loro pubblico di destinazione. Tuttavia, è fondamentale tenere conto delle implicazioni etiche associate all’uso di queste tecniche e garantire che i consumatori siano informati in modo accurato e trasparente.

In cosa consiste l’Effetto Anestetico

L’Effetto Anestetico di Kahneman si riferisce alla tendenza umana a concentrarsi sugli effetti immediati delle decisioni, trascurando le conseguenze cumulative a lungo termine. Questo fenomeno può portare a scelte sbilanciate e a una mancanza di consapevolezza delle implicazioni future delle nostre azioni. Nel contesto del marketing, l’Effetto Anestetico può essere sfruttato per influenzare le decisioni dei consumatori, mettendo in risalto i benefici a breve termine di un prodotto o servizio e minimizzando le possibili conseguenze negative nel tempo.

situazioni in cui si manifesta l’Effetto Anestetico

  1. Offerte speciali a tempo limitato: i marketer spesso promuovono offerte e sconti a tempo limitato per incoraggiare gli acquirenti a prendere decisioni rapide, sfruttando l’Effetto Anestetico. I consumatori potrebbero essere più propensi ad acquistare un prodotto in offerta speciale, concentrandosi sul risparmio immediato piuttosto che sul valore effettivo del prodotto nel lungo termine.
  2. Pagamenti a rate: l’Effetto Anestetico può influenzare le decisioni finanziarie, come l’acquisto di beni di consumo costosi a rate. I consumatori potrebbero essere attratti da pagamenti mensili bassi, ignorando il costo totale dell’acquisto e gli interessi accumulati nel tempo.
  3. Acquisti impulsivi: può portare a decisioni di acquisto impulsive, in cui i consumatori si concentrano sui benefici immediati di possedere un prodotto senza considerare le possibili ripercussioni future, come l’impatto sul bilancio familiare o l’utilità reale del prodotto nel lungo termine.

Il ruolo dell’Effetto Anestetico nella teoria delle prospettive di Kahneman e Tversky

La teoria delle prospettive, sviluppata da Daniel Kahneman e Amos Tversky, suggerisce che le persone valutano le probabilità e i risultati delle decisioni in modo non razionale, dando più peso alle perdite rispetto ai guadagni e prendendo decisioni basate su euristiche e bias cognitivi. L’Effetto Anestetico è uno di questi bias che influenzano il processo decisionale.

Nel marketing, la teoria delle prospettive e l’Effetto Anestetico possono essere utilizzati per comprendere e prevedere il comportamento dei consumatori e sviluppare strategie di comunicazione efficaci. Ad esempio, i marketer possono sfruttare il peso maggiore attribuito alle perdite presentando un prodotto o un servizio in termini di ciò che i consumatori rischiano di perdere se non ne approfittano, piuttosto che enfatizzare i benefici potenziali.

Inoltre, l’Effetto Anestetico può essere utilizzato per creare campagne di marketing che si concentrano sugli effetti immediati di un prodotto o servizio, minimizzando o nascondendo le conseguenze a lungo termine. Questo può rendere l’offerta più attraente per i consumatori che, influenzati dall’Effetto Anestetico, sono più propensi a prendere decisioni basate sugli effetti a breve termine.

É importante tenere presente che l’uso dell’Effetto Anestetico e della teoria delle prospettive nel marketing può sollevare questioni etiche riguardanti la manipolazione delle scelte dei consumatori. I marketer devono cercare un equilibrio tra l’utilizzo di queste tecniche per aumentare l’efficacia delle loro strategie di comunicazione e il rispetto dell’autonomia e del benessere dei consumatori.

Applicazioni dell’Effetto Anestetico nel marketing

Le strategie di marketing che sfruttano l’Effetto Anestetico di Kahneman puntano a influenzare le decisioni dei consumatori mettendo in risalto i benefici immediati e minimizzando le possibili conseguenze a lungo termine. Di seguito sono elencate alcune strategie di marketing che sfruttano l’Effetto Anestetico:

