I pranzi di lavoro rappresentano un’importante intersezione tra la sfera professionale e quella sociale. Sono occasioni in cui le relazioni vengono consolidate e gli affari spesso decisi, il tutto mentre si condivide un pasto. Questo rende essenziale la padronanza del galateo aziendale durante questi incontri.
Oltre alla scelta corretta delle posate o all’etichetta del brindisi, il galateo aziendale nei pranzi di lavoro comprende la capacità di guidare una conversazione senza solcare argomenti inappropriati, di mostrare rispetto per le preferenze alimentari di tutti e di gestire con eleganza potenziali imprevisti. Una corretta etichetta in queste occasioni non solo riflette positivamente sulla propria immagine professionale, ma può anche influenzare in modo significativo l’esito di una trattativa o di una collaborazione.
In sintesi, i pranzi di lavoro sono palcoscenici cruciali in cui il galateo aziendale diventa un protagonista silenzioso ma potente delle interazioni professionali.
Origini e sviluppo delle buone maniere a tavola
Le buone maniere a tavola, comunemente conosciute come “galateo”, sono un insieme di comportamenti e convenzioni che hanno radici profonde nella storia e che si sono evolute nel corso del tempo a seconda delle culture, delle società e dei cambiamenti sociali. A codificare le regole fu Monsignor Giovanni Della Casa nell’immortale libro intitolato Il Galateo, ovvero dei costumi (clicca per scaricare il libro).
Il termine “galateo” deve la sua origine al nome di colui che suggerì a Della Casa di scrivere un saggio sulle buone maniere, quale Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, Vescovo di Sessa.
1. Antichità:
- Egitto antico: i banchetti erano eventi comuni tra l’élite. La posizione a sedere, l’ordine del servizio e il comportamento a tavola erano strettamente regolamentati.
- Antica Grecia: i Greci introdussero l’idea del “simposio”, una combinazione di banchetto e conversazione filosofica. Era essenziale mantenere una certa etichetta durante questi eventi.
- Antica Roma: i Romani erano noti per i loro sontuosi banchetti. La posizione a sedere, spesso su letti da pranzo, era determinata dallo status sociale, e c’erano regole specifiche su come mangiare e bere.
2. Medioevo:
Il Medioevo europeo vide un mix di costumi barbarici e regole più sofisticate. L’introduzione di utensili come il coltello e, più tardi, la forchetta, influenzò il modo in cui le persone mangiavano. Le buone maniere erano spesso insegnate dai capofamiglia o tramite manuali, che iniziarono a diffondersi in questo periodo.
3. Rinascimento:
Durante il Rinascimento, con l’ascesa della borghesia e l’importanza crescente dei banchetti, l’etichetta a tavola divenne ancora più sofisticata. Fu in Italia, nel XVI secolo, che la forchetta iniziò a essere comunemente accettata come utensile da tavola, una pratica che si diffuse poi in tutta Europa.
4. Età moderna:
Nel XVII e XVIII secolo, con l’espansione coloniale e il contatto con culture diverse, l’etichetta a tavola continuò a evolversi. L’Inghilterra, in particolare, divenne una leader in termini di etichetta formale, con molte delle sue convenzioni che sono diventate standard in tutto l’Occidente.
5. Età contemporanea:
Nel XX e XXI secolo, con la globalizzazione e l’interconnessione delle culture, le buone maniere a tavola hanno acquisito sfumature internazionali. Mentre le regole tradizionali rimangono importanti, c’è anche una maggiore enfasi sull’inclusività, il rispetto delle diverse culture e le diete.
L’influenza culturale e regionale nel galateo
Il galateo, o l’insieme di regole e convenzioni che governano il comportamento sociale, varia notevolmente tra le diverse culture e regioni del mondo. Queste differenze sono il risultato di secoli di storia, tradizioni, valori e influenze esterne. Esplorare le variazioni nel galateo in base alle diverse culture ci aiuta a comprendere meglio la complessità e la ricchezza delle interazioni umane.
1. Asia Orientale (Cina, Giappone, Corea):
- Cina: è considerato educato ruttare dopo un pasto per mostrare apprezzamento. Tuttavia, piantare le bacchette verticalmente in una ciotola di riso è tabù, poiché evoca incensi funerari.
- Giappone: è accettato aspirare i noodles per mostrare che si stanno gustando. Ma passare il cibo da un paio di bacchette ad un altro è evitato, poiché ricorda un rituale funebre.
- Corea: gli anziani iniziano a mangiare per primi a tavola. È anche importante non rifiutare alcol quando offerto da un superiore.
2. Medio Oriente:
- Mangiare con la mano sinistra è considerato impuro in molte culture musulmane.
- Offrire cibo e bevande è un segno di ospitalità e rifiutarsi ripetutamente può essere considerato scortese.
3. India:
- Si utilizzano le mani per mangiare, ma solo la destra, poiché la sinistra è considerata impura.
- I piedi sono considerati la parte più bassa del corpo, quindi toccare oggetti o persone con i piedi è evitato.
4. Europa:
- Francia: Il pane viene spesso posizionato direttamente sulla tovaglia, piuttosto che su un piattino.
- Portogallo: Chiedere sale e pepe quando non sono sul tavolo può essere considerato un’offesa per il cuoco.
5. America Latina:
- Messico: è considerato educato tenere entrambe le mani sul tavolo (non sulle ginocchia) quando non si sta mangiando.
- Argentina: è scortese rifiutare una porzione di carne, soprattutto durante un “asado” (barbecue).
6. Africa:
- Etiopia: è una tradizione offrire “gursha”, ovvero porzionare il cibo e offrirlo direttamente nella bocca di un’altra persona come segno di amicizia e rispetto.
- Nigeria: in molte culture nigeriane, il cibo viene spesso condiviso da una grande ciotola comune. È tradizione lavarsi le mani prima di mangiare e utilizzare solo la mano destra per prelevare il cibo. Gli anziani sono molto rispettati nella cultura nigeriana. Di solito si aspetta che inizino a mangiare per primi a un banchetto o a un pasto in famiglia.
- Marocco: il cibo viene spesso consumato con le mani, in particolare i piatti come il couscous e le tajine. Prima del pasto, un servitore o un membro della famiglia può portare una caraffa d’acqua e una ciotola per lavarsi le mani. Offrire tè alla menta agli ospiti è un gesto di ospitalità. Rifiutare può essere considerato scortese.
- Sudafrica: mentre molte tradizioni culinarie e di galateo sono influenzate dalle culture europee, vi sono pratiche uniche come il “braai” (barbecue). Partecipare a un braai è un’esperienza sociale e c’è un certo galateo su chi gira la carne e quando è pronto per essere servito.
- Kenya: il pasto tradizionale che viene spesso consumato con le mani. Servire ugali ai tuoi ospiti è un segno di rispetto. In molte culture keniote, è tradizione offrire cibo o tè agli ospiti. Rifiutare immediatamente potrebbe essere considerato maleducato. È meglio accettare almeno un piccolo assaggio o spiegare cortesemente la ragione del rifiuto.
- Ghana: come in molte altre culture africane, anche in Ghana il cibo viene spesso condiviso da una ciotola comune. È essenziale lavarsi le mani prima del pasto e utilizzare solo la mano destra per mangiare. Quando si fa un brindisi in Ghana, spesso si versa un po’ di bevanda a terra prima di bere, in onore degli antenati o degli spiriti della terra.
Il Ruolo del Galateo nelle Pubbliche Relazioni a tavola
L’etichetta a tavola nei pranzi di lavoro svolge un ruolo significativo nelle interazioni professionali e può influenzare notevolmente l’immagine e la percezione di un individuo o di un’azienda. Ecco come l’etichetta a tavola può avere un impatto positivo nelle interazioni professionali:
- Crea un’Immagine di Professionalità: avere buone maniere a tavola dimostra un certo grado di cultura e istruzione. Questo può contribuire a creare un’immagine di professionalità e competenza, qualità altamente apprezzate in molte sfere professionali.
- Facilita le Conversazioni: una corretta etichetta a tavola può rendere l’esperienza dei pasti d’affari più piacevole e meno stressante. Questo può favorire conversazioni più fluide e produttive, permettendo ai partecipanti di concentrarsi sui temi in discussione.
- Mostra Rispetto: seguire il galateo a tavola è un segno di rispetto nei confronti dei colleghi, clienti o partner commerciali. Questo dimostra considerazione per gli altri e può contribuire a costruire relazioni più positive e durature.
- Gestisce Situazioni Complesse: in situazioni formali o di protocollo, come i banchetti aziendali o i pasti con clienti importanti, conoscere l’etichetta a tavola può aiutare a evitare situazioni imbarazzanti o errori che potrebbero danneggiare le relazioni professionali.
- Crea un Ambiente di Condivisione: i pasti aziendali possono essere una piattaforma ideale per costruire legami personali con colleghi o clienti. Il rispetto dell’etichetta può contribuire a creare un ambiente di condivisione, in cui le persone si sentono a loro agio nel discutere idee e collaborare.
- Dimostra Flessibilità Culturale: in un mondo globalizzato, le buone maniere a tavola possono variare notevolmente da una cultura all’altra. Conoscere e rispettare l’etichetta alimentare di diverse culture dimostra apertura mentale e adattabilità, qualità importanti per le relazioni internazionali.
- Riflette la Cura dei Dettagli: la capacità di osservare il galateo a tavola può essere vista come una manifestazione della cura dei dettagli, una qualità preziosa in molte professioni. Riflettere attenzione ai dettagli può aumentare la fiducia che gli altri hanno nelle tue competenze.
- Differenzia dall’Ordinario: in un mondo in cui molte persone possono trascurare l’etichetta, rispettarla può distinguerti dalla massa. Questo può essere particolarmente utile in situazioni competitive, come colloqui di lavoro o trattative commerciali.
galateo aziendale a tavola, l’importanza delle prime impressioni
Il galateo aziendale a tavola nei pranzi di lavoro e l’importanza delle prime impressioni sono strettamente collegati. Quando si partecipa a un pasto aziendale o a una cena d’affari, le prime impressioni possono avere un impatto significativo e duraturo sulle relazioni professionali e sull’immagine che gli altri hanno di noi. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione all’etichetta a tavola fin dall’inizio:
- Vestiti Appropriati: le prime impressioni iniziano con l’aspetto esteriore. È importante indossare un abbigliamento elegante e professionale per l’occasione.
- Puntualità: arrivare in orario è un segno di rispetto per il tempo degli altri e contribuisce a creare una prima impressione positiva.
- Saluti: quando si incontra gente per l’evento, è consigliabile salutarla con un sorriso e una stretta di mano ferma ma cortese. Questo dimostra fiducia e cortesia.
- Comportamento Rispettoso: durante il pasto, è importante mantenere un comportamento rispettoso e professionale. Evitare di interrompere le conversazioni degli altri e dimostrare attenzione verso chi sta parlando.
- Conoscenza del Galateo: conoscere e rispettare il galateo a tavola è essenziale. Usare le posate correttamente, evitare di parlare con il cibo in bocca e utilizzare il cellulare con moderazione, se necessario.
- Ordinare con Accortezza: quando si effettua l’ordine dei cibi e delle bevande, è bene fare scelte adeguate all’occasione e che riflettano buon gusto.
- Gestione dello Stress: mantenere la calma anche in situazioni stressanti è importante. Il nervosismo può portare a comportamenti indesiderati, come mangiare troppo rapidamente o in modo nervoso.
- Conversazione Appropriata: durante il pasto, cercare di mantenere conversazioni leggere e professionali. Evitare argomenti controversi o polemici.
- Gestione dei Complimenti e dei Ringraziamenti: accettare i complimenti e i ringraziamenti con modestia e gratitudine è consigliabile. Evitare l’umiltà eccessiva o la svalutazione di sé stessi.
- Rispetto delle Diverse Culture: se si cena con persone di diverse culture, è importante informarsi sulle usanze alimentari e l’etichetta del loro paese di origine per evitare comportamenti che potrebbero risultare offensivi o imbarazzanti.
pranzi di lavoro, Approfondimenti e piccoli trucchi
1. L’Entrata in Scena a Tavola
L’arrivo ai pranzi di lavoro o alle cena aziendali è un momento determinante. Spesso, prima ancora di iniziare una conversazione, le persone formano una prima impressione basata sull’apparenza e sull’atteggiamento iniziale. Ecco alcune considerazioni chiave e suggerimenti pratici per garantire un ingresso efficace e positivo:
1.1. Puntualità
La puntualità non è solo una cortesia, ma un segnale di rispetto e di professionalità. Arrivare in ritardo può suggerire mancanza di interesse o disorganizzazione.
Trucco: Programmare l’arrivo con 10-15 minuti di anticipo. Questo margine consente di gestire imprevisti come traffico o difficoltà nel trovare parcheggio.
1.2. Saluto
Un saluto cordiale e sincero aiuta a stabilire un tono positivo. La maniera in cui ci si presenta può influenzare notevolmente le interazioni successive.
Trucco: Prima di entrare nella sala, fare un respiro profondo e ricordare di salutare con un sorriso genuino.
1.3. Contatto Visivo
Il contatto visivo dimostra sicurezza e interesse verso gli altri. È un segno di rispetto e attenzione.
Trucco: Quando ci si presenta o si saluta qualcuno, mantenere un contatto visivo breve ma significativo.
1.4. Postura
La postura comunica non verbalmente. Una schiena dritta e una camminata sicura suggeriscono fiducia e professionalità.
Trucco: Immaginare un filo sottile che tira verso l’alto dalla sommità della testa. Questo aiuta a mantenere una postura eretta.
1.5. Presentazione
Un aspetto curato e appropriato al contesto indica rispetto per l’occasione e per gli altri presenti.
Trucco: Fare una rapida verifica del proprio aspetto in uno specchietto poco prima di entrare nella sala.
1.6. Ascolto Attivo
Essere presenti e mostrare interesse verso ciò che gli altri dicono è fondamentale, specialmente nei primi momenti dell’incontro.
Trucco: Focalizzarsi sull’interlocutore, annuire di tanto in tanto e rispecchiare alcune delle sue espressioni per dimostrare che si sta prestando attenzione.
2. Il Codice di Abbigliamento nel Galateo Aziendale a Tavola
L’abbigliamento in un contesto aziendale, specialmente durante pranzi di lavoro e cene d’affari, è un segnale chiaro del rispetto che un individuo ha per sé stesso, per gli altri e per l’evento in questione. Un abbigliamento appropriato può anche influenzare la percezione che gli altri hanno dell’individuo e della sua competenza professionale. Di seguito, alcuni aspetti chiave da considerare e suggerimenti correlati:
2.1. Adeguarsi al Contesto
È essenziale avere una comprensione chiara del tipo di evento a cui si partecipa. Una cena formale di gala richiederà un abbigliamento diverso rispetto ai pranzi di lavoro ad ad una colazione informale con colleghi.
Trucco: Se non si è sicuri del codice di abbigliamento, è utile fare una breve ricerca sul luogo dell’evento o chiedere a colleghi o organizzatori.
2.2. Vestiti di Qualità
Optare per capi di buona qualità e in buone condizioni. Non è necessario indossare sempre marche di lusso, ma è essenziale scegliere abiti che siano ben cuciti e privi di segni di usura eccessiva.
Trucco: Effettuare controlli regolari del proprio guardaroba per assicurarsi che i vestiti siano puliti, stirati e senza danni visibili.
2.3. Tonalità e Stampa
Per gli eventi aziendali e con essi i pranzi di lavoro è consigliabile scegliere tonalità neutre o pastello, che tendono ad essere considerate più professionali. Le stampe vistose o troppo audaci potrebbero distogliere l’attenzione dalla conversazione.
Trucco: Avere sempre nel proprio guardaroba alcuni capi base, come una camicia bianca o una giacca di colore blu/grigio scuro (il cosiddetto canna di fucile), che possono essere facilmente abbinati per creare un look professionale. Il nero nei vestiti, come il marrone ed il verde sono colori possibilmente da evitare.
2.4. Accessori
Gli accessori possono completare un outfit, ma è essenziale non esagerare. Orologi, gemelli, cinture e scarpe dovrebbero essere scelti con cura.
Trucco: Scegliere un accessorio “focalizzante” per ogni outfit, come un orologio o una cravatta di qualità, e mantenerlo come punto centrale dell’abbigliamento.
2.5. Scarpe Pulite e in Buone Condizioni
Le scarpe spesso comunicano molto sulla personalità e l’attenzione ai dettagli di una persona.
Trucco: Pulire e lucidare regolarmente le scarpe. Per chi viaggia spesso, portare con sé un set di lucidatura può essere utile.
3. Navigare nel Menù nei pranzi di lavoro
Scegliere correttamente da un menù durante i pranzi di lavoro od le cena aziendali può sembrare un dettaglio minore, ma in realtà rivela molte informazioni sull’individualità, la consapevolezza situazionale e la capacità di adattarsi a diverse situazioni. Ecco alcuni aspetti da considerare e suggerimenti correlati:
3.1. Conoscere le proprie restrizioni
Chi ha restrizioni alimentari o allergie dovrebbe averne consapevolezza e saperle comunicare con discrezione e chiarezza, senza fare troppo scalpore.
Trucco: In caso di pranzo prenotato, informarsi in anticipo sul menù e comunicare eventuali esigenze al ristorante o all’organizzatore.
3.2. Evitare i piatti più disordinati
Alcuni piatti, per quanto deliziosi, possono essere complicati da mangiare in un contesto formale. Esempi includono granchi, spaghetti o costine.
Trucco: Optare per piatti che si possono mangiare facilmente con forchetta e coltello o con un solo utensile.
3.3. Non essere eccessivamente costosi… o economici
Evitare di ordinare il piatto più costoso o il meno costoso del menù, specialmente se l’azienda o un altro ospite sta coprendo il conto.
Trucco: Aspettare che altri ordinino prima e scegliere un piatto con un prezzo simile a quello dei colleghi o aspettarsi una media dei prezzi.
3.4. Moderazione nelle porzioni
Optare per porzioni che si possono gestire facilmente, evitando di apparire né troppo voraci né troppo esigenti.
Trucco: Se il menù presenta antipasti, primi e secondi, valutare la propria fame e considerare di saltare una delle portate per mantenere un’apparenza equilibrata.
3.5. Bevande con criterio
Se si sceglie di bere alcolici, farlo con moderazione. È essenziale mantenere la lucidità e la professionalità.
Trucco: Seguire la regola del “bicchiere d’acqua per ogni bicchiere di alcool”. Questo aiuta a mantenere l’equilibrio e a idratarsi.
3.6. Evitare cibi troppo aromatici
Piatti con aglio, cipolla o spezie molto forti possono lasciare un alito persistente, che potrebbe risultare sgradevole nelle conversazioni successive.
Trucco: Avere sempre con sé mentine o pastiglie per l’alito per un rapido rinfresco dopo il pasto.
4. La Conversazione a Tavola nei pranzi di lavoro
La conversazione a tavola durante i pranzi di lavoro o le cene aziendale è spesso uno dei principali strumenti di networking e consolidamento delle relazioni. Mantenere un tono appropriato e gestire con destrezza le interazioni può fare la differenza nel costruire rapporti di successo. Ecco alcune linee guida e suggerimenti:
4.1. Argomenti Neutri e Sicuri
Partire con argomenti neutri, come libri, film, viaggi o eventi correnti, aiuta a creare un terreno comune senza entrare in territori potenzialmente controversi.
Trucco: Prepararsi in anticipo con 2-3 temi di conversazione leggeri da introdurre se ci si trova in un momento di stallo.
4.2. Ascoltare Più di Quanto Si Parla
L’ascolto attivo mostra rispetto e interesse verso l’interlocutore. Inoltre, fornisce informazioni utili su ciò che potrebbe interessare o preoccupare l’altra persona.
Trucco: Utilizzare tecniche di rispecchiamento, come ripetere brevemente ciò che l’altro ha detto, per mostrare che si sta prestando attenzione.
4.3. Evitare Argomenti Controversi
Religione, politica e problemi personali sono solitamente argomenti da evitare, in quanto possono portare a discussioni accese o creare imbarazzo.
Trucco: Se qualcuno introduce un argomento delicato, cercare gentilmente di indirizzare la conversazione verso un terreno più neutro.
4.4. Linguaggio del Corpo
Il linguaggio del corpo può spesso “parlare” più delle parole. Una postura aperta e gesti inclusivi possono rendere la conversazione più piacevole e produttiva. A seguire un paragrafo dedicato.
Trucco: Evitare di incrociare le braccia o guardare frequentemente l’orologio, in quanto questi gesti possono sembrare chiusi o impazienti.
4.5. Volume e Tono
Mantenere un volume adeguato, né troppo alto né troppo basso, e un tono cordiale contribuisce a creare un ambiente di dialogo sereno.
Trucco: Se ci si accorge di alzare la voce, fare una pausa, respirare e ricominciare con un tono più calmo.
4.6. Complimenti e Ringraziamenti
Un complimento sincero o un ringraziamento può andare molto lontano nel creare un’atmosfera positiva.
Trucco: Quando si fa un complimento, essere specifici e sinceri. Ad esempio, “Quella tua osservazione sulla strategia di mercato è stata molto perspicace” è più efficace di un generico “Hai parlato bene”.
4.7. Evitare Interruzioni
Interruzione costante può apparire come mancanza di rispetto o come eccessiva egocentricità.
Trucco: Se si sente l’impulso di interrompere, fare una breve nota mentale di ciò che si vuole dire e attendere il momento opportuno per parlare.
5. Il Linguaggio del Corpo nei pranzi di lavoro
Durante un pranzo di lavoro, la conversazione verbale è importante, ma anche il linguaggio del corpo gioca un ruolo cruciale nella trasmissione del messaggio e nell’impressione che si lascia. Ecco una panoramica di come il linguaggio del corpo può influenzare un pranzo aziendale e alcuni suggerimenti per migliorarlo:
5.1. Contatto Visivo
Mantenere un contatto visivo stabile e appropriato durante la conversazione dimostra attenzione e interesse.
Trucco: Cercare di mantenere un equilibrio: un contatto visivo troppo intenso può sembrare intimidatorio, mentre troppo poco può sembrare disinteressato.
5.2. Postura a Tavola
Una postura eretta, ma rilassata, trasmette sicurezza e attenzione. Evitare di chinarsi sul piatto o di afflosciarsi sulla sedia.
Trucco: Appoggiare la schiena allo schienale della sedia e mantenere i piedi a terra per assicurarsi una postura stabile.
5.3. Gestualità delle Mani
Le mani possono essere espressive, ma è importante evitare gesti distrattivi o che potrebbero essere interpretati come nervosismo, come tamburellare sul tavolo o giocare con posate.
Trucco: Appoggiare le mani sulle gambe o sul tavolo in modo rilassato e utilizzarle con moderazione per enfatizzare un punto.
5.4. Espressioni Facciali
Una faccia rilassata e reattiva dimostra che si è presenti e coinvolti nella conversazione.
Trucco: Praticare l’ascolto attivo, annuendo quando appropriato e mostrando empatia o comprensione con espressioni adeguate.
5.5. Spazio Personale
Rispettare lo spazio personale degli altri evitando di avvicinarsi troppo o di invadere il loro spazio sul tavolo.
Trucco: Prestare attenzione alla reazione degli altri. Se qualcuno sembra ritirarsi o mettersi sulla difensiva, potrebbe essere un segnale di aver invaso il loro spazio personale.
5.6. Gestione del Cibo
Come si gestisce il cibo e le posate può trasmettere molte informazioni, dall’eleganza al nervosismo.
Trucco: Prendersi il tempo per mangiare, masticare lentamente e evitare di parlare con la bocca piena. Inoltre, seguire le norme di base del galateo a tavola in base alla cultura del luogo.
Pranzi di lavoro: Attrezzatura da tavola e disposizione
Nei pranzi di lavoro, oltre alla conversazione e al comportamento, anche l’attrezzatura da tavola e la sua disposizione hanno un ruolo importante. Rappresentano la formalità dell’evento e aiutano a garantire che il pasto si svolga senza intoppi. Vediamo alcuni elementi chiave da considerare:
1. Selezione delle Posate
- Cucchiaio: generalmente posto a destra del piatto.
- Forchetta: a sinistra del piatto.
- Coltello: A destra del piatto, con il filo rivolto verso il piatto.
- Cucchiaio da dessert: posizionato sopra al piatto, con il manico rivolto a destra.
- Forchetta da dessert: posizionata sopra al piatto, con il manico rivolto a sinistra.
Trucco: Per evitare confusione, utilizzare le posate dall’esterno verso l’interno man mano che procede il pasto.
2. Bicchieri
- Bicchiere d’acqua: il più grande è solitamente posto più in alto.
- Bicchiere da vino: posizionato a destra del bicchiere d’acqua.
- Bicchiere da dessert o spumante: posizionato ulteriormente a destra.
3. Piatti
- Piatto base o sottopiatto: rimanere sul tavolo durante tutto il pasto.
- Piatto per l’antipasto: posizionato sopra il piatto base.
- Piatto per il pane: a sinistra, sopra le posate.
4. Tovaglioli
Il tovagliolo, piegato o arrotolato, può essere posto sopra il piatto principale o a sinistra accanto alle posate.
5. Cartellini con Nomi (solo se necessario)
Questi sono utili se c’è una disposizione specifica degli ospiti. Posizionarli al di sopra del piatto o sul tovagliolo.
6. Centrotavola e Decorazioni
Evitare centrotavola troppo alti o ingombranti che possano ostacolare la vista o la conversazione tra i partecipanti.
Trucco: Utilizzare fiori freschi a basso profilo o candele come centrotavola per aggiungere un tocco elegante senza essere distrattivi. Sulla tavola mai piante e vasi con terra.
7. Luce e Ambiente
Assicurarsi che il tavolo sia ben illuminato, ma non troppo brillante. La luce soffusa crea un ambiente accogliente e rilassato.
pranzi di lavoro: l’ordine dei piatti, come servire e come essere servito
Il pranzo di lavoro rappresenta un’opportunità per stabilire relazioni e impressionare positivamente i partner o i colleghi. La conoscenza dell’etichetta del pranzo, dall’ordine dei piatti alla modalità di servizio, può fare la differenza nella percezione della professionalità e attenzione ai dettagli.
1. L’Ordine dei Piatti
Tradizionalmente, in un pranzo formale occidentale, l’ordine dei piatti segue questa sequenza:
- Antipasto: può includere insalate, zuppe o piatti freddi.
- Piatto Principale: carne, pesce o un’alternativa vegetariana/vegana.
- Contorno: verdure, cereali o legumi.
- Formaggi e Frutta: spesso considerati un ponte tra il piatto principale e il dessert.
- Dessert: dolci, gelati o frutta.
- Caffè o Tè: serviti al termine del pasto, spesso accompagnati da piccoli dolci o biscotti.
2. Come Servire
- Da Sinistra o Da Destra?: Tradizionalmente, i piatti vengono serviti da sinistra e ritirati da destra, mentre le bevande vengono servite e ritirate da destra.
- Mantenere un Ritmo: assicurarsi che non ci siano lunghi intervalli tra un piatto e l’altro. Ciò mantiene un flusso naturale e una conversazione costante.
- Servire tutti allo stesso tempo: per un pranzo formale, è importante che tutti gli ospiti ricevano il loro piatto nello stesso momento.
3. Come Essere Servito
- Attesa: è buona norma aspettare che tutti siano serviti prima di iniziare a mangiare. Questo dimostra rispetto e considerazione per gli altri ospiti.
- Gestione delle Posate: in un contesto formale, utilizzare le posate dall’esterno verso l’interno a seconda dell’ordine dei piatti.
- Comunicazione con il Personale di Servizio: se c’è qualcosa che non va o se si ha bisogno di qualcosa, comunicare con il personale di servizio in modo cortese e discreto.
- Lasciare Indizi per il Personale: se avete finito di mangiare e desiderate che venga ritirato il piatto, posizionate le posate parallele al bordo del piatto.
Pranzi di lavoro, conversazione e interazioni con gli altri ospiti
In un contesto aziendale, i pranzi di lavoro od una cena d’affari possono avere implicazioni che vanno oltre il semplice pasto. La maniera in cui una persona si comporta a tavola, come gestisce la conversazione e come interagisce con gli altri ospiti, può avere un impatto significativo sulla sua reputazione professionale. Ecco alcune linee guida per navigare con successo in questi eventi.
1. Comportamento a Tavola
- Maniere Delicate: usare le posate correttamente, iniziare a mangiare solo quando tutti sono serviti e non parlare con la bocca piena.
- Rispettare l’Ordine del Servizio: aspettare che tutti siano serviti prima di iniziare e seguire l’ordine delle portate.
- Essere Consci delle Porzioni: non riempire eccessivamente il piatto, specialmente se si tratta di un buffet o di un servizio a portata.
- Gestione delle Posate: seguire la regola generale di utilizzare le posate dall’esterno verso l’interno a seconda dell’ordine dei piatti.
2. Conversazione
- Evitare Argomenti Controversi: temi come la religione, la politica o i pettegolezzi sul posto di lavoro sono da evitare. Optare per argomenti neutrali come viaggi, hobby o eventi culturali recenti.
- Ascoltare Attivamente: mostrare interesse per ciò che gli altri dicono, annuendo o rispondendo in modo appropriato.
- Non Dominare la Conversazione: assicurarsi di dare spazio a tutti per parlare e condividere le loro opinioni.
- Evitare Distrazioni: mettere il cellulare in modalità silenziosa e evita di controllarlo continuamente. L’attenzione deve essere focalizzata sugli ospiti e sulla conversazione.
3. Interazioni con gli Altri Ospiti
- Presentazioni: quando si è in una posizione in cui presentare due individui che non si conoscono, fare in modo che la presentazione sia breve e pertinente.
- Rispetto dello Spazio Personale: mantenere una distanza appropriata (è la prossemica) quando si parla con qualcuno e rispettare il loro spazio personale.
- Lingua del Corpo: mantenere un contatto visivo appropriato, usare gesti raffinati ed evitare qualsiasi comportamento che potrebbe essere percepito come invadente o inappropriato.
- Riconoscimento e Ringraziamenti: alla fine del pasto, ringraziare l’ospite e qualsiasi altro individuo chiave. Se siete voi gli ospitanti, ringraziate gli altri per la loro presenza.
Consigli per Organizzare pranzi di lavoro perfetti
Organizzare pranzi di lavoro perfetti richiede una pianificazione accurata, attenzione ai dettagli e una sensibilità alle esigenze e alle aspettative degli ospiti. Ecco una guida dettagliata per garantire che ogni pranzo di lavoro sia un successo:
1. Pianificazione
- Definizione dell’Obiettivo: che cosa si vuole raggiungere con questo pranzo? Una partnership, un contratto o semplicemente costruire un rapporto?
- Scelta del Luogo Adatto: optare per un ristorante con un’atmosfera tranquilla, cibo di qualità e un buon servizio. Controllare in anticipo il menu per assicurarsi che ci siano opzioni per tutte le esigenze alimentari.
- Inviti: inviare gli inviti con almeno una settimana di anticipo. Specificare l’obiettivo del pranzo, l’orario e il luogo.
2. Preparazione
- Revisione dell’Agenda: se esistono punti specifici da trattare, preparare una breve agenda può aiutare a mantenere la conversazione focalizzata.
- Ricerca sugli Ospiti: conoscere in anticipo chi saranno gli ospiti. Questo permetterà di preparare argomenti di conversazione pertinenti e di evitare argomenti sensibili.
- Prenotazione: confermare la prenotazione il giorno prima. Se possibile, visitare il ristorante in anticipo per scegliere un tavolo riservato e lontano da aree rumorose.
3. Il Giorno del Pranzo di lavoro
- Arrivo in Anticipo: arrivare almeno 10-15 minuti prima permetterà di sistemarsi e prepararsi mentalmente.
- Linguaggio del Corpo: mantenere un contatto visivo stabile, sorridere e offrire una stretta di mano salda. La postura e il linguaggio del corpo possono trasmettere sicurezza e apertura.
- Conversazione: iniziare con piccoli discorsi prima di passare agli argomenti di lavoro. Evitare argomenti controversi come la politica.
- Ordinazione: essere consapevoli di ciò che si ordina. Evitare piatti troppo complicati o disordinati e considerare l’opzione di ordinare piatti simili a quelli degli ospiti.
4. Conclusione
- Riassunto e Prossimi Passi: alla fine del pranzo, riassumere brevemente ciò che è stato discusso e suggerire i prossimi passi.
- Pagamento del Conto: è a carico di chi invita. Assicurarsi di avere un metodo di pagamento pronto e considerare di lasciare una mancia appropriata.
5. Follow-up
- Ringraziamenti: inviare una nota di ringraziamento o una mail entro 24 ore. Esprimere apprezzamento per il tempo trascorso insieme e ribadire i punti chiave discussi.
- Mantenere le Promesse: se si è promesso di inviare informazioni o di organizzare un altro incontro, è fondamentale rispettare gli impegni.