Dizionario del Marketing, ovvero tutte le parole del Marketing. Conoscere i termini del mondo del marketing è essenziale per comprenderne le diverse discipline. Questo glossario offre una rapida referenza per i concetti, attività, strumenti e piattaforme rilevanti anche nell’ambito del web marketing, fornendo una panoramica completa degli elementi che compongono il marketing online. Il mondo del web marketing evolve a una velocità estrema, pertanto è importante avere una conoscenza approfondita per avere una visione a 360 gradi.

Dizionario del Marketing: A
121 (One to One, 1to1, One2One): strategia di marketing personalizzata che prevede l’utilizzo di strumenti e tecniche di comunicazione individualizzati, volti a stabilire una relazione diretta e personalizzata con ogni singolo cliente. Si basa sulla comprensione delle esigenze e delle preferenze specifiche di ogni cliente, al fine di creare un’esperienza di acquisto personalizzata e di consolidare la fidelizzazione. La comunicazione One to One può avvenire attraverso diversi canali, come l’email marketing, il messaggio SMS, le notifiche push, le chiamate telefoniche o le chat online. La personalizzazione del messaggio può riguardare diversi aspetti, come il nome del cliente, i prodotti di interesse, i suggerimenti di acquisto, le offerte speciali e i programmi di fedeltà. La comunicazione One to One è particolarmente efficace per le aziende che mirano a creare una relazione di lungo termine con i propri clienti, migliorando la loro soddisfazione e incrementando le vendite.
ABBONAMENTO: servizio che offre ai clienti l’accesso continuo a un prodotto o servizio, in cambio del pagamento di una quota regolare o di un abbonamento.
ABOVE THE LINE: è un termine che si riferisce a una strategia di marketing che mira a raggiungere un pubblico ampio e generalmente conosciuto. Ciò significa che i messaggi pubblicitari “above the line” sono progettati per raggiungere il pubblico attraverso i canali di comunicazione di massa, come la televisione, la stampa, la radio e i social media, e sono generalmente creati da agenzie pubblicitarie professioniste. Inoltre, il termine “above the line” può anche riferirsi alle spese di marketing che sono facilmente identificabili e misurabili, come la pubblicità e la promozione, che possono essere conteggiate come costi di produzione.
ACCETTAZIONE: è un parametro per valutare l’efficacia di una campagna pubblicitaria, in quanto indica se il messaggio pubblicitario è stato compreso e apprezzato dal pubblico di riferimento. L’accettazione può essere misurata attraverso diverse metriche, come il tasso di clic sul banner pubblicitario, il tasso di conversione, il tempo medio di permanenza sulla pagina web o il tasso di engagement sui social media. La valutazione dell’accettazione è particolarmente importante in relazione alla segmentazione del pubblico di riferimento, poiché l’accoglienza del messaggio può variare a seconda delle caratteristiche demografiche, geografiche o comportamentali del pubblico target. Inoltre, l’accettazione è un fattore chiave per il successo di una campagna pubblicitaria, poiché indica se il messaggio pubblicitario è in grado di generare interesse, emozione e coinvolgimento nel pubblico di riferimento.
ACCOUNT: è un professionista che ha il compito di gestire la relazione tra un cliente e un’agenzia, svolgendo un ruolo di mediatore tra le due parti. In pratica, l’account agisce da rappresentante del cliente presso l’agenzia, assicurandosi che le attività di comunicazione siano in linea con gli obiettivi e le esigenze del cliente. Allo stesso tempo, l’account è anche il portavoce dell’agenzia nei confronti del cliente, presentando le idee e la pianificazione creativa dell’agenzia e proponendo soluzioni adeguate alle esigenze del cliente. Gli account lavorano tipicamente in agenzie pubblicitarie, di direct marketing e di promozioni, dove hanno il compito di coordinare il lavoro di diverse figure professionali, come i creativi, i copywriter e i media planner, per garantire la realizzazione di campagne di comunicazione efficaci e in linea con le aspettative del cliente.
ACCOUNT CONFLICT: conflitto di interessi che si verifica quando un’agenzia di pubblicità gestisce i budget pubblicitari di due o più aziende concorrenti. In questo caso, l’agenzia potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi, in cui è chiamata a soddisfare le esigenze di più clienti che si trovano in competizione tra loro. L’account conflict può creare problemi di natura etica, legale e di reputazione per l’agenzia, che potrebbe essere accusata di favorire una delle aziende a discapito delle altre o di utilizzare informazioni riservate in modo improprio. Per prevenire il rischio di account conflict, molte agenzie di pubblicità adottano politiche rigorose di separazione dei clienti concorrenti, ad esempio attraverso la creazione di team di lavoro dedicati o l’adozione di misure di firewalling dei dati sensibili.
ACCOUNT DIRECTOR: figura professionale all’interno di un’agenzia di pubblicità che ha la responsabilità del servizio clienti. L’Account Director funge da punto di contatto principale tra l’agenzia e il cliente, rappresentando quest’ultimo all’interno dell’agenzia e viceversa. L’Account Director è responsabile della gestione del rapporto con il cliente, coordinando le attività delle diverse aree funzionali dell’agenzia, come la creatività, la pianificazione media, la ricerca di mercato e la produzione, al fine di soddisfare le esigenze del cliente e di garantire l’efficacia della campagna pubblicitaria. L’Account Director è responsabile della definizione degli obiettivi e dei budget pubblicitari, della pianificazione delle attività, della gestione delle relazioni con i fornitori e della valutazione dei risultati delle campagne pubblicitarie. Inoltre, l’Account Director deve avere ottime capacità di comunicazione, relazione e negoziazione, nonché una solida conoscenza del mercato e delle tendenze di settore.
ACORN: classificazione di aree residenziali utilizzata nelle ricerche di mercato per analizzare il comportamento dei consumatori in base alle caratteristiche demografiche e socio-economiche delle diverse aree geografiche. ACORN classifica le zone in base alle tipologie di abitanti, al reddito medio, alla tipologia di abitazione, al livello di istruzione, alla composizione familiare e ad altre variabili rilevanti. Questa classificazione consente alle aziende di comprendere meglio il proprio target di riferimento, di adattare le proprie strategie di marketing alle esigenze dei consumatori delle diverse aree geografiche e di pianificare campagne pubblicitarie mirate e efficaci.
ACQUISTO D’IMPULSO o EMOZIONALE: è un tipo di acquisto non programmato che avviene quando il consumatore è spinto a comprare in seguito alla percezione di uno stimolo improvviso, come la vista di un prodotto interessante o l’ascolto di un messaggio persuasivo. Questo tipo di acquisto è spesso dettato da fattori emotivi, come l’impulso, l’eccitazione o il desiderio, piuttosto che da una valutazione razionale delle caratteristiche del prodotto o del suo prezzo. Gli acquisti d’impulso possono avvenire in vari contesti, come in un negozio fisico o online, e riguardare prodotti di vario tipo, dalla moda all’elettronica, ai prodotti alimentari. Le tecniche di marketing spesso sfruttano questo tipo di acquisto attraverso l’uso di messaggi persuasivi e l’allestimento di punti vendita attraenti e stimolanti.
ACTION DEVICES: si riferisce a tutte le strategie e le tecniche utilizzate dalle aziende per ottenere un feedback dal proprio target di riferimento. Gli “action devices” possono assumere molte forme, ma tutte hanno l’obiettivo di stimolare una risposta da parte del pubblico, che può essere un acquisto, una condivisione sui social media, l’iscrizione a una newsletter o un’azione simile. Tra gli strumenti più comuni utilizzati come “action devices” ci sono le promozioni mirate, le mailing list e le tecniche di direct marketing, come l’invio di messaggi personalizzati e offerte su misura per il target di riferimento. Inoltre, l’utilizzo di coupon e sconti, la partecipazione a programmi di fidelizzazione e la realizzazione di eventi e attività di coinvolgimento sono altre strategie utilizzate come “action devices” per ottenere una risposta dal pubblico. In sostanza, gli “action devices” rappresentano un importante strumento di marketing per le aziende, in grado di generare un maggiore coinvolgimento e interazione con il proprio pubblico di riferimento.
ACTIVES: sono i clienti che hanno effettuato almeno un acquisto entro un arco di tempo definito, che solitamente non supera l’anno. Questo tipo di clientela è particolarmente importante per le aziende, in quanto rappresenta un segmento di mercato già acquisito e attivo, che ha dimostrato interesse per i prodotti o servizi offerti. Gli “Actives” sono quindi considerati clienti fedeli, che hanno il potenziale di effettuare ulteriori acquisti e di diventare promotori dell’azienda, diffondendo il passaparola positivo tra amici e conoscenti. Per questo motivo, le aziende cercano di mantenere una relazione costante con i loro “Actives”, inviando loro offerte personalizzate, promozioni esclusive e programmi di fidelizzazione, al fine di consolidare la loro fedeltà e stimolare il loro coinvolgimento. In sintesi, gli “Actives” rappresentano un target di grande valore per le aziende, che cercano di mantenere una stretta relazione con loro per sfruttare al meglio il loro potenziale commerciale.
ACTION DEVICES: insieme di tecniche di marketing diretto, come il mailing o il telemarketing, che mirano a ottenere una risposta immediata da parte del target di riferimento. Gli action devices possono assumere varie forme, come coupon, buoni sconto, inviti a partecipare a eventi o a concorsi a premi, offerte speciali per chi risponde entro un certo termine, e così via. Queste tecniche di marketing sono utilizzate per stimolare l’interesse del cliente potenziale e spingerlo a compiere un’azione immediata, come l’acquisto di un prodotto, la richiesta di informazioni, la prenotazione di un servizio. Gli action devices sono particolarmente utili per le attività di direct marketing, in quanto permettono di misurare con precisione l’efficacia della campagna pubblicitaria e di valutare il ritorno sull’investimento.
AD CLICK: indica la richiesta di collegamento al sito dell’azienda inserzionista che avviene quando l’utente clicca sul banner o sul bottone sponsorizzato. A differenza del “click through”, l'”ad click” registra anche i collegamenti non andati a buon fine e quindi rappresenta uno strumento meno preciso e raffinato. Tuttavia, l'”ad click” rimane un importante indicatore delle prestazioni delle campagne pubblicitarie online, in quanto fornisce informazioni utili sul numero di utenti che hanno mostrato interesse per l’annuncio e hanno deciso di cliccare sul banner o sul bottone sponsorizzato. In questo modo, le aziende possono valutare l’efficacia delle proprie campagne pubblicitarie e apportare eventuali modifiche per migliorare il tasso di conversione e raggiungere un pubblico più ampio e qualificato.
ADD-ON: si riferisce a un prodotto o servizio aggiuntivo venduto come complemento a un prodotto o servizio principale. Gli “add-on” sono progettati per offrire un valore aggiunto ai clienti e possono includere funzionalità aggiuntive, servizi di supporto, accessori, garanzie estese o altri vantaggi. In genere, gli “add-on” sono venduti a un costo aggiuntivo rispetto al prodotto o servizio principale, ma possono essere un modo efficace per le aziende di aumentare le entrate e migliorare la soddisfazione del cliente offrendo un’esperienza più completa e personalizzata. Le aziende possono utilizzare gli “add-on” come strategia di marketing per differenziare i propri prodotti o servizi dalla concorrenza e fornire ai clienti un motivo per scegliere la propria offerta invece di quella dei concorrenti.
ADDRESS LIST: elenco di indirizzi utilizzato per le attività di direct marketing. Può contenere i nomi e gli indirizzi di clienti attuali e potenziali, e viene utilizzato per inviare materiale promozionale, pubblicitario o informativo attraverso la posta tradizionale o elettronica. L’Address List è uno strumento fondamentale per le attività di direct marketing, poiché consente alle aziende di raggiungere in modo mirato il proprio pubblico di riferimento, aumentando l’efficacia della campagna pubblicitaria e riducendo i costi di invio. La gestione dell’Address List richiede particolare attenzione, in quanto è necessario tenere costantemente aggiornati gli indirizzi, verificare l’esattezza delle informazioni e rispettare le normative sulla privacy e la protezione dei dati personali.
AD ROTATION: è la pratica di far apparire gli annunci pubblicitari a rotazione negli spazi pubblicitari previsti sulle pagine web. Gli annunci vengono selezionati da una lista e gestiti, in termini di numero di impression e di aree di visualizzazione, attraverso software specifici che risiedono sul sito stesso o su quello di una concessionaria. Questo tipo di rotazione degli annunci consente alle aziende di distribuire la propria pubblicità in modo equo su una varietà di spazi pubblicitari sulle pagine web, migliorando la visibilità e l’efficacia delle proprie campagne pubblicitarie. Inoltre, l’ad rotation può essere utilizzata per testare l’efficacia di diverse versioni di annunci pubblicitari, confrontandone le prestazioni e apportando eventuali modifiche per migliorare il tasso di conversione.