  1. Strategie di prezzo: può essere sfruttato per creare strategie di prezzo che mettano in risalto i benefici immediati, come offerte speciali a tempo limitato, sconti per primo acquisto o pagamenti a rate. Queste strategie possono indurre i consumatori a concentrarsi sugli effetti a breve termine, come il risparmio immediato, piuttosto che sul valore complessivo del prodotto o servizio.
  2. Pubblicità e promozioni: le campagne pubblicitarie possono utilizzare l’Effetto Anestetico per enfatizzare i vantaggi a breve termine di un prodotto o servizio, come la gratificazione immediata, la facilità d’uso o l’accessibilità. Questo approccio può renderli più attraenti per i consumatori che tendono a concentrarsi sugli effetti immediati delle loro decisioni.
  3. Lancio di nuovi prodotti: può essere utilizzato per promuovere i benefici a breve termine e minimizzare le possibili preoccupazioni o incertezze associate all’adozione di nuove tecnologie o soluzioni. Ciò può incoraggiare i consumatori a provare il nuovo prodotto, aumentando la probabilità di successo del lancio.
  4. Programmi di fidelizzazione e ricompense: può essere applicato nella creazione di programmi di fidelizzazione e ricompense che offrono vantaggi immediati, come sconti, promozioni speciali o regali. Queste iniziative possono motivare i clienti a continuare a fare acquisti, concentrandosi sui benefici a breve termine delle loro azioni piuttosto che sulle conseguenze a lungo termine.
  5. Marketing esperienziale: creare esperienze di marca coinvolgenti e memorabili può sfruttare l’Effetto Anestetico enfatizzando l’emozione e la gratificazione immediate. Gli eventi e le attività che offrono divertimento, intrattenimento o soddisfazione immediata possono portare i consumatori a creare un legame emotivo con il marchio, aumentando la probabilità di futuri acquisti.
  6. Comunicazione sui social media: i post e le campagne sui social media possono sfruttare l’Effetto Anestetico per attirare l’attenzione dei consumatori e stimolare l’interesse per un prodotto o servizio. La creazione di contenuti che mettono in risalto i benefici a breve termine o che suscitano emozioni immediate può aumentare l’impatto e la portata delle comunicazioni sui social media.
  7. Prove gratuite o campioni: offrire prove gratuite, campioni o versioni dimostrative di prodotti e servizi può incoraggiare i consumatori a sperimentare senza impegnarsi a lungo termine. Concentrandosi sulla gratificazione immediata e sull’esperienza iniziale, i consumatori potrebbero essere più propensi a fare un acquisto successivamente.

Come l’Effetto Anestetico influenza le decisioni dei consumatori

L’Effetto Anestetico di Kahneman influenza le decisioni dei consumatori in diversi modi, portandoli a concentrarsi sugli effetti immediati delle loro scelte piuttosto che valutare le conseguenze a lungo termine. Di seguito sono elencati alcuni dei modi in cui l’Effetto Anestetico può influenzare il processo decisionale dei consumatori:

  1. Sottostima delle conseguenze a lungo termine: può portare i consumatori a sottovalutare l’impatto complessivo delle loro decisioni nel tempo. Ad esempio, potrebbero decidere di acquistare un prodotto costoso a rate, concentrandosi sull’importo relativamente basso delle singole rate e ignorando il costo totale dell’acquisto e gli interessi accumulati nel tempo.
  2. Acquisti impulsivi: può incoraggiare gli acquisti impulsivi, in cui i consumatori si concentrano sui benefici immediati di possedere un prodotto senza considerare le possibili ripercussioni future, come l’impatto sul bilancio familiare, l’utilità reale del prodotto nel lungo termine o le potenziali conseguenze ambientali.
  3. Preferenza per le gratificazioni immediate: può indurre i consumatori a dare la preferenza a prodotti o servizi che offrono gratificazioni immediate, anche se ciò potrebbe non essere nell’interesse a lungo termine. Ad esempio, potrebbero essere attratti da cibi poco salutari che offrono piacere immediato, pur sapendo che una dieta equilibrata è più vantaggiosa per la salute a lungo termine.
  4. Decisioni finanziarie irrazionali: può influenzare le decisioni finanziarie dei consumatori, portandoli a fare scelte che sembrano vantaggiose nel breve termine ma che possono comportare costi più elevati nel lungo termine. Ad esempio, potrebbero essere attratti da offerte di credito con tassi di interesse bassi inizialmente ma che aumentano nel tempo, senza considerare l’impatto complessivo sul loro debito.
  5. Sensibilità alle promozioni e alle offerte a tempo limitato: può rendere i consumatori più sensibili alle promozioni e alle offerte a tempo limitato, poiché si concentrano sugli sconti e sui risparmi immediati piuttosto che sul valore effettivo del prodotto o servizio nel lungo termine. Questo può portare a decisioni di acquisto basate su incentivi a breve termine, piuttosto che sulla qualità o sulla necessità del prodotto.

campagne di marketing che hanno utilizzato l’Effetto Anestetico con successo

Ecco alcuni esempi di campagne di marketing che hanno utilizzato con successo l’Effetto Anestetico per influenzare le decisioni dei consumatori e aumentare le vendite:

  1. Amazon Prime: il servizio in abbonamento offre spedizione gratuita in un giorno, accesso a contenuti video e musicali e altre agevolazioni. La promozione di un periodo di prova gratuito di 30 giorni sfrutta l’Effetto Anestetico, poiché i consumatori si concentrano sul beneficio immediato della spedizione gratuita e dei contenuti in streaming senza considerare il costo dell’abbonamento dopo la scadenza del periodo di prova.
  2. McDonald’s Monopoly: è un gioco a premi basato sull’acquisto di prodotti McDonald’s e sulla raccolta di “proprietà” Monopoly. L’Effetto Anestetico viene utilizzato poiché i consumatori si concentrano sui premi immediati e sulla possibilità di vincere premi, anche se le probabilità di vincere sono basse e l’acquisto di cibi poco salutari potrebbe avere conseguenze negative sulla salute a lungo termine.
  3. Offerte “Buy One, Get One Free” (BOGOF): o anche paga due prendi tre. Queste offerte sono comuni nel settore della vendita al dettaglio, in particolare per prodotti come abbigliamento, calzature e articoli per la casa. I consumatori sono spesso attratti dall’idea di ottenere un articolo gratuito e si concentrano sul risparmio immediato, senza valutare se hanno realmente bisogno di entrambi gli articoli o se il prezzo complessivo è vantaggioso.
  4. Campagne di sconti stagionali: durante periodi come il Black Friday, il Cyber Monday o le vendite di fine stagione, i rivenditori offrono sconti significativi su una vasta gamma di prodotti. L’Effetto Anestetico viene sfruttato poiché i consumatori si concentrano sul risparmio immediato offerto dagli sconti e potrebbero effettuare acquisti impulsivi senza valutare se hanno realmente bisogno del prodotto o se il prezzo scontato rappresenta un buon affare.
  5. Apple iPhone: quando Apple lancia un nuovo modello di iPhone, crea un’immagine di esclusività e di possesso immediato del prodotto più recente. L’Effetto Anestetico viene utilizzato poiché i consumatori si concentrano sui benefici a breve termine dell’acquisto del nuovo iPhone, come l’accesso alle ultime funzionalità e un aumento dello status sociale, senza considerare il costo elevato del dispositivo o le possibili implicazioni ambientali.
  6. Carte di credito con promozioni introduttive: le compagnie di carte di credito spesso offrono promozioni introduttive, come tassi di interesse ridotti o bonus in punti, per attirare nuovi clienti. L’Effetto Anestetico viene sfruttato in quanto i consumatori si concentrano sui vantaggi immediati delle promozioni senza valutare attentamente i potenziali costi a lungo termine, come tassi di interesse più elevati o spese annuali.
Campari ha utilizzato l'Effetto Anestetico nelle sue campagne pubblicitarie suggerendo un'esperienza sociale piacevole e rilassata.
Campari ha utilizzato l’Effetto Anestetico nelle sue campagne pubblicitarie suggerendo un’esperienza sociale piacevole e rilassata.

aziende italiane che hanno utilizzato l’Effetto Anestetico nelle loro campagne di marketing

  1. Campari: l’azienda italiana produttrice di bevande alcoliche, ha utilizzato l’Effetto Anestetico nelle sue campagne pubblicitarie per promuovere l’aperitivo Aperol Spritz. Le campagne si concentrano sull’immagine di un’esperienza sociale piacevole e rilassata, incoraggiando i consumatori a scegliere il prodotto per godersi un momento di piacere immediato.
  2. Esselunga: ha lanciato la “Carta Fìdaty”, un programma fedeltà che premia i clienti con sconti e promozioni. L’Effetto Anestetico viene utilizzato poiché i consumatori si concentrano sui benefici immediati degli sconti e delle offerte speciali, senza considerare se tali offerte influenzano realmente le loro decisioni di acquisto nel lungo termine.
  3. Telecom Italia (TIM): ha offerto promozioni speciali e sconti temporanei per nuovi clienti che si abbonano ai loro piani tariffari per la telefonia mobile o la banda larga. L’Effetto Anestetico viene sfruttato poiché i consumatori si concentrano sui risparmi immediati e sui vantaggi offerti dalle promozioni, senza valutare attentamente i costi complessivi e le condizioni del contratto nel lungo termine.
  4. Autogrill: è una catena italiana di ristorazione che opera principalmente nelle aree di servizio autostradali. L’azienda utilizza l’Effetto Anestetico offrendo promozioni e sconti stagionali sui loro menu, incoraggiando i clienti a fare acquisti impulsivi basati sulla gratificazione immediata piuttosto che sul valore complessivo del pasto.
  5. Fiat: ha offerto incentivi e promozioni speciali per l’acquisto di nuovi veicoli, come sconti sul prezzo di listino, finanziamenti a tasso zero e bonus per la permuta. L’Effetto Anestetico viene utilizzato poiché i consumatori si concentrano sui benefici immediati delle offerte senza valutare adeguatamente il costo complessivo dell’acquisto e l’impatto sul valore di rivendita del veicolo.

Implicazioni etiche dell’uso dell’Effetto Anestetico nel marketing

L’uso dell’Effetto Anestetico nel marketing può sollevare diverse questioni etiche, poiché sfrutta le debolezze cognitive dei consumatori per influenzare le loro decisioni di acquisto. Alcune delle implicazioni etiche più rilevanti includono:

  1. Manipolazione: utilizzare l’Effetto Anestetico nel marketing può essere considerato manipolativo, poiché sfrutta la tendenza dei consumatori a concentrarsi sui benefici immediati e a trascurare le conseguenze a lungo termine. Questo può portare a scelte di consumo non ottimali e, in alcuni casi, a decisioni che potrebbero nuocere al consumatore.
  2. Consapevolezza limitata: può limitare la capacità dei consumatori di valutare in modo critico le informazioni e prendere decisioni informate. Di conseguenza, i consumatori potrebbero essere indotti a fare acquisti impulsivi o a scegliere prodotti e servizi che non offrono un buon rapporto qualità-prezzo a lungo termine.
  3. Responsabilità sociale: le aziende che utilizzano l’Effetto Anestetico nel marketing potrebbero non tenere conto delle loro responsabilità sociali, come promuovere la sostenibilità ambientale, incoraggiare stili di vita salutari o garantire condizioni di lavoro eque per i loro dipendenti. Ad esempio, promuovere prodotti poco salutari o con un impatto ambientale negativo potrebbe incoraggiare comportamenti dannosi per la società nel suo insieme.
  4. Pubblicità ingannevole: potrebbe portare a pratiche pubblicitarie ingannevoli, in cui le aziende enfatizzano i benefici a breve termine e minimizzano le potenziali conseguenze negative o i costi a lungo termine. Questo può portare i consumatori a sentirsi ingannati e traditi, con conseguente perdita di fiducia nei marchi e nelle aziende.

Esempio di una campagna che sfrutta l’effetto anestetico

L’Effetto Anestetico può essere utilizzato nel lancio di una nuova e costosa “killer application” per massimizzare l’interesse e le vendite del prodotto. Prendiamo ad esempio un’azienda tecnologica che sta lanciando un innovativo dispositivo di realtà virtuale (VR) chiamato “VisionX”.

  1. Creazione di aspettative: l’azienda crea un’atmosfera di attesa e curiosità attorno a VisionX, utilizzando teaser e anticipazioni sui social media e sui siti web di tecnologia. Questo stimola la curiosità del pubblico e li spinge a concentrarsi sull’innovazione e sulle potenzialità rivoluzionarie del prodotto.
  2. Presentazione del prodotto: durante l’evento di lancio, l’azienda presenta VisionX come un’esperienza di realtà virtuale senza precedenti, che offre una qualità dell’immagine straordinaria e funzionalità di interazione uniche. Si sottolinea che VisionX può cambiare il modo in cui le persone giocano, lavorano e interagiscono con il mondo virtuale.
  3. Testimonianze ed endorsement: per rafforzare l’immagine di VisionX come killer application, l’azienda collabora con influencer, esperti del settore e sviluppatori di videogiochi di successo che lodano il prodotto e lo raccomandano come un must-have.
  4. Offerte promozionali: l’azienda utilizza l’Effetto Anestetico offrendo offerte promozionali limitate nel tempo, come un pacchetto di lancio che include il dispositivo VisionX, alcuni giochi e accessori a un prezzo scontato. Questo incoraggia i consumatori a concentrarsi sul risparmio immediato e sul valore aggiunto dell’offerta, anziché sul costo elevato del prodotto.
  5. Finanziamenti e opzioni di pagamento: per rendere il prezzo di VisionX più accessibile, l’azienda offre opzioni di pagamento flessibili, come rate mensili o finanziamenti a tasso zero. Ciò permette ai consumatori di concentrarsi sui benefici immediati del prodotto, piuttosto che sul suo costo complessivo.
  6. Creazione di urgenza: per sfruttare ulteriormente l’Effetto Anestetico, l’azienda potrebbe limitare la disponibilità iniziale del prodotto, creando una percezione di scarsità e urgenza. I consumatori saranno così più inclini ad acquistare il prodotto temendo di perdere l’opportunità.

Innovazioni tecnologiche che potrebbero migliorare l’uso dell’Effetto Anestetico nel marketing

Le innovazioni tecnologiche e i nuovi approcci nel campo del marketing stanno continuamente evolvendo, offrendo nuove opportunità per sfruttare l’Effetto Anestetico in modo più efficace e responsabile. Ecco alcuni esempi di innovazioni e approcci che potrebbero migliorare l’uso dell’Effetto Anestetico nel marketing:

  1. Intelligenza artificiale e machine learning: l’utiizzo di algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning può aiutare le aziende a individuare e analizzare i modelli di comportamento dei consumatori, prevedere le loro preferenze e personalizzare le offerte in base ai bisogni specifici di ciascun individuo. Questo può permettere alle aziende di sfruttare l’Effetto Anestetico in modo più mirato e responsabile, evitando di manipolare eccessivamente le decisioni dei consumatori.
  2. Real-time marketing: consente alle aziende di interagire con i consumatori in tempo reale, sfruttando eventi e tendenze attuali per creare contenuti e promozioni pertinenti. Questo approccio può essere utilizzato per sfruttare l’Effetto Anestetico, offrendo vantaggi immediati e gratificazione istantanea in contesti specifici e rilevanti per i consumatori.
  3. Gamification: è l’applicazione di elementi di gioco e meccaniche ludiche in contesti non-giochi, come il marketing. Sfruttando l’Effetto Anestetico attraverso la gamification, le aziende possono incentivare i consumatori a compiere determinate azioni, come condividere contenuti sui social media o partecipare a programmi fedeltà, offrendo ricompense immediate e gratificanti.
  4. Content Marketing: è un approccio che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore per attirare e coinvolgere un pubblico target. Attraverso il marketing dei contenuti, le aziende possono sfruttare l’Effetto Anestetico creando contenuti che offrono gratificazione immediata e stimolano l’interesse per i loro prodotti o servizi, senza ricorrere a tattiche manipolative o ingannevoli.
  5. Tecnologie immersive: queste tecnologie, come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), offrono nuove opportunità per coinvolgere i consumatori e creare esperienze di marketing coinvolgenti. Utilizzando queste tecnologie, le aziende possono sfruttare l’Effetto Anestetico offrendo esperienze immediate e gratificanti che incoraggiano i consumatori a interagire con i loro prodotti e servizi.

La teoria delle prospettive

La teoria delle prospettive è una teoria psicologica sviluppata da Daniel Kahneman e Amos Tversky nel 1979, che descrive il processo decisionale delle persone di fronte a situazioni di incertezza e rischio. Questa teoria si distacca dalla teoria dell’utilità attesa, un modello economico classico che assume che gli individui agiscano razionalmente e massimizzino la loro utilità nel prendere decisioni sotto incertezza.

La teoria delle prospettive si basa su tre principali concetti:

  1. Inquadratura (effetto framing): le decisioni delle persone sono influenzate dal modo in cui le scelte vengono presentate o “inquadrate”. Ad esempio, le persone potrebbero reagire in modo diverso a una scelta se viene presentata in termini di guadagno piuttosto che di perdita, anche se i risultati effettivi sono gli stessi.
  2. Funzione di valore: gli individui valutano i guadagni e le perdite in modo asimmetrico. Le persone sono generalmente più sensibili alle perdite che ai guadagni, un fenomeno noto come avversione alle perdite. Inoltre, la funzione di valore è concava per i guadagni e convessa per le perdite, il che implica che la sensibilità alle variazioni di valore diminuisce man mano che i guadagni o le perdite aumentano.
  3. Funzione di ponderazione della probabilità: le persone tendono a sovrastimare gli eventi a bassa probabilità e sottostimare gli eventi ad alta probabilità. Questo comportamento è descritto dalla funzione di ponderazione della probabilità, che attribuisce un peso maggiore alle probabilità estreme rispetto a quelle intermedie.

La teoria delle prospettive ha avuto un impatto significativo sulla comprensione del comportamento umano in economia, psicologia e altre discipline. Essa ha portato alla nascita dell’economia comportamentale, che integra le intuizioni psicologiche con la teoria economica per spiegare le decisioni economiche reali delle persone. La teoria delle prospettive è stata utilizzata anche per informare le strategie di marketing, la politica pubblica e la gestione del rischio finanziario, tra gli altri settori.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scrivi a Università del Marketing

Siamo felici di poter aiutare le aziende, gli imprenditori, i professionisti e tutti coloro che desiderano approfondire le conoscenze nel marketing o desiderano una consulenza gratuita. Inviaci i tuoi dati, compilando questo modulo.

Contact Us