ADS Accertamento Diffusione Stampa: istituto di certificazione che fornisce le statistiche sulla diffusione della carta stampata. L’ADS si occupa di verificare la diffusione dei giornali e delle riviste, garantendo la trasparenza e la correttezza dei dati relativi alla tiratura, alla distribuzione e alla diffusione degli stessi. Grazie all’attività svolta dall’ADS, le aziende che intendono investire in pubblicità su carta stampata possono avere la certezza di raggiungere il pubblico previsto e di ottenere il massimo ritorno sull’investimento. Le statistiche fornite dall’ADS costituiscono un parametro importante per la pianificazione delle campagne pubblicitarie e la valutazione dell’efficacia delle stesse.
ADVARE GAMES: una forma di marketing interattivo in cui i giochi vengono utilizzati per comunicare messaggi pubblicitari e promuovere la consapevolezza del marchio, oltre a generare traffico verso siti web commerciali. Gli advergames spesso includono attività promozionali e concorsi a premi per aumentare l’engagement del pubblico e incentivare la partecipazione. Questa strategia di marketing si basa sull’idea che i giochi siano una forma di intrattenimento coinvolgente e coinvolgente che può aumentare la fiducia del consumatore e la fedeltà al marchio.
ADVERTISING: Sinonimo di “pubblicità”. Altri termini utilizzati sono réclame e propaganda. Viene utilizzato per comunicare i benefici e le caratteristiche di un prodotto o servizio al fine di attrarre nuovi clienti e aumentare le vendite.
ADVERTISING MANAGER: è il responsabile della gestione della pubblicità in azienda, il quale si occupa di sviluppare, pianificare e gestire le campagne pubblicitarie in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria o il reparto marketing interno. Tra le sue mansioni ci sono la definizione degli obiettivi di comunicazione, la scelta dei mezzi pubblicitari più efficaci per raggiungere il target di riferimento, la definizione del budget e il controllo dei risultati. Inoltre, l’Advertising Manager è il punto di riferimento per l’azienda in relazione ai temi della pubblicità e coordina le attività con gli altri dipartimenti aziendali.
ADVERTISING MEDIA: i canali di comunicazione utilizzati dalle aziende per veicolare i propri messaggi pubblicitari al proprio pubblico di riferimento. Essi includono mezzi di comunicazione tradizionali come la stampa, la televisione, la radio, le affissioni, il cinema, ma anche mezzi digitali come il web, i social media e le app. La scelta dei media pubblicitari dipende dalle caratteristiche del target di riferimento e degli obiettivi di comunicazione dell’azienda.
AFFISSIONE: forma di pubblicità esterna che coinvolge l’esposizione di manifesti in luoghi pubblici all’interno di un centro abitato. Questa forma di pubblicità è regolamentata dalle leggi e dai regolamenti in vigore, che definiscono gli standard e le restrizioni per la posizione e le dimensioni dei manifesti. Quando i manifesti sono posizionati in aree al di fuori del centro abitato, come aeroporti, stazioni e strade extraurbane, la pubblicità viene definita come pubblicità stradale, ferroviaria, ecc. L’affissione è un metodo efficace per raggiungere un vasto pubblico locale e aumentare la consapevolezza del marchio attraverso l’esposizione ripetuta e l’impatto visivo dei manifesti.
AFTER SALES SERVICE: Servizio di assistenza post vendita. Consiste nel supportare i clienti dopo l’acquisto di un prodotto o servizio, fornendo informazioni, assistenza tecnica e risolvendo eventuali problemi.
AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: è l’ente italiano che si occupa di regolamentare e controllare il settore delle comunicazioni elettroniche, della televisione e della radio. Tra le sue funzioni principali vi sono la tutela dei diritti dei consumatori e la promozione della concorrenza nel settore delle telecomunicazioni e dei media. Inoltre, AGCOM si occupa anche di regolamentare la pubblicità in TV e radio e di garantire il rispetto delle norme sulla privacy.
AGENZIA PUBBLICITARIA: società specializzata nella promozione e pubblicità di prodotti o servizi per conto dei clienti. L’agenzia offre una vasta gamma di servizi, tra cui l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di messaggi pubblicitari, la pianificazione e l’acquisto di spazi pubblicitari su vari mezzi di comunicazione, la consulenza e altri servizi legati alla comunicazione e all’immagine del cliente e dei suoi prodotti. L’agenzia può essere retribuita con un prezzo fisso prestabilito per lavori che non richiedono l’uso di mezzi di comunicazione di massa come cataloghi e depliant, oppure a commissione per l’attività di direct marketing.
AIDA Attention, Interest, Desire, Action: Un modello di marketing noto per guidare la preparazione di copy di direct mail, messo a punto negli anni Sessanta. L’acronimo AIDA sta per quattro fasi distinte nel processo di persuasione del consumatore: Attention (attenzione), Interest (interesse), Desire (desiderio) e Action (azione). La fase di attenzione richiede di catturare l’attenzione del destinatario del messaggio di marketing, solitamente attraverso un titolo accattivante o un’immagine d’impatto. Successivamente, la fase di interesse mira a suscitare l’interesse del consumatore presentando un problema o un’opportunità che il prodotto o servizio può risolvere o fornire. La fase di desiderio cerca di stimolare un forte desiderio per il prodotto o servizio attraverso la presentazione di vantaggi e caratteristiche che lo rendono desiderabile. Infine, la fase di azione si concentra sul motivare il consumatore a intraprendere un’azione, ad esempio effettuare un acquisto o richiedere ulteriori informazioni. Il modello AIDA è stato utilizzato con successo in molti settori del marketing e rimane un pilastro della teoria del marketing moderno.
ANALISI DI MERCATO: È la prima azione da compiere per mettere in atto una strategia di marketing. Consiste nell’analizzare e comprendere il mercato di riferimento, identificando i potenziali clienti, le loro esigenze e i loro comportamenti d’acquisto.
ANNUAL REPORT: documento contabile che sintetizza l’andamento economico-finanziario di un’azienda nell’arco di un anno, accompagnato dalle relazioni degli amministratori. Realizzato principalmente per i possessori di azionisti, rappresenta anche uno strumento di comunicazione importante per gli stakeholder finanziari dell’azienda. Il bilancio deve dimostrare la valenza delle scelte aziendali, aumentare la fiducia negli investitori e rafforzare l’immagine dell’impresa.
APP MOBILE: Una app mobile è un’applicazione software progettata per essere utilizzata su dispositivi mobili come smartphone o tablet. Possono essere scaricate e installate dai vari store come Apple App Store o Google Play e offrono una varietà di funzionalità, come la messaggistica, la navigazione, la fotografia, i giochi, l’acquisto online e molto altro.
AREA NIELSEN: è una suddivisione geografica utilizzata per la raccolta di dati sulla televisione e la radio, nonché per la valutazione dell’efficacia della pubblicità. È stata creata dall’azienda di ricerca di mercato Nielsen. L’area Nielsen aiuta le aziende a comprendere meglio il comportamento del pubblico televisivo e radiofonico, il che consente loro di prendere decisioni più informate sulle strategie di marketing e di pubblicità. L’Italia è suddivisa in quattro aree secondo la classificazione di Nielsen: Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud e Isole. Ciascuna area è caratterizzata da una popolazione con tratti distintivi che le differenziano dalle altre aree.
AREA TEST: strategia di marketing che implica la selezione di un’area geografica specifica in cui testare l’efficacia di un prodotto o di una campagna pubblicitaria. L’obiettivo dell’area test è quello di raccogliere dati e feedback dai consumatori in una zona limitata, al fine di valutare l’efficacia del prodotto o della campagna prima del suo lancio su scala nazionale o internazionale. Questo tipo di test può aiutare le aziende a prendere decisioni informate sui loro investimenti di marketing e a migliorare la loro comprensione dei mercati locali. Inoltre, l’area test può fornire informazioni preziose sulle preferenze dei consumatori, le tendenze di acquisto e le dinamiche del mercato locale, consentendo alle aziende di adattare le loro strategie di marketing per soddisfare meglio le esigenze dei consumatori.
ART: la componente visiva di un messaggio pubblicitario, che include il disegno, la fotografia e la disposizione del testo. L’art è progettato per catturare l’attenzione del pubblico e comunicare il messaggio in modo efficace. In una campagna pubblicitaria, l’art è spesso utilizzato insieme al copy (testo) per creare un messaggio di marketing completo e coinvolgente. L’obiettivo dell’art è quello di creare un’immagine che rifletta l’essenza del prodotto o del servizio pubblicizzato e che sia in grado di comunicare efficacemente il messaggio desiderato. Un’immagine attraente e di impatto può aiutare a catturare l’attenzione del pubblico e a differenziare il prodotto o il servizio pubblicizzato dai concorrenti.
ART DIRECTOR: figura professionale nel campo della pubblicità e del marketing, responsabile della progettazione e della realizzazione della componente visiva di una campagna pubblicitaria. L’art director collabora spesso con un copywriter, che si occupa della scrittura del testo della campagna. L’obiettivo dell’art director è quello di creare immagini e grafica che trasmettano il messaggio pubblicitario in modo efficace e coinvolgente, utilizzando il design, la fotografia, la tipografia e altri elementi visivi. L’art director lavora a stretto contatto con il cliente e con il team creativo per sviluppare il concept della campagna e per garantire che la grafica sia in linea con l’identità del marchio e le specifiche del progetto. Inoltre, l’art director può essere coinvolto nella gestione di un team di designer grafici e nella supervisione della produzione dei materiali di marketing.
ARTWORK: versione finale e definitiva del messaggio pubblicitario, che comprende tutti gli elementi visivi e testuali della campagna. L’artwork rappresenta la configurazione finale della grafica, dei disegni, delle fotografie, del lettering e del copy che sono stati scelti per la campagna pubblicitaria. Questa versione è quella che verrà utilizzata per la produzione di tutti i materiali di marketing, come manifesti, volantini, pubblicità stampate o digitali e altri supporti pubblicitari. L’artwork viene sviluppato dall’art director e dal copywriter, che lavorano insieme per creare un messaggio promozionale che sia visivamente coinvolgente e comunicativamente efficace. L’artwork deve essere in linea con l’identità del marchio e le specifiche del progetto, al fine di creare una campagna pubblicitaria coesa e coerente.
AS RATIO Advertising to Sales ratio: parametro utilizzato per valutare l’efficacia della spesa pubblicitaria di un’azienda. L’Advertising to Sales ratio indica il rapporto tra la spesa dell’azienda per la pubblicità e le promozioni e il suo fatturato. Questo parametro è importante perché consente alle aziende di valutare quanto stanno investendo in pubblicità rispetto alle vendite che generano. Un As Ratio alto può indicare che l’azienda sta spendendo troppo in pubblicità rispetto alle vendite, mentre un As Ratio basso può indicare che l’azienda potrebbe beneficiare di maggiori investimenti pubblicitari per aumentare le vendite. Il parametro dell’As Ratio è spesso utilizzato nella definizione della strategia commerciale, poiché aiuta a stabilire i budget pubblicitari e a valutare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
ASA Analisi delle specifiche delle funzioni: Tecnica che mira a definire, descrivere e analizzare criticamente le funzioni essenziali e non essenziali di un prodotto o servizio, al fine di migliorare il prodotto e minimizzare i costi.
ASSEMBLING: consiste nella vendita congiunta di due o più prodotti al fine di incentivare l’acquisto. Questa tecnica di vendita si basa sulla creazione di pacchetti combinati, che offrono un incentivo all’acquisto di più prodotti insieme. Ad esempio, un produttore di biscotti potrebbe vendere insieme un pacchetto di biscotti e un pacchetto di tè, creando un “banded pack” promozionale. Questa tecnica di marketing può essere utilizzata per aumentare le vendite e incentivare gli acquirenti a sperimentare nuovi prodotti. Inoltre, il pacchetto combinato può essere venduto a un prezzo scontato, rendendo l’acquisto più allettante per il cliente. L’assembling è una strategia comune per le aziende che vendono prodotti complementari o che vogliono sviluppare un’offerta promozionale allettante per i loro clienti.
ASTA ELETTRONICA: Un metodo di vendita al dettaglio che avviene online, in cui gli acquirenti offrono in una gara d’asta digitale per acquistare prodotti o servizi. L’asta elettronica segue il medesimo principio delle aste tradizionali, con l’aggiudicazione al miglior offerente, ma presenta notevoli vantaggi, come la possibilità di gestire criteri di aggiudicazione complessi e opzioni flessibili. La procedura di negoziazione è rapida e assistita, grazie alla formazione e all’assistenza fornita ai partecipanti.
ATTENTION GETTER: Un’artificio grafico o cartotecnico utilizzato nella comunicazione promozionale per catturare l’attenzione del pubblico. Questi elementi sono progettati per essere visivamente accattivanti e creare un impatto immediato, allo scopo di attirare l’attenzione del potenziale cliente e invogliarlo a leggere o ad esplorare ulteriormente il messaggio pubblicitario. L’attention getter può essere rappresentato da una vasta gamma di elementi, tra cui immagini, colori, titoli, slogan e layout creativi.
AUDIENCE: insieme di persone che vengono raggiunte da un messaggio pubblicitario attraverso un mezzo di comunicazione di massa in un determinato momento. Questo termine viene utilizzato per descrivere il pubblico di destinazione di una campagna pubblicitaria o di un programma televisivo. La definizione dell’audience è un fattore chiave per il successo di una campagna di marketing, in quanto consente agli specialisti di individuare i canali di comunicazione più appropriati per raggiungere il proprio target di riferimento e di adattare il messaggio pubblicitario alle caratteristiche del pubblico interessato. L’audience può essere identificata in base a diversi parametri demografici, come l’età, il sesso, l’area geografica, il reddito e le abitudini di consumo.
AUDIT: è il termine utilizzato per indicare una revisione analitica di un’attività o processo aziendale. L’obiettivo di un audit è quello di valutare l’efficacia e l’efficienza delle strategie e delle attività di marketing, al fine di identificare eventuali aree di miglioramento e rendere le attività aziendali più efficienti. L’audit può essere eseguito da personale interno o esterno all’azienda e le sue conclusioni possono fornire importanti indicazioni per la pianificazione di future attività di marketing.
AUDITEL: è un’azienda italiana che si occupa di fornire servizi di misurazione dell’ascolto televisivo. In particolare, la società è responsabile di raccogliere e analizzare i dati relativi agli ascolti dei programmi televisivi italiani. I risultati delle misurazioni di AUDITEL sono utilizzati dalle emittenti televisive per valutare la popolarità dei loro programmi e impostare la loro strategia di programmazione.
AUDIRADIO: è un’azienda specializzata nell’analisi e nella misurazione dell’ascolto radiofonico in Italia. Fornisce dati e informazioni sulle preferenze dei consumatori e sulle performance delle stazioni radio in modo da aiutare le aziende a prendere decisioni informate per le loro strategie di marketing e pubblicità.
AUTENTICAZIONE: processo di sicurezza per l’accesso ad un sistema informatico o a una piattaforma online di tramite la verifica dell’identità di un utente, attraverso l’inserimento di credenziali come username e password, precedentemente inserite dall’utente con le informazioni registrate sul database. L’autenticazione è fondamentale per garantire la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili degli utenti, nonché per prevenire accessi non autorizzati e attacchi informatici. In aggiunta alle classiche username e password, esistono altre tecnologie di autenticazione, come la biometria (riconoscimento facciale, impronte digitali) e l’autenticazione a due fattori (2FA), che richiedono l’utilizzo di un secondo dispositivo, come un token o un codice generato da un’applicazione.
Dizionario del Marketing: B
B2A Business to Administration: una sezione del commercio elettronico in cui le transazioni avvengono tra un’impresa privata e un’amministrazione pubblica.
B2B Business to Business: attività commerciali (spesso di comunicazione) che si rivolgono ad altre imprese invece che ai consumatori finali.
B2C Business to Consumer: tutte le transazioni commerciali online di beni e servizi tra imprese e consumatori finali.
B2G Business to Government: indica una modalità di commercio elettronico che si verifica tra le aziende e le pubbliche amministrazioni.
BACK END: attività di perfezionamento e consolidamento delle opportunità di vendita o di fidelizzazione dei clienti, che si presentano dopo una campagna promozionale o una vendita. Queste attività includono la gestione dei contatti con i clienti, l’offerta di servizi di assistenza post-vendita, la creazione di programmi di fedeltà e di incentivazione all’acquisto ripetuto. Il back end è un aspetto fondamentale del marketing perché contribuisce a mantenere e migliorare il rapporto con i clienti, generando maggiori ricavi nel lungo termine.
BACK TO BACK: termine usato nel contesto degli accordi commerciali tra aziende. Indica un tipo di accordo in cui due aziende si impegnano a fornirsi reciprocamente i prodotti o i servizi di cui hanno bisogno. In pratica, le due aziende si accordano per acquistare e vendere allo stesso prezzo, in modo da equilibrare il valore degli scambi commerciali. Questo tipo di accordo è particolarmente utile quando le aziende hanno bisogno di prodotti o servizi complementari per svolgere le proprie attività.
BANCA IMMAGINI: raccolta di fotografie, illustrazioni e altri elementi visivi utilizzati per scopi promozionali e pubblicitari. Solitamente gestita da agenzie pubblicitarie o fornitori di servizi di comunicazione, una banca immagini offre una vasta selezione di immagini a cui le aziende possono accedere per creare contenuti visivi per i loro prodotti o servizi. Le immagini nella banca sono spesso organizzate per tema o categoria e possono essere utilizzate per la creazione di materiali pubblicitari, brochure, siti web e molto altro. L’utilizzo di una banca immagini aiuta le aziende a risparmiare tempo e denaro nella creazione di contenuti visivi personalizzati, poiché offrono una vasta gamma di opzioni da cui scegliere.
BANDED PACK: particolare tipo di confezione di prodotto in cui l’imballaggio esterno presenta una banda colorata attorno al perimetro della scatola, distinguendolo dagli altri prodotti simili e conferendo un’immagine di qualità superiore e di maggiore valore al prodotto confezionato. La banda può contenere informazioni sull’azienda, sul prodotto e sulla promozione in corso, in modo da attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti. Le banded pack sono comunemente utilizzate nei settori del food e del beverage, ma possono essere adottate in qualsiasi settore in cui sia necessario differenziarsi dalla concorrenza e catturare l’interesse del cliente.
BANGTAIL: il termine “bangtail” viene utilizzato per riferirsi a un tipo di materiale pubblicitario stampato, come un volantino o una brochure, che presenta una porzione di carta in più rispetto al corpo principale del documento, generalmente lungo la parte inferiore. Questa porzione aggiuntiva può contenere informazioni promozionali o di branding, come uno sconto, un codice promozionale o un invito all’azione (call-to-action). Il termine “bangtail” deriva dalla pratica storica di tagliare la coda di un cavallo per distinguere l’animale e il suo proprietario, in modo simile alla funzione del taglio aggiuntivo sul materiale pubblicitario.
BANNARE: indica l’azione di escludere o limitare l’accesso di un utente, di un contenuto o di un annuncio a una piattaforma online. Questa azione può essere intrapresa dai gestori della piattaforma stessa, dai moderatori o dagli amministratori, in risposta a una violazione dei termini e delle condizioni d’uso o delle norme sulla privacy, o per contrastare comportamenti inappropriati, illegali o dannosi per gli utenti o la reputazione della piattaforma. Inoltre, l’azione di bannare può essere effettuata anche dal punto di vista pubblicitario, quando un’azienda decide di escludere la visualizzazione dei propri annunci su determinati siti web o su certi contenuti, per ragioni di incompatibilità con la propria immagine o la propria strategia di marketing.
BANNER: Striscia pubblicitaria posta su un sito web, di solito posizionata in testa alle pagine e di formato stretto e lungo. Il banner riporta il nome, logo o immagine dell’azienda inserzionista o di un suo prodotto. Il suo obiettivo è generare visite (click through) e aumentare la brand awareness del marchio.
BASELINE: elemento finale del messaggio pubblicitario che riassume i concetti principali e si concentra maggiormente sul prodotto in sé anziché sull’azienda che lo produce. A differenza del “Pay-off”, la “Baseline” ha un’attenzione maggiore verso il prodotto piuttosto che l’azienda stessa.
BELOW THE LINE: insieme di strategie di comunicazione utilizzate dalle aziende per raggiungere il proprio pubblico senza utilizzare i mezzi pubblicitari tradizionali. Le forme di comunicazione che rientrano nella categoria BELOW THE LINE sono diverse, e includono il direct marketing, le promozioni, le sponsorizzazioni e le pubbliche relazioni. Il direct marketing è un approccio mirato che utilizza strumenti come la posta diretta, l’email marketing e il telemarketing per raggiungere i clienti in modo personalizzato. Le promozioni, invece, sono incentivi a breve termine che spingono il cliente all’acquisto, come ad esempio i coupon sconto e le offerte speciali. Le sponsorizzazioni sono invece collaborazioni tra un’azienda e un evento o un’organizzazione, con l’obiettivo di migliorare l’immagine dell’azienda. Infine, le pubbliche relazioni sono attività di comunicazione mirate a creare e mantenere una relazione positiva con il pubblico, attraverso la gestione delle informazioni e delle notizie relative all’azienda e ai suoi prodotti.
BENCHMARK: metodologia di valutazione delle performance di un’azienda, di un prodotto o di un servizio, basata sul confronto con gli standard di riferimento del mercato. In pratica, il benchmarking consiste nell’individuare le migliori pratiche del settore, confrontarle con quelle dell’azienda presa in esame e valutare le eventuali lacune da colmare per migliorare la propria competitività. Il benchmarking può riguardare diversi aspetti del business, tra cui i processi produttivi, le strategie di marketing, la gestione del personale, le politiche di prezzo e di distribuzione.
BENCHMARKING: Processo di valutazione delle prestazioni aziendali in base a parametri di riferimento, confrontando le proprie prestazioni con quelle delle migliori prassi del settore.
BENEFIT: si riferisce sia ai vantaggi che un’azienda può ottenere attraverso una campagna pubblicitaria o di marketing, sia ai vantaggi che un prodotto o servizio può offrire ai consumatori. Nella definizione di un prodotto o servizio, i “benefit” rappresentano le caratteristiche o le funzionalità che possono soddisfare le esigenze o i desideri dei clienti e portare loro un valore aggiunto. L’individuazione dei “benefit” è importante per la creazione di un’offerta che risponda alle esigenze del mercato e per la differenziazione rispetto ai concorrenti.
BID: Quota che bisogna pagare per ottenere un determinato posizionamento per una parola chiave sui motori di ricerca a pagamento.
BILL ENCLOSURE: foglio pubblicitario o informativo che accompagna una ricevuta fiscale, una fattura od un estratto conto bancario. Questi fogli possono contenere informazioni sulle promozioni in corso, sui nuovi prodotti o servizi offerti dall’azienda o su eventuali aggiornamenti importanti. L’inserimento di “Bill enclosure” nelle fatture o negli estratti conto può essere un modo efficace per attirare l’attenzione dei clienti su determinati prodotti o servizi dell’azienda, fornendo al contempo informazioni utili e pertinenti.
BINGO CARD: cartolina di risposta che un’azienda inserisce in un periodico per ottenere richieste di campioni o di informazioni, quando sulle pagine della medesima pubblicazione appaiono articoli o annunci riguardanti i propri prodotti o servizi. La “Bingo card” è un modo per gli inserzionisti di misurare l’efficacia dei loro annunci e di raccogliere dati di contatto di potenziali clienti interessati. Inoltre, i lettori che compilano la cartolina possono ricevere campioni gratuiti o altre offerte promozionali.
BLIND TEST: indagine nella quale vengono presentati al consumatore diversi prodotti in forma anonima, ovvero senza indicare la marca, al fine di valutare le preferenze e la capacità di riconoscere le caratteristiche specifiche del prodotto senza essere influenzati dalla notorietà della marca. Questo test è utile per valutare l’efficacia di un prodotto e per capire come il consumatore reagirebbe in condizioni di mercato.
BLOG: Diario online personale o aziendale che viene aggiornato frequentemente con articoli, commenti e informazioni su un determinato argomento. Utilizzato per generare interesse e coinvolgimento intorno a un brand o un’azienda.
BLUE MONDAY: È un termine utilizzato per descrivere il terzo lunedì di gennaio, che si ritiene essere il giorno più triste dell’anno. La definizione è stata coniata nel 2005 da un’agenzia di viaggi britannica che ha utilizzato una formula matematica per determinare la data. La validità scientifica di questa affermazione è stata messa in dubbio.
BODY COPY: è la parte centrale e informativa di un annuncio pubblicitario, in cui viene fornita una descrizione dettagliata dell’azienda e/o del prodotto presentato. Oltre alle caratteristiche tecniche, il body copy può anche enfatizzare i vantaggi e i benefici offerti dal prodotto. È importante che il testo sia chiaro e coinvolgente, in modo da catturare l’attenzione del pubblico e convincerlo ad acquistare il prodotto. Il body copy può essere accompagnato da immagini, grafici e altri elementi visivi che aiutano a comunicare il messaggio in modo efficace.
BOOKLET: opuscolo promozionale, di solito di dimensioni ridotte e senza rilegatura, che fa parte dei materiali promozionali inviati tramite posta. Questo tipo di opuscolo viene spesso utilizzato come parte di una mailing promozionale per fornire informazioni dettagliate sui prodotti o servizi dell’azienda e per persuadere i potenziali clienti ad acquistare.
I “Booklet” possono contenere informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, i benefici per il cliente, le offerte speciali e le promozioni in corso. Solitamente, vengono progettati in modo accattivante, con immagini e grafica ad alta qualità, per catturare l’attenzione del lettore e motivarlo all’azione. L’obiettivo principale di un “Booklet” è quello di convincere il destinatario della mailing a diventare un cliente dell’azienda.
BOOTOM UP: è un approccio partecipativo e inclusivo, che mira a coinvolgere le persone e le organizzazioni dalla base per raggiungere risultati positivi e sostenibili. Un approccio utilizzato in ambito aziendale, in cui i dipendenti sono coinvolti nella definizione delle strategie e delle decisioni dell’azienda. Il “Bottom Up” prevede che i dipendenti abbiano un ruolo attivo nella gestione dell’azienda, proponendo idee e suggerimenti basati sulla loro esperienza sul campo. In questo modo, l’azienda può utilizzare le conoscenze dei suoi dipendenti per migliorare la sua efficienza e raggiungere i suoi obiettivi.
BOUNCE BACK: una promozione o ad un’offerta commerciale inviata ad un cliente dopo che ha effettuato un acquisto o una transazione. Questa promozione è generalmente inclusa nella spedizione del materiale relativo all’ordine effettuato, con l’obiettivo di stimolare ulteriori acquisti o di fidelizzare il cliente. Ad esempio, un’azienda che vende prodotti per la cura della casa potrebbe includere una promozione “bounce back” per un prodotto complementare o per un acquisto successivo, in modo da incentivare il cliente a tornare a fare acquisti in futuro.
BOUNCED MESSAGE: un messaggio email che non è stato consegnato correttamente al destinatario a causa di problemi tecnici o di rete. Questo può accadere quando la casella di posta del destinatario è piena, quando l’indirizzo email non esiste o è stato digitato in modo errato, oppure quando il server di posta ha rilevato un problema tecnico. In questi casi, il messaggio torna al mittente con una notifica di errore, chiamata “bounce message”.
BRAND: Marchio commerciale, nome, termine, simbolo, design o segni distintivi attraverso i quali un’impresa contraddistingue il proprio prodotto da altri dello stesso genere. Letteralmente l’espressione significa “marca” o “marchio di fabbrica”
BRAND AWARENESS: Consapevolezza del marchio, ovvero la conoscenza e la familiarità del pubblico verso un determinato marchio o prodotto. Viene utilizzata per misurare l’efficacia delle campagne di marketing e per aumentare la visibilità del marchio.
BRAND BENEFITS: i vantaggi che derivano dall’associazione del prodotto o servizio con un determinato marchio, come la reputazione dell’azienda, la qualità del prodotto, l’affidabilità del servizio, ecc.
BRANDING RETAINMENT: un metodo per il produttore di controllare direttamente il percorso del consumatore, guidandolo verso un’esperienza di acquisto coesa e coerente con i valori e l’immagine del brand, attraverso una presenza diretta e riconoscibile nei negozi monomarca che diventano uno spazio in cui i produttori possono esprimere la propria identità e differenziarsi dai concorrenti, creando un’esperienza di acquisto coinvolgente e distintiva per il consumatore.
BROADSIDE: è un formato pubblicitario efficace ed economico, che consente di trasmettere un messaggio pubblicitario chiaro e sintetico, aumentando la visibilità del brand e generando interesse tra i potenziali clienti. Si tratta di un foglio di carta, stampato su uno o su entrambi i lati, che viene piegato per la postalizzazione o la distribuzione diretta. Una volta aperto, il Broadside si presenta come un unico grande annuncio pubblicitario.
BROCHURE: una pubblicazione informativa/pubblicitaria che descrive le caratteristiche di un’azienda o di un determinato prodotto/servizio.
BROWSER: un software che consente di navigare i siti web. Ad esempio, Chrome, Microsoft Edge, Firefox, etc.
BOZZA: versione preliminare di un documento, solitamente un annuncio pubblicitario o un materiale promozionale, che viene utilizzata per verificare la correttezza del testo e della grafica prima della pubblicazione finale. La bozza può essere presentata al cliente per ottenere approvazione o per richiedere modifiche, e spesso viene stampata per mostrare come il prodotto finito apparirà. L’utilizzo di una bozza può aiutare a ridurre gli errori e garantire un prodotto di alta qualità.
BOZZETTO: schizzo preliminare di un annuncio pubblicitario, che include le immagini, le dimensioni del testo e l’headline. Questa bozza viene anche chiamata “rough”. Il bozzetto è un’importante fase nella creazione di un annuncio pubblicitario, poiché aiuta a visualizzare l’aspetto generale dell’annuncio e a fare eventuali modifiche prima di passare alla produzione finale.
BRAIN STORMING: tecnica di ideazione creativa utilizzata nel marketing e nella pubblicità. Consiste in una sessione di lavoro in cui un gruppo di persone cerca di generare un gran numero di idee in modo spontaneo e informale, senza giudicare la fattibilità o la qualità delle proposte. L’obiettivo è stimolare la creatività e l’innovazione, favorendo la nascita di idee originali e fuori dagli schemi. Il brainstorming può essere utilizzato per trovare soluzioni a problemi, per sviluppare nuovi prodotti o servizi, per creare campagne pubblicitarie o per migliorare la comunicazione aziendale.
BRAND: marchio che rappresenta un’impresa, un prodotto, un servizio o un’idea. Il brand è costituito dall’insieme di elementi distintivi, quali il nome, il logo, il colore, lo stile, la tipografia, che permettono di identificare il prodotto o servizio sul mercato e di differenziarlo dai concorrenti. La costruzione del brand è un processo continuo che richiede una strategia di posizionamento ben definita, una comunicazione efficace e l’instaurazione di un rapporto di fiducia con il pubblico. Un brand forte e riconoscibile è un valore aggiunto per l’impresa, in grado di generare fedeltà, fidelizzazione e aumentare il valore percepito dal consumatore.
BRAND AWARENESS: indica il grado di conoscenza di un brand o di un’azienda da parte del pubblico. Si tratta di una metrica fondamentale nel marketing, in quanto un alto livello di brand awareness può portare ad un aumento della preferenza del consumatore per un determinato prodotto o servizio, e di conseguenza ad un incremento delle vendite. Per aumentare la brand awareness, le aziende utilizzano diverse strategie di comunicazione, come la pubblicità, il product placement, il content marketing e l’event marketing.
BRAND IMAGE: indica l’immagine che il consumatore ha del marchio di un’azienda. Essa è influenzata da vari fattori come la qualità dei prodotti, la pubblicità, il prezzo, l’esperienza dell’utente con il marchio e la reputazione dell’azienda. Una buona brand image è essenziale per il successo di un’azienda, poiché può influire sulla fedeltà dei clienti, sull’acquisizione di nuovi clienti e sulla percezione del valore del marchio stesso.
BRAND POSITIONING: è l’azione di determinare la posizione distintiva che un brand occupa nella mente dei consumatori rispetto alla concorrenza. Questo processo coinvolge l’identificazione delle caratteristiche uniche del brand, la definizione del target di riferimento e la creazione di una proposta di valore che risponda alle esigenze e alle aspettative del pubblico di riferimento. Il posizionamento del brand mira a creare un’immagine positiva del brand nella mente dei consumatori, che si traduce in un vantaggio competitivo e nella fedeltà del cliente.
BRAND STRATEGY: è l’insieme di strategie adottate da un’azienda per costruire, gestire e promuovere il proprio brand in modo efficace. Queste strategie includono la definizione di obiettivi specifici per il brand, l’identificazione del pubblico di riferimento, la creazione di un’immagine di marca distintiva e la scelta delle tattiche di marketing più appropriate per raggiungere questi obiettivi. Una buona strategia di brand aiuta a differenziarsi dalla concorrenza, a creare un forte legame emotivo con il pubblico di riferimento e a costruire un’immagine di marca positiva e riconoscibile.
BRANDING: processo di creazione, sviluppo e promozione di un marchio o brand. Consiste nell’elaborazione di un’identità di marca distintiva e riconoscibile che può essere utilizzata per distinguere i prodotti o servizi di un’azienda da quelli dei suoi concorrenti. La strategia di branding può includere l’elaborazione di un nome di marca, di un logo, di uno stile grafico e di una voce univoci, nonché l’elaborazione di un’immagine e di una reputazione di marca coerenti attraverso l’intero mix di marketing dell’azienda. Un’efficace strategia di branding può aiutare a creare un forte legame emotivo con i consumatori, migliorare la fedeltà dei clienti e influenzare positivamente le decisioni di acquisto.
BREAK EVEN POINT: punto di pareggio in italiano, è un concetto utilizzato nel marketing e nella gestione aziendale per indicare il punto in cui i costi totali di un’attività commerciale (produzione, pubblicità, distribuzione, etc.) eguagliano esattamente il ricavo totale ottenuto dalla vendita dei prodotti o servizi offerti. In altre parole, è il punto in cui l’azienda non registra né utili né perdite.
Calcolare il Break Even Point è un’operazione importante per le imprese in quanto permette di individuare il volume di vendite minimo necessario per coprire tutti i costi e iniziare a generare profitti. Questo calcolo può aiutare le aziende a stabilire i prezzi di vendita dei propri prodotti, a valutare l’impatto di eventuali aumenti o riduzioni dei costi, e a prendere decisioni strategiche sulla gestione dell’attività.
BRIEF: documento sintetico che riassume gli obiettivi di una campagna pubblicitaria o di una ricerca di marketing. In esso vengono descritte le caratteristiche del mercato potenziale e le informazioni ritenute necessarie per definire in modo preciso un’iniziativa. Il brief viene utilizzato come base di partenza per l’elaborazione del piano di marketing e permette di avere una visione chiara e condivisa degli obiettivi e delle strategie da adottare.
BRIEFING: riunione o un incontro durante il quale vengono discussi gli aspetti operativi e gli obiettivi di una determinata iniziativa di marketing. Questo tipo di incontro può avvenire tra il team di marketing e l’agenzia pubblicitaria, per esempio, e ha lo scopo di chiarire gli aspetti fondamentali del documento di “brief”. Durante il briefing, si discutono inoltre le strategie e le tattiche da adottare per raggiungere gli obiettivi della campagna pubblicitaria o di altre iniziative di marketing.
BROCHURE: depliant informativo e pubblicitario che ha lo scopo di illustrare in modo sintetico e accattivante le caratteristiche di un’azienda o di un determinato prodotto o servizio. Solitamente la brochure viene realizzata su carta di formato ridotto e piegata in modo da contenere le informazioni di interesse per il pubblico di riferimento, come ad esempio immagini, descrizioni, prezzi, funzionalità e vantaggi del prodotto o servizio in questione. La brochure è un importante strumento di comunicazione per l’azienda e può essere distribuita in occasione di eventi, fiere, meeting o semplicemente all’interno dei propri punti vendita o direttamente ai clienti interessati.
BUDGET: una quantità di denaro assegnata per raggiungere un obiettivo (ad esempio, la realizzazione di una campagna pubblicitaria o l’organizzazione di un convegno).
BUY-IN: nel marketing il termine indica l’approvazione o l’adesione dei consumatori ad un’idea, un prodotto o un’offerta commerciale. In altre parole, il buy-in si verifica quando i clienti sono convinti a comprare un prodotto o ad aderire ad un’offerta. Il buy-in è un obiettivo importante per le strategie di marketing, poiché indica che i clienti sono disposti a investire il loro denaro e la loro fiducia in un’azienda o in un prodotto. Per ottenere il buy-in dei clienti, le aziende spesso utilizzano diverse tecniche di marketing, come la pubblicità, la promozione delle vendite, il content marketing e altre attività che mirano a creare interesse, fiducia e valore per i consumatori.
BUYER PERSONAS: sono rappresentazioni fittizie dei tuoi clienti ideali. Sono basate su ricerche e analisi dei dati del comportamento, demografici, motivazioni e obiettivi dei tuoi clienti reali. Le buyer personas aiutano a comprendere meglio le esigenze e i desideri dei clienti, a identificare i loro percorsi d’acquisto e a creare contenuti e strategie di marketing mirati e pertinenti. Utilizzare le buyer personas come guida può aumentare l’efficacia delle campagne di marketing, migliorare l’esperienza del cliente e aumentare la fidelizzazione dei clienti.
BUONO SCONTO: offerta promozionale molto diffusa nel mondo del marketing, che consente ai clienti di ottenere uno sconto sull’acquisto di un prodotto o servizio. Grazie alla sua efficacia nel generare interesse e incrementare le vendite, il buono sconto rappresenta una strategia di marketing molto utilizzata da molte aziende.
Solitamente, il buono sconto ha una data di scadenza entro cui deve essere utilizzato, al fine di stimolare l’acquisto immediato da parte del cliente.
Il buono sconto può essere applicato in diversi modi: ad esempio, può prevedere uno sconto percentuale sul prezzo di acquisto, oppure un importo fisso da detrarre dal totale della spesa. In alcuni casi, il buono sconto può essere associato ad altre offerte promozionali, come ad esempio la possibilità di ottenere un prodotto in omaggio.
BUY SIDE: un sistema di approvvigionamento basato sull’utilizzo di tecnologie digitali per gestire l’intero processo di acquisto di beni e servizi da parte di un’azienda. Consente all’acquirente di ricevere offerte da più fornitori e di confrontare i prezzi e le condizioni per scegliere la migliore opzione. Il processo di acquisto diventa quindi più trasparente e competitivo, con benefici sia per l’acquirente che per i fornitori che possono competere in un contesto equo e trasparente.
BUZZ MARKETING: è una strategia di marketing basata sulla creazione di “buzz” o “rumore” intorno a un prodotto, servizio o brand, con l’obiettivo di creare una forte attenzione da parte del pubblico. Questa tecnica si basa sul passaparola, sui social media e sulle influenze, creando contenuti virali e coinvolgendo attivamente i consumatori attraverso tecniche di marketing non convenzionali.
Il Buzz Marketing si concentra sulla creazione di un’esperienza coinvolgente e memorabile per il consumatore, che lo spinge a condividere l’esperienza con gli altri, amplificando il messaggio e creando una maggiore visibilità del prodotto o servizio. Il successo del Buzz Marketing dipende dalla capacità di creare un’esperienza autentica e coinvolgente per il pubblico, che non venga percepita come una pubblicità tradizionale, ma come un’esperienza divertente o interessante. In questo modo, il Buzz Marketing può creare un forte impatto sulle vendite e sull’immagine del brand.
Dizionario del Marketing: C
CADENCE: la cadenza con cui i prodotti o servizi vengono consegnati ai clienti nel contesto di un continuity program, ad esempio mensile, trimestrale, semestrale, ecc.
CAGR (Compound Annual Growth Rate): è una misura del tasso di crescita composto su base annuale. Viene utilizzato per indicare la crescita di un investimento o di una serie di dati su un periodo di tempo specifico. Il CAGR consente di calcolare il tasso di crescita medio annuale su base composta, che tiene conto dell’effetto della crescita cumulativa nel tempo. Ciò consente di comparare la performance di diverse serie di dati, indipendentemente dalla loro dimensione iniziale e finale. Il CAGR è espresso come una percentuale e viene calcolato utilizzando la formula: ( (valore finale/valore iniziale)^(1/anni) -1) *100.
CALL TO ACTION (CTA): Elemento di un messaggio di marketing che invita il destinatario a compiere un’azione specifica, come ad esempio acquistare un prodotto, iscriversi a un servizio o visitare un sito web.
CAMPAGNA DI MARKETING: Insieme di attività e azioni pianificate e coordinate per raggiungere gli obiettivi di marketing di un’azienda. Può includere diverse forme di pubblicità, promozioni, eventi, marketing digitale e altro ancora.
CAMPAGNA DI VENDITA: una specifica azione promozionale condotta secondo un programma che prevede uno sforzo più intenso sulla promozione e vendita di un prodotto, su una determinata zona del mercato o su un segmento di clientela.
Le campagne di vendita sono utilizzate per stimolare le vendite di un prodotto o servizio in un periodo di tempo limitato, e possono essere attuate attraverso una varietà di mezzi e canali di marketing. Questi possono includere pubblicità sui media tradizionali e digitali, promozioni dirette, sconti, offerte speciali, eventi di marketing, attività di street marketing, e altro ancora.
Il successo di una campagna di vendita dipende da diversi fattori, come la qualità del prodotto o servizio offerto, la capacità dell’azienda di comunicare efficacemente il valore del prodotto al target di riferimento, la scelta del momento giusto per lanciare la campagna, la scelta del canale di marketing più adatto, e così via.
CAMPIONE STATISTICO: tecnica di selezione di un sottoinsieme rappresentativo di una popolazione più ampia, utile per effettuare analisi e inferenze sul comportamento dei consumatori e sul mercato di riferimento. Grazie alla sua capacità di fornire dati significativi e rappresentativi, il campionamento statistico rappresenta una delle tecniche di analisi di mercato più utilizzate dalle imprese.
Esistono tre tipi di campionamento più comuni: casuale, stratificato e per quote.
Il campionamento casuale prevede la selezione dei soggetti da analizzare in modo del tutto casuale e indipendente, al fine di garantire una rappresentatività il più possibile equilibrata della popolazione di riferimento.
Il campionamento stratificato, invece, prevede la suddivisione della popolazione in diverse categorie o segmenti omogenei, in modo da poter selezionare un numero di soggetti rappresentativi di ciascuna categoria.
Infine, il campionamento per quote prevede la selezione di un certo numero di soggetti in base a criteri predefiniti, ad esempio in base all’età, al sesso, alla professione, ecc. Questo tipo di campionamento è particolarmente utile quando si desidera garantire una rappresentatività equilibrata di diversi gruppi della popolazione.
CARRELLO: ln un sito di e-commerce è una funzionalità che consente agli utenti di acquistare più prodotti in un unico ordine. Funziona come un contenitore virtuale dove gli utenti possono aggiungere i prodotti desiderati, controllare il loro totale e procedere al pagamento. Il carrello consente inoltre agli utenti di modificare la quantità dei prodotti o rimuoverli dal carrello prima di procedere al pagamento.
CANALI DI COMUNICAZIONE: mezzi attraverso i quali l’azienda o l’organizzazione comunica con il proprio pubblico, tra cui pubblicità, pubbliche relazioni, social media, email marketing, eventi e altri strumenti di marketing.
CANALE DI DISTRIBUZIONE: è un insieme di intermediari commerciali coinvolti nel processo di distribuzione di beni e servizi dal produttore al consumatore finale.
In un canale di distribuzione, i produttori cercano di raggiungere il loro pubblico attraverso vari canali, come grossisti, rivenditori, agenti, distributori o tramite il commercio elettronico. Questi canali di distribuzione possono essere diretti o indiretti, a seconda del tipo di prodotto e del mercato di riferimento.
Il canale di distribuzione gioca un ruolo fondamentale nel marketing, poiché determina il modo in cui un prodotto viene portato al mercato e come viene reso disponibile al consumatore. La scelta del canale di distribuzione dipende da vari fattori, come la tipologia di prodotto, il target di riferimento, il livello di concorrenza e il budget disponibile.
Il canale di distribuzione ha un impatto significativo sulla redditività dell’impresa, poiché può influenzare il prezzo, la qualità del prodotto e la percezione del brand da parte dei consumatori. Una corretta gestione del canale di distribuzione può quindi favorire il successo del prodotto o servizio sul mercato.
CANNIBALIZZAZIONE: è un fenomeno di marketing che si verifica quando un nuovo prodotto introdotto sul mercato inizia a rubare quote di mercato ad altri prodotti che fanno già parte della linea di produzione della stessa azienda. Questo può accadere perché il nuovo prodotto, pur essendo concettualmente diverso, soddisfa le stesse esigenze dei clienti o si rivolge allo stesso pubblico di riferimento dei prodotti già presenti sul mercato dell’azienda.
La cannibalizzazione può essere causata anche da una cattiva pianificazione di marketing, in cui l’azienda lancia sul mercato un nuovo prodotto senza considerare come esso possa influire sui prodotti esistenti. In tal caso, la nuova offerta potrebbe non essere in grado di attrarre nuovi clienti, ma piuttosto di rubare clienti già acquisiti ad altri prodotti dell’azienda.
CASE HISTORY: Caso studio che descrive i dettagli di un progetto o di un’azione aziendale, utilizzato come esempio di successo o di fallimento da cui trarre insegnamenti e spunti per future strategie.
CASE STUDY: uno strumento di marketing che illustra in dettaglio come un’azienda ha affrontato e risolto un problema specifico, dimostrando l’efficacia dei propri servizi o prodotti. Solitamente, il case study è diviso in tre parti: la descrizione del problema del cliente, la soluzione proposta dall’azienda e i risultati ottenuti.
Il case study è un ottimo strumento per dimostrare l’esperienza e la capacità dell’azienda di risolvere problemi specifici e offrire soluzioni personalizzate ai propri clienti. Inoltre, può essere utilizzato come strumento di vendita, fornendo esempi concreti di successi passati per convincere nuovi clienti della qualità dei servizi o prodotti offerti. Infine, i case study possono essere utilizzati per costruire un brand forte e differenziato, evidenziando le competenze dell’azienda in un determinato settore o nicchia di mercato.
CASH-BACK: promozione commerciale che consiste nel rimborsare una percentuale del denaro speso dall’acquirente su un prodotto o servizio specifico. Ad esempio, un’azienda può offrire un cash-back del 10% sull’acquisto di un determinato prodotto, il che significa che se un cliente acquista questo prodotto per 100 euro, riceverà un rimborso di 10 euro.
Il cash-back è spesso utilizzato come strumento promozionale per incentivare gli acquisti e aumentare la fedeltà dei clienti. Può essere applicato a diversi tipi di prodotti o servizi, come ad esempio elettronica, abbigliamento, prodotti alimentari, servizi finanziari, e molti altri. Il cash-back può essere erogato in diversi modi, come ad esempio attraverso un bonifico bancario, una carta prepagata o un credito sul conto corrente dell’acquirente.
CATALOGO DIGITALE: strumento di marketing e vendita essenziale per le aziende che vogliono raggiungere un pubblico ampio e offrire ai clienti un’esperienza di acquisto efficace e personalizzata. Consente di raggiungere un pubblico molto ampio e di presentare i prodotti in modo efficace. Inoltre, può essere facilmente aggiornato e personalizzato, in base alle esigenze dei clienti e alle tendenze di mercato.
CHECK LIST: lista di controllo dettagliata che viene utilizzata per tenere traccia delle attività, degli obiettivi e delle scadenze del marketing. Questo strumento aiuta a garantire che tutti gli aspetti di un progetto di marketing siano gestiti in modo accurato e coerente.
CLAIM: la promessa principale fatta al consumatore durante una campagna di comunicazione pubblicitaria. In altre parole, il claim è la dichiarazione chiave che un’azienda utilizza per promuovere il proprio prodotto o servizio e per convincere i potenziali clienti ad acquistarlo.
CICLO DI VITA DEL PRODOTTO: un modello utilizzato nel marketing per descrivere come le vendite di un prodotto cambiano nel tempo attraverso quattro fasi: introduzione, sviluppo, maturità e declino. Nella fase di introduzione, il prodotto viene appena lanciato e la domanda è ancora bassa. Durante la fase di sviluppo, il prodotto comincia a guadagnare una maggiore attenzione da parte del pubblico e la domanda inizia a crescere in modo costante. Nella fase di maturità, il prodotto raggiunge la massima diffusione e il mercato diventa saturo, con una domanda stabile ma non più in crescita. Infine, nella fase di declino, il prodotto inizia a perdere popolarità e la domanda diminuisce gradualmente.
CLICK STREAM: strumento di monitoraggio che registra la sequenza di attività di navigazione di un utente su un sito web, come le pagine visitate, il tempo trascorso sulle singole pagine, i link cliccati etc. Attraverso l’analisi del click stream, le aziende possono identificare le pagine più visitate, le aree del sito che causano più abbandoni, le tendenze di navigazione degli utenti e moltro altro.
CLICK-TROUGH: il numero di volte in cui un utente clicca su un link pubblicitario e viene indirizzato a una pagina web. Il click-through rappresenta il tasso di conversione degli utenti che visualizzano un annuncio e decidono di cliccare su di esso per ulteriori informazioni.
Il click-through è un indicatore importante dell’efficacia di una campagna di marketing online, poiché misura il numero di utenti che interagiscono attivamente con un annuncio o un contenuto. Inoltre, il click-through può essere utilizzato per calcolare il costo effettivo di una campagna pubblicitaria, in quanto i costi di pubblicità possono essere legati al numero di click effettuati dagli utenti.
Tuttavia, è importante notare che il click-through non rappresenta necessariamente il successo di una campagna di marketing. Infatti, un alto tasso di click-through non garantisce che gli utenti compiano l’azione desiderata (ad esempio, effettuare un acquisto), ma solo che hanno mostrato un interesse iniziale per l’annuncio o il contenuto.
CLIENTE: Persona o organizzazione che acquista o utilizza un prodotto o servizio.
CLIENTE TARGET: Gruppo di clienti potenziali a cui è indirizzata una determinata campagna di marketing.
CLIENTE POTENZIALE: Persona o organizzazione che ha la possibilità di acquistare un prodotto o servizio, ma non lo ha ancora fatto.
CLIENTE ATTIVO: Persona o organizzazione che ha acquistato un prodotto o servizio in passato e potrebbe farlo nuovamente in futuro.
Il claim deve essere breve, diretto e memorabile, in modo da catturare l’attenzione del pubblico e comunicare in modo efficace i vantaggi del prodotto o del servizio offerto. Spesso, il claim viene utilizzato come slogan o tagline per l’intera campagna pubblicitaria, in modo da creare un forte riconoscimento del marchio e una connessione emotiva con il pubblico di riferimento.
Per sviluppare un claim efficace, le aziende devono analizzare il proprio pubblico di riferimento, i concorrenti e il posizionamento del prodotto sul mercato. In questo modo, possono creare un claim che sia unico, credibile e che risuoni con il loro pubblico di riferimento. Il claim è quindi un elemento chiave del mix di marketing, in quanto può influenzare la percezione del prodotto o del servizio da parte dei consumatori e quindi il successo della campagna di comunicazione.
CLEANING: pulizia o aggiornamento di un database al fine di migliorarne la qualità. In genere, il database contiene informazioni sui clienti o sui potenziali clienti dell’azienda, e la pulizia del database è necessaria per mantenere queste informazioni aggiornate e accurate. La pulizia del database può includere la rimozione di informazioni obsolete, l’aggiornamento di informazioni mancanti o errate e la correzione di errori di battitura o di formattazione. Questo processo è importante perché un database di scarsa qualità può portare a decisioni di marketing errate e a sprechi di tempo e di risorse preziosi.
CLOSED CASE: termine usato per descrivere qualsiasi azione di vendita che è stata completata e che non ha ulteriori possibilità di successo. Il ciclo di vendita si è concluso. Il termine “closed case” è spesso utilizzato nel contesto delle vendite B2B, in cui un rappresentante di vendita ha seguito un potenziale cliente attraverso il processo di vendita, dal primo contatto fino alla conclusione della trattativa, che può essere terminata con un ordine o con la mancata acquisizione del cliente.
CLUSTER: insieme di individui o di mercati che presentano caratteristiche simili o che hanno esigenze e comportamenti di consumo simili. Un cluster è una suddivisione di un gruppo più ampio di consumatori o di mercati in sottogruppi più specifici sulla base di criteri comuni come, ad esempio, l’età, il reddito, l’interesse per un determinato prodotto o servizio, la posizione geografica, il livello di istruzione, le abitudini di acquisto, le preferenze di marca, o altri fattori che possano influenzare il comportamento d’acquisto.
L’analisi dei cluster può essere utilizzata dalle aziende per definire il loro target di riferimento e per sviluppare strategie di marketing mirate in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni cluster.
CO-BRANDING: strategia di marketing che prevede la collaborazione tra due o più brand o aziende per creare un prodotto o servizio comune, che incorpori gli elementi distintivi di ciascun brand.
Il co-branding consente alle aziende di combinare le proprie risorse e competenze per creare un’offerta di valore più forte e differenziata, che possa attirare e soddisfare meglio i clienti. Questo tipo di collaborazione può assumere molte forme diverse, come ad esempio la realizzazione di prodotti congiunti, la realizzazione di campagne pubblicitarie comuni o l’organizzazione di eventi e promozioni congiunte.
CO-MARKETING: tecnica di marketing collaborativo in cui due o più aziende si uniscono per promuovere e vendere un prodotto o un servizio in comune. In questo tipo di strategia di marketing, le aziende coinvolte collaborano per sviluppare e realizzare campagne pubblicitarie o promozionali comuni, condividono risorse e competenze per raggiungere un pubblico più ampio e migliorare la propria posizione sul mercato.
Il Co-marketing può assumere molte forme diverse, ad esempio la realizzazione di eventi congiunti, lo scambio di pubblicità reciproca, la creazione di pacchetti prodotti, o addirittura l’offerta di sconti o vantaggi esclusivi per i clienti che acquistano prodotti o servizi da entrambe le aziende coinvolte.
CODA LUNGA – LONG TAIL: strategia SEO di ottimizzazione dei motori di ricerca che si concentra sulla realizzazione di contenuti mirati a parole chiave a coda lunga. Questo tipo di parole chiave sono frasi di ricerca specifiche e dettagliate che i consumatori usano per trovare prodotti o servizi altamente specifici.
L’obiettivo della strategia SEO Long Tail è di attirare il traffico di ricerca sul proprio sito web, posizionando i contenuti in modo tale da rispondere alle domande specifiche dei consumatori. A differenza delle parole chiave generiche, le parole chiave a coda lunga tendono ad avere un volume di ricerca inferiore ma una maggiore precisione e un pubblico più qualificato, in grado di convertire meglio.
La strategia SEO Long Tail può essere particolarmente efficace per le piccole imprese e per i mercati di nicchia, in cui le parole chiave a coda lunga possono offrire opportunità di posizionamento più accessibili rispetto alle parole chiave più competitive. Inoltre, la creazione di contenuti specifici e di alta qualità per parole chiave a coda lunga può aiutare a costruire l’autorità del proprio sito web e ad aumentare il coinvolgimento degli utenti.
COMMUNICATOR CALL REPORT: documento utilizzato nel marketing e nelle vendite per registrare i dettagli delle telefonate effettuate da un venditore o un rappresentante commerciale a un cliente o un potenziale cliente.
Questo rapporto viene utilizzato per registrare i dettagli della chiamata, come la data e l’ora, il nome del rappresentante, il nome del cliente o del potenziale cliente, il motivo della chiamata e le azioni intraprese durante la chiamata.
Il communicator call report viene utilizzato per tenere traccia delle interazioni con i clienti, per creare una cronologia delle comunicazioni e per identificare i punti di contatto chiave. Inoltre, può essere utilizzato per valutare le prestazioni dei rappresentanti e per pianificare le attività di follow-up future.
COMMUNITY BUILDING: creare una comunità di utenti attorno a un sito web. Le attività di community building possono includere la creazione di forum di discussione, la promozione di eventi on-line e off-line, la condivisione di contenuti rilevanti e interessanti, la creazione di programmi di fedeltà e l’interazione costante con i membri della comunità attraverso i social media.
COMPETENZE DISTINTIVE: sono le abilità e le risorse che un’azienda possiede e che la rendono unica nel suo settore, conferendole un vantaggio competitivo rispetto ai suoi concorrenti. Queste competenze possono riguardare diversi aspetti dell’azienda, come la produzione, la logistica, il marketing, la ricerca e lo sviluppo, il servizio clienti, ecc.
L’importanza delle competenze distintive sta nel fatto che sono fattori critici per il successo dell’azienda, in quanto consentono di soddisfare le esigenze dei clienti in modo più efficace e di conseguire una maggiore quota di mercato. Le competenze distintive possono essere sviluppate attraverso investimenti in formazione, ricerca e sviluppo, e possono diventare una fonte di vantaggio competitivo sostenibile per l’azienda nel tempo.
COMPILED LIST: lista di nominativi che condividono caratteristiche simili. Vengono create attraverso l’elaborazione di grandi quantità di dati, che sono successivamente analizzati e categorizzati in base alle connotazioni dei singoli utenti. In questo modo, le aziende possono creare messaggi di marketing mirati e personalizzati.
COMUNICAZIONE: Scambio di informazioni tra due o più persone o organizzazioni. Nel marketing, la comunicazione è utilizzata per trasmettere informazioni sui prodotti o servizi di un’azienda ai clienti potenziali e attuali.
COMUNICAZIONE AZIENDALE: il complesso delle strategie e tecniche per comunicare con i clienti e con il pubblico in generale. Gli strumenti che compongono la comunicazione aziendale includono la pubblicità, le promozioni, le pubbliche relazioni, il packaging, le sponsorizzazioni e il direct marketing.
COMUNICAZIONE INTEGRATA: Approccio al marketing che utilizza diverse forme di comunicazione, come la pubblicità, il PR, la vendita diretta, il marketing digitale e altro ancora, per raggiungere gli obiettivi di marketing di un’azienda.
CONCORRENZA: le aziende che competono tra loro per la conquista di una fetta di mercato.
CONDIVISIONE: la pubblicazione dei contenuti selezionati su diversi canali, ad esempio il blog dell’azienda, i social media, la newsletter, ecc., per raggiungere il proprio pubblico di riferimento.
CONCTAT: ogni persona o azienda che ha avuto un contatto diretto o indiretto con l’azienda, ad esempio attraverso la compilazione di un modulo di contatto, l’invio di una e-mail o la partecipazione a un evento.
CONCTAT-TO-CLOSED-RATIO: percentuale di contatti di vendita che vengono convertiti in casi chiusi, ovvero in vendite effettivamente concluse.
CONCORSI A PREMIO: attività promozionali utilizzate dalle aziende per incentivare l’acquisto dei loro prodotti o servizi da parte dei consumatori.In genere, i concorsi a premio richiedono ai consumatori di effettuare un acquisto o di eseguire un’azione specifica per partecipare. Ad esempio, potrebbe essere richiesto ai consumatori di acquistare un determinato prodotto, di compilare un modulo di registrazione o di inviare una foto o un video.I premi offerti nei concorsi possono variare notevolmente, a seconda dell’obiettivo dell’azienda e del pubblico di riferimento. Possono includere sconti sui prodotti, viaggi, esperienze, oggetti di valore o anche denaro contante.I concorsi a premio sono una tattica di marketing efficace per creare interesse attorno a un prodotto o servizio e aumentare l’acquisizione di nuovi clienti.
CONSUMER BENEFIT: i vantaggi che i consumatori ritengono di poter ricevere dall’acquisto o dall’utilizzo di un prodotto o servizio.
CONSUMER LIST: lista di contatti di consumatori che hanno espresso interesse o effettuato acquisti di prodotti o servizi da un’azienda. Questi contatti possono essere stati acquisiti attraverso diverse fonti, come ad esempio iscrizioni a newsletter, programmi di fedeltà, acquisti online o offline, eventi, survey, etc. La consumer list rappresenta un prezioso strumento per le attività di marketing, poiché consente di inviare comunicazioni mirate e personalizzate ai consumatori, in grado di stimolare il loro interesse e aumentare le vendite.
CONTENT MARKETING: è una tecnica di marketing che si basa sulla produzione e diffusione di contenuti rilevanti e di valore per attirare e mantenere un pubblico specifico e, alla fine, incoraggiarlo a compiere un’azione desiderata, come acquistare un prodotto. L’obiettivo del Content Marketing è stabilire relazioni durature con il pubblico attraverso la fornitura di informazioni preziose e interessanti che non sono direttamente finalizzate alla promozione.
CONTEST: competizione o concorso organizzati dalle aziende per coinvolgere il proprio pubblico e promuovere i propri prodotti o servizi.
CONTINUITY PROGRAM: programma di fidelizzazione dei clienti in cui gli acquirenti ricevono regolarmente un prodotto o un servizio, spesso con una cadenza mensile o trimestrale, a fronte del pagamento di una quota o un abbonamento.
CONTROLLO DI MARKETING: il processo attraverso il quale le aziende monitorano e valutano le attività di marketing svolte per raggiungere gli obiettivi prefissati. Esso si basa sulla raccolta e l’analisi di dati e informazioni relative al mercato, ai consumatori, alla concorrenza e alle performance dell’azienda stessa. L’obiettivo del controllo di marketing è quello di verificare se le strategie e le tattiche stanno producendo i risultati desiderati e, in caso contrario, apportare le modifiche necessarie per correggere eventuali problemi o inefficienze. Tra gli strumenti utilizzati per il controllo di marketing figurano i report periodici, le analisi dei trend di vendita, le ricerche di mercato, i feedback dei clienti, i benchmark con la concorrenza, e così via.
CONDITIONAL SALE: forma di vendita che si basa sulla stipulazione di un contratto con il cliente in cui la proprietà del prodotto o servizio viene trasferita solo dopo che il cliente ha soddisfatto determinate condizioni.
In genere, le condizioni previste in una conditional sale riguardano il pagamento del prezzo pattuito o il raggiungimento di un determinato obiettivo concordato tra le parti. Ad esempio, una conditional sale potrebbe essere utilizzata in un contratto di affitto con opzione d’acquisto, in cui il locatario acquisisce la proprietà dell’immobile solo dopo aver soddisfatto i termini del contratto, tra cui il pagamento di tutte le rate di affitto.
La conditional sale viene utilizzata per ridurre il rischio per il venditore e garantire il pagamento del prezzo pattuito. Tuttavia, le condizioni previste nel contratto devono essere chiare e trasparenti per evitare possibili controversie tra le parti.
CONVERSIONE: Azione che si vuole ottenere dal visitatore del sito web, come un acquisto, una registrazione, una richiesta di informazioni, un download. La conversione è utilizzata per misurare l’efficacia delle campagne di marketing e del design del sito web.
CO-OP o CO-OP MAILING: è un metodo promozionale che consente di inviare contemporaneamente più offerte commerciali con lo stesso strumento di spedizione, ad esempio tramite posta, e-mail o SMS. Questa tecnica si basa sulla collaborazione tra diverse aziende che offrono prodotti o servizi complementari, e che decidono di unirsi per raggiungere insieme un pubblico di consumatori più ampio e potenzialmente interessato. In pratica, le aziende coinvolte concordano sulla creazione di una mailing list comune, che viene utilizzata per l’invio delle offerte promozionali.
Il vantaggio principale di questa tecnica è rappresentato dal risparmio sui costi di invio delle offerte, che vengono divisi tra le aziende partecipanti. Inoltre, l’utilizzo di una mailing list comune consente di raggiungere un pubblico più vasto e variegato, aumentando le possibilità di successo delle offerte promozionali. Tuttavia, è importante che le offerte siano complementari e siano rivolte a target di consumatori simili, altrimenti la tecnica CO-OP rischia di non essere efficace.
COPERTURA MEDIATICA: la quantità e la qualità della visibilità ottenuta attraverso la diffusione di notizie su una determinata attività, evento o prodotto su diversi mezzi di comunicazione di massa.
COPPIA CREATIVA: un duo di professionisti creativi che lavorano insieme per ideare e sviluppare campagne pubblicitarie efficaci. In genere, la coppia creativa è composta da un copywriter e un art director, che collaborano strettamente per creare messaggi pubblicitari che siano allo stesso tempo persuasivi, innovativi e in linea con l’immagine del brand. Il copywriter si occupa di scrivere il testo degli annunci pubblicitari, mentre l’art director è responsabile del lato visivo, ad esempio delle immagini e del layout. La capacità di una buona coppia creativa di lavorare in modo sinergico e complementare può fare la differenza nel successo di una campagna pubblicitaria.
CONFERENZA: parte di un evento che prevede sessioni di presentazioni e discorsi da parte di esperti, con l’obiettivo di condividere informazioni e idee su temi specifici.
CONTENT CURATION: la pratica di selezionare, organizzare e condividere contenuti di terze parti rilevanti per il proprio pubblico di riferimento.
CONTENUTO: qualsiasi tipo di informazione, testo, immagine, video o altro formato multimediale che possa essere condiviso online.
CONVENTION: evento organizzato da un’azienda o un’organizzazione, solitamente su base annuale o biennale, per riunire i membri dell’industria o del settore e discutere di temi specifici, promuovere prodotti o servizi, e creare opportunità di networking.
COPY: il contenuto scritto di una pubblicità che cerca di convincere il pubblico a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o la partecipazione a un evento. La scrittura di un copy efficace richiede la capacità di sintetizzare in modo chiaro e coinvolgente i punti di forza del prodotto o del servizio promosso, trasmettendo un messaggio persuasivo e coinvolgente al target di riferimento. Il copy può essere utilizzato in vari canali di marketing, come la pubblicità stampata, la pubblicità online, i messaggi e-mail e le brochure aziendali, per citarne solo alcuni esempi.
COPYWRITING: l’arte di scrivere testi promozionali. Il copywriter scrive testi che informano, convincono, persuadono e vendono, per vari mezzi di comunicazione come annunci pubblicitari, slogan, brochure, cataloghi, articoli, discorsi, newsletter e siti internet.
CORE CUSTOMERS: i clienti di riferimento od i clienti principali di un’azienda. Sono coloro che costituiscono la base più fedele e rappresentano la maggior parte del fatturato dell’azienda. Questi clienti hanno spesso un elevato livello di soddisfazione nei confronti dei prodotti o servizi offerti e si fanno portavoce dell’azienda stessa, promuovendola tra le proprie conoscenze. Inoltre, i core customers sono particolarmente importanti per l’azienda perché tendono ad effettuare acquisti ripetuti nel tempo, a essere meno sensibili ai prezzi e a fornire feedback utili per migliorare i prodotti e i servizi offerti.
In altre parole, il CPI rappresenta la spesa media necessaria per ottenere una richiesta di informazioni o una lead qualificata. Questo valore viene solitamente calcolato dividendo il costo totale della campagna pubblicitaria per il numero di inquiry o lead acquisite.
CPA Cost per action: è una metrica utilizzata nel marketing digitale che misura il costo medio per ogni azione o conversione completata dagli utenti, come la compilazione di un form, il download di un’ebook, l’iscrizione a una newsletter o l’acquisto di un prodotto.
In altre parole, il CPA rappresenta la spesa media necessaria per ottenere un’azione specifica da un utente. Questo valore viene solitamente calcolato dividendo il costo totale della campagna pubblicitaria per il numero di azioni o conversioni completate.
CPI Cost per Inquiry: noto anche come CPL Cost per Lead, è una metrica utilizzata nel marketing che misura il costo medio di acquisizione di ogni potenziale cliente interessato ad un prodotto o servizio.
Il CPI è una metrica importante perché consente di valutare l’efficacia di una campagna di marketing nella generazione di nuovi contatti commerciali, consentendo di ottimizzare gli investimenti pubblicitari in base al ritorno sull’investimento (ROI). In questo modo, le aziende possono valutare la redditività delle loro attività di marketing e decidere su quali canali investire maggiormente per generare nuovi contatti commerciali.
CPO Cost per Order: noto anche come CPA Costo per Acquisto, è una metrica utilizzata nel marketing che misura il costo medio per acquisire un cliente effettivo, ovvero il costo per ogni ordine effettuato o acquisto completato. In altre parole, il CPO rappresenta la spesa media necessaria per ottenere un acquisto effettuato da un potenziale cliente interessato ad un prodotto o servizio. Questo valore viene solitamente calcolato dividendo il costo totale della campagna pubblicitaria per il numero di ordini effettuati.
COSTI DI MARKETING: l’insieme di tutte le spese sostenute da un’azienda per promuovere i propri prodotti o servizi sul mercato. Questi costi includono tutte le attività di marketing, come la pubblicità, le promozioni, le sponsorizzazioni, il direct marketing, il marketing di ricerca, la gestione dei social media, la creazione di contenuti e la gestione del brand. I costi di marketing sono essenziali per aumentare la visibilità e la consapevolezza del brand, attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Tuttavia, le aziende devono bilanciare i costi di marketing con il ritorno sull’investimento, al fine di assicurarsi che le spese siano sostenibili e che portino ad un aumento delle vendite e dei profitti.
CRM Customer Relationship Management: il complesso di strategie, processi e tecnologie utilizzati dalle imprese per gestire in modo efficace e personalizzato i rapporti con i propri clienti, allo scopo di creare valore per l’azienda e per il cliente stesso. Il CRM include diverse attività, tra cui la raccolta e l’analisi dei dati dei clienti, la segmentazione della clientela, la gestione delle campagne di marketing, l’assistenza post-vendita e la fidelizzazione del cliente. L’obiettivo del CRM è quello di conoscere meglio i propri clienti, interagire con loro in modo mirato e personalizzato, offrire loro prodotti e servizi di qualità e soddisfare al meglio le loro esigenze e aspettative, al fine di costruire una relazione di fiducia e duratura nel tempo. L’impiego delle tecnologie informatiche e digitali, come i software CRM, consente alle imprese di automatizzare molte attività, aumentare l’efficienza e migliorare l’esperienza dei clienti.
COUPON: buono sconto che viene offerto ai consumatori per incentivare l’acquisto di un prodotto o servizio. Solitamente il coupon può essere utilizzato per ottenere uno sconto sul prezzo di acquisto del prodotto, ma può anche prevedere altri vantaggi come la possibilità di ottenere un prodotto in omaggio o di partecipare a promozioni speciali. I coupon possono essere distribuiti in vari modi, tra cui attraverso le campagne pubblicitarie, i social media, le email marketing, le attività di direct marketing o direttamente nei punti vendita. Il loro utilizzo consente alle aziende di attirare nuovi clienti, fidelizzare quelli esistenti e aumentare le vendite complessive.
CUSTOMER CARE: l’insieme di tecniche e strategie utilizzate per implementare il CRM (Customer Relationship Management) al fine di ottenere la soddisfazione del cliente.
CUSTOMER SATISFACTION: la soddisfazione del cliente, che rappresenta l’obiettivo principale dell’azienda orientata al marketing, che mira a sviluppare una relazione di qualità con la clientela e a fidelizzarla.
Dizionario del Marketing: D
DATA ANALYSIS: È il processo di esaminare, pulire, trasformare e modellare i dati per estrarre informazioni utili e supportare la decisione. Questo processo può utilizzare metodi statistici e tecniche di machine learning per identificare modelli e tendenze nei dati, che possono essere utilizzati per prendere decisioni informate in vari ambiti, come la finanza, la sanità, la scienza dei dati e il marketing.
DIRECT MARKETING: Forma di marketing che si rivolge direttamente ai clienti attraverso canali come email, telemarketing, direct mail e altro ancora.
DIRECTORY: Un catalogo di siti web selezionati (di solito da persone reali – human directory) e inseriti in un database. Un software di ricerca cataloga i risultati più rilevanti ma è possibile visitare anche le varie sezioni delle categorie.
DROPSHIPPING: È un modello di e-commerce in cui il venditore non tiene in magazzino i prodotti che offre in vendita, ma li ordina direttamente dal fornitore ogni volta che riceve un ordine da parte di un cliente.
Dizionario del Marketing: E – K
E-COMMERCE: Commercio elettronico. La possibilità di acquistare prodotti e servizi attraverso internet. Il settore è regolato da norme ben precise dalla “Direttiva sul commercio elettronico” (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio n. 31 dell’8 giugno 2000).
E-PROCUREMENT: una metodologia di approvvigionamento basata sull’utilizzo di tecnologie digitali per gestire l’intero processo di acquisto di beni e servizi da parte di un’azienda. Questo approccio permette di semplificare e razionalizzare le procedure di acquisto, ridurre i costi, aumentare l’efficienza e migliorare la gestione dei fornitori. Tra le tecnologie utilizzate nell’e-procurement ci sono software di gestione degli acquisti, piattaforme per l’asta elettronica, strumenti di monitoraggio e analisi dei dati e di gestione dei contratti. L’e-procurement è particolarmente utile per le grandi aziende che gestiscono un grande volume di acquisti, ma può essere utilizzato anche da piccole e medie imprese per migliorare la propria efficienza e competitività.
EMAIL MARKETING: Invio di messaggi promozionali o informativi a un gruppo di indirizzi email.
EMOTIONAL BENEFITS: i vantaggi che vanno al di là delle funzionalità del prodotto o servizio e che soddisfano i bisogni emotivi del cliente, come il senso di appartenenza, l’autostima, la gratificazione personale, ecc.
ESCLUSIVITÀ: la percezione che i clienti hanno di ricevere prodotti o servizi esclusivi e di alta qualità attraverso il continuity program, il che aumenta il valore percepito dell’abbonamento.
ESPOTTING: Espotting è attualmente considerato il terzo fornitore di importanza sulla scena europea del keyword advertising.
EXTRANET: Reti con tecnologia TCP/IP che connettono tra loro le reti locali aziendali, limitando l’accesso solo agli utenti autorizzati.
ENGAGEMENT: Coinvolgimento e partecipazione attiva dei clienti con un prodotto, servizio o marchio, solitamente misurato attraverso metriche come il tasso di apertura, clic, condivisioni e commenti.
FEATURES: specifiche tecniche del prodotto o servizio, come dimensioni, peso, materiali utilizzati, etc.
FEEDBACK: Verifica e controllo dei risultati.
FIDELIZZAZIONE: Insieme di tecniche e di attività di marketing che mirano a stabilire un rapporto duraturo nel tempo con il consumatore. Il termine è un’italianizzazione dell’inglese “fidelisation”.
FIERA COMMERCIALE: area espositiva in cui le aziende presentano i loro prodotti o servizi e interagiscono con i visitatori.
FIREWALL: Software utilizzato per proteggere un server da attacchi provenienti da rete locale o internet. Consente il passaggio solo di determinati tipi di dati, da determinati terminali e determinati utenti.
FLYER: volantino o un manifesto promozionale utilizzato per diffondere un messaggio pubblicitario o informativo a un vasto pubblico. Il flyer è generalmente realizzato su un foglio di carta di formato A4 o A5, con una grafica accattivante e un testo breve e incisivo, volto a catturare l’attenzione del pubblico di riferimento. Viene utilizzato in molti contesti, come eventi, fiere, negozi, locali pubblici, e può essere distribuito sia manualmente che tramite servizi di mailing o di street marketing.
FOLLOWER: Una persona che segue un account su una piattaforma di social media.
FORUM: Area virtuale dedicata a un argomento specifico dove è possibile scambiare opinioni.
FUNNEL DI VENDITA: Modello che rappresenta il percorso che un potenziale cliente compie, dalla scoperta di un prodotto o servizio fino all’acquisto.
GADGET: Oggetto promozionale di un’azienda (penne, agende, post-it, ombrelli, calendari, ecc.) che deve avere i riferimenti principali dell’azienda (marchio, colori).
GREENWASHING: una pratica di marketing ingannevole in cui un’azienda o un’organizzazione cerca di presentarsi come ambientalmente sostenibile o “verde” senza realmente adottare misure significative per ridurre il proprio impatto ambientale.
In altre parole, il greenwashing si verifica quando un’azienda utilizza tattiche di marketing per promuovere prodotti o servizi come sostenibili o ecologici, ma in realtà queste affermazioni sono esagerate o false.
Ad esempio, un’azienda potrebbe promuovere una nuova linea di prodotti come “ecologica” solo perché la confezione è stata realizzata con materiali riciclati, senza invece considerare il processo di produzione, gli ingredienti utilizzati o le pratiche di distribuzione che potrebbero essere altamente inquinanti.
Il greenwashing è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più poiché sempre più consumatori si stanno orientando verso prodotti e servizi sostenibili e ambientalmente responsabili, ma spesso non hanno le conoscenze necessarie per valutare con precisione le affermazioni delle aziende.
INTRANET: È una rete privata, utilizzata all’interno di un’organizzazione, basata sugli standard e protocolli di Internet. Consente agli utenti di accedere e condividere informazioni, documenti e applicazioni aziendali attraverso un browser web senza la necessità di hardware o software specifici.
KEYWORD ADVERTISING: Forma di pubblicità online in cui gli inserzionisti pagano per comparire in relazione a parole chiave specifiche inserite dall’utente in un motore di ricerca o su un sito web.
KEY PERFORMANCE INDICATOR (KPI): Metrica utilizzata per misurare l’efficacia di una campagna di marketing o di un’attività aziendale specifica.
Dizionario del Marketing: L – M
LANDING PAGE: Pagina web specificamente progettata per convertire i visitatori in clienti o lead. Esse sono utilizzate per indirizzare gli utenti da una campagna di marketing, come un annuncio o un link su un motore di ricerca, verso una pagina che offre maggiori informazioni su un prodotto o servizio specifico o per raccogliere informazioni dei visitatori attraverso un modulo di contatto o una call to action.
LEAD: un contatto che ha mostrato un interesse concreto per il prodotto o servizio dell’azienda, ad esempio compilando un modulo di richiesta informazioni o scaricando un e-book.
LINK: E’ un collegamento ipertestuale che permette di passare da una pagina web ad un’altra, o anche ad un’altra sezione all’interno della stessa pagina, cliccando su un testo o un’immagine.
LINK POPULARITY: E’ un indicatore che misura la quantità di link esterni che puntano ad una pagina web specifica. Più links una pagina ha, più alta sarà la sua Link Popularity. Questo è un fattore importante considerato dai motori di ricerca per determinare il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca, in quanto si suppone che una pagina con una Link Popularity più alta sia più autorevole e rilevante per l’argomento.
LISTA DEI DESIDERI: È una funzionalità di un sito di e-commerce che consente agli utenti di salvare i prodotti che desiderano acquistare in futuro o condividere con altre persone. Gli utenti possono aggiungere prodotti alla loro lista dei desideri e tornare in seguito per acquistarli o condividere la lista con amici e familiari per ricevere regali. La lista dei desideri consente anche agli utenti di monitorare i prezzi dei prodotti e ricevere notifiche quando i prezzi cambiano o quando i prodotti diventano disponibili.
MACHINE LEARNING, o apprendimento automatico: è una branca dell’intelligenza artificiale che si occupa di sviluppare algoritmi e modelli matematici che consentono ai computer di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni in modo autonomo. In altre parole, il machine learning permette ai computer di acquisire conoscenze e di migliorare le proprie capacità attraverso l’esperienza, senza essere esplicitamente programmati per fare ciò. Il machine learning è utilizzato in diversi ambiti, tra cui il riconoscimento del linguaggio naturale, la classificazione delle immagini, la previsione del comportamento dei consumatori e molti altri.
MARKETER: è un professionista del marketing che si occupa di promuovere e commercializzare prodotti, servizi o brand attraverso diverse attività di marketing, come la ricerca di mercato, la pubblicità, la promozione delle vendite, le relazioni pubbliche, il content marketing, l’email marketing e altri strumenti di marketing digitali e tradizionali. Il suo obiettivo principale è quello di comprendere le esigenze dei consumatori e sviluppare strategie di marketing efficaci per attirare e soddisfare i loro bisogni, generando così valore per l’azienda.
MARKETING: Insieme di attività e strategie utilizzate per individuare, soddisfare e sviluppare le esigenze dei clienti, al fine di aumentare le vendite e raggiungere gli obiettiv di marketing dell’azienda.
MARKETING AUTOMATION: Utilizzo di software per automatizzare le attività di marketing, come la generazione di lead, l’invio di email e la gestione dei social media.
MARKETING DIGITALE: Forme di marketing che utilizzano tecnologie digitali, come il web, i social media, il mobile e l’email per raggiungere i clienti.
MARKETING MIX: Insieme degli strumenti di marketing utilizzati per raggiungere gli obiettivi di marketing di un’azienda. Include elementi come il prodotto, il prezzo, la promozione e il luogo.
MARKETING VIRALE: Strategia di marketing che sfrutta la condivisione spontanea di contenuti, come video o giochi, per diffondere rapidamente un messaggio o un prodotto attraverso la rete.
MASS MEDIA: mezzi di comunicazione di massa utilizzati per raggiungere un vasto pubblico, come la televisione, la radio, i giornali, le riviste e i siti web di notizie.
MEDIA AUDIT: analisi dettagliata delle performance di una campagna pubblicitaria sui mass media, attraverso la raccolta e l’analisi di dati quali il numero di impression, il reach e il ROI.
MEDIA PLANNING: processo di pianificazione dell’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa per raggiungere il pubblico di riferimento in modo efficace, considerando le caratteristiche demografiche, geografiche o di interesse del pubblico.
MERCATO: Insieme di acquirenti e venditori di un determinato prodotto o servizio, che si incontrano per negoziare il prezzo e le condizioni di acquisto o vendita. Il mercato include anche altri operatori economici come intermediari, distributori, e fornitori di materie prime o servizi.
MERCATO DI NICCHIA: Parte specifica del mercato che si concentra su un prodotto o servizio molto specifico, e che soddisfa i bisogni di un gruppo ristretto di clienti. Questi mercati di nicchia spesso hanno meno concorrenza e possono essere più redditizi per le aziende che vi operano.
MERCATO POTENZIALE: Insieme di individui o organizzazioni che, in base a fattori demografici, economici, culturali o altri, potrebbero essere interessati ad acquistare un determinato prodotto o servizio. Il mercato potenziale rappresenta il massimo potenziale di vendita per un’azienda.
MIVA (precedentemente noto come Espotting): è un network di inserzionisti pay-per-click (PPC) che fornisce annunci pubblicitari in base alle parole chiave inserite dall’utente durante una ricerca. I marketer possono creare annunci e scegliere le parole chiave per i loro prodotti o servizi, e pagheranno solo quando qualcuno clicca sull’annuncio. MIVA si differenzia dai motori di ricerca tradizionali poiché gli annunci sono visualizzati solo quando l’utente inserisce una parola chiave specifica, aumentando la possibilità che l’annuncio sia visto da persone interessate al prodotto o servizio offerto.
Dizionario del Marketing: N – O
NETWORKING: Il processo attraverso il quale le aziende e le organizzazioni creano e mantengono relazioni commerciali e professionali per condividere informazioni, opportunità e risorse. Il networking può avvenire sia in modo formale, attraverso eventi e associazioni di settore, sia in modo informale, attraverso relazioni personali e di conoscenza.
NEWSGROUP: Un forum di discussione online in cui gli utenti possono condividere informazioni, opinioni e domande su un determinato argomento o settore. I newsgroup sono organizzati per argomento e possono essere accessibili tramite server Usenet o attraverso un’applicazione di lettura di news.
NEWSLETTER: Una pubblicazione periodica inviata via email o posta tradizionale che contiene informazioni, notizie e aggiornamenti su un determinato argomento o settore. Le newsletter possono essere inviate a una lista di abbonati o distribuite a un pubblico selezionato e possono essere utilizzate sia per scopi informativi che promozionali.
NICCHIA DI MERCATO: Un piccolo segmento del mercato, composto da un gruppo specifico di clienti che presentano caratteristiche simili. Le piccole e medie imprese spesso si concentrano su questi segmenti, differenziando i loro prodotti per soddisfare le esigenze dei clienti in modo mirato. Questi segmenti di mercato non sono di solito interessanti per le grandi imprese a causa della loro scarsa flessibilità o dei costi elevati. NEUROMARKETING: Studio delle reazioni del cervello ai messaggi di marketing e alla pubblicità, al fine di comprendere meglio come i consumatori prendono decisioni di acquisto.
NURTURING: É una strategia che si concentra sullo sviluppo di relazioni a lungo termine con i clienti potenziali. L’obiettivo è quello di fornire informazioni e valore utili ai clienti in modo da educarli e prepararli all’acquisto. Il nurturing implica una serie di interazioni con i clienti, come email personalizzate, contenuti di valore, offerte speciali e follow-up regolari. L’idea è quella di creare un percorso personalizzato per ogni cliente potenziale, che aumenti la loro fiducia e la loro propensione all’acquisto. Il nurturing è spesso utilizzato come complemento alla strategia di engagement, per aiutare a tradurre l’interesse e l’engagement sui social in una conversione effettiva.
ON DEMAND: Servizio o prodotto che viene fornito solo su richiesta dell’utente.
ONE TO ONE: Principio di marketing che si basa sulla personalizzazione dell’offerta aziendale per ogni singolo cliente. Si traduce in un rapporto diretto tra il venditore e il cliente, in cui vengono considerati i bisogni e le preferenze individuali del cliente.
OFF-PAGE: Tecnica di ottimizzazione del SEO che si concentra sui link in entrata (inbound link) al sito web. Questi link sono di solito al di fuori del controllo diretto del webmaster e quindi richiedono una maggiore attenzione per ottenere risultati efficaci.
OFFERTA: Insieme di prodotti o servizi messi in vendita su un mercato a un determinato prezzo.
ORGANIZZAZIONE: presentazione dei contenuti selezionati in modo chiaro, ordinato e coerente, in modo che il pubblico possa facilmente trovare le informazioni di proprio interesse.
OTTIMIZZAZIONE: Il processo di miglioramento dei codici e dei contenuti di un sito web o di una singola pagina per migliorare la sua visibilità sui motori di ricerca e l’esperienza dell’utente. L’obiettivo dell’ottimizzazione è quello di creare contenuti di qualità e utili per l’utente, non solo per ottenere più visitatori.
Dizionario del Marketing: P – Q
PAGAMENTO RICORRENTE: il metodo utilizzato per i continuity program, in cui i clienti pagano una quota o un abbonamento regolare per ricevere i prodotti o servizi previsti dal programma.
PAGERANK: Valore assegnato da Google ad ogni pagina web contenuta nel suo archivio. Più alto è il valore di PageRank di una pagina, maggiore è la sua posizione nei risultati di ricerca. Il valore viene assegnato in base alla quantità e alla qualità dei link che la pagina riceve; la qualità di un link aumenta se proviene da una pagina con un alto valore di PageRank.
PAY-PER-CLICK: Forma di pagamento per la pubblicità online in cui l’inserzionista paga una tariffa per ogni click sull’annuncio.
PAY PER INCLUDE: Sistema di pagamento per farsi visitare dallo spider di un motore di ricerca scelto.
PAY PER IMPRESSION: Forma di pagamento per la pubblicità online in cui l’inserzionista paga una tariffa per ogni volta che il proprio annuncio viene visualizzato.
PAY-PER-LEAD: Forma di pagamento pubblicitario in cui l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni contatto diretto generato dalla visualizzazione del messaggio pubblicitario, dal relativo click e dalle informazioni fornite dall’utente.
PAY PER PERFORMANCE: Insieme di strumenti di web marketing che consentono di pagare solo per i risultati concreti ottenuti.
PAY-PER-SALE: Forma di pagamento pubblicitario in cui l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni vendita generata online grazie alla visualizzazione dell’annuncio pubblicitario. È particolarmente diffuso nei programmi di affiliazione (es. Amazon.com).
PAY PER QUERY: Approccio pubblicitario in cui si acquista uno spazio in testa ai risultati di ricerca.
PAY PER RANK: Modalità utilizzata dai motori di ricerca per listare i siti che hanno pagato un bid per essere nelle prime posizioni.
PAY-PER-VIEW: Forma di pagamento della pubblicità online in cui l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni visualizzazione del banner.
PAROLE CHIAVE: i termini o le frasi specifiche che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un argomento specifico. Nel marketing digitale, le parole chiave sono fondamentali per le strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e di pubblicità a pagamento (PPC).
Le parole chiave vengono utilizzate per posizionare i contenuti web sui risultati dei motori di ricerca, in modo che siano visibili e raggiungibili dagli utenti che cercano informazioni precise. Le parole chiave possono essere di varie tipologie, ad esempio generiche o specifiche, a coda lunga o a coda corta, in base alla loro lunghezza e specificità.
La scelta delle parole chiave è un’attività cruciale per la creazione di una strategia di marketing efficace. Le parole chiave corrette possono aiutare a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, aumentare il traffico sul sito web e generare maggiori conversioni.
PARTNERSHIP: collaborazione tra due o più aziende o organizzazioni per raggiungere obiettivi di marketing comuni, attraverso una combinazione di risorse, competenze e conoscenze.
PERSUASIVE COPYWRITING: Metodo di scrittura persuasiva che mira ad aumentare gli accessi e le vendite, aumentando il tasso di conversione “utenti-clienti”. Una corretta campagna di Search Engine Marketing deve mirare non solo ad aumentare il numero di utenti di un sito web, ma soprattutto a convertire questi utenti in clienti.
PIANIFICAZIONE DI MARKETING: Processo formalizzato che prevede la creazione di piani per raggiungere obiettivi specifici del mercato. In particolare, la pianificazione di marketing si concentra sul rapporto tra l’azienda e il mercato.
PIANO DI MARKETING: Procedura per attuare le attività di marketing, comprendente la definizione degli obiettivi, delle strategie e degli strumenti del marketing mix per raggiungerli.
POSIZIONAMENTO: Modo in cui l’azienda vuole che il cliente percepisca il proprio prodotto rispetto a quelli della concorrenza, sia in relazione alla propria offerta competitiva che ai prodotti o servizi della concorrenza.
PRICING: Strategia utilizzata per stabilire il prezzo di un prodotto o servizio.
PROMOZIONE: Attività di marketing utilizzata per attirare l’attenzione dei clienti su un prodotto o servizio, come la pubblicità, la vendita promozionale, gli eventi e le relazioni pubbliche.
PROMOZIONE VENDITE: Insieme di attività che utilizzano tecniche specifiche per conferire un valore aggiuntivo e temporaneo al prodotto o servizio per facilitarne la vendita e/o stimolarne l’acquisto.
PROSPECT: Espressione utilizzata come abbreviazione di “prospective buyer”. Indica una persona potenzialmente interessata al prodotto o servizio offerto, ma ancora non cliente.
PUBBLICITÀ DIRETTA: Forma di pubblicità che consente di rivolgersi a una specifica categoria di pubblico, riducendo la dispersione dei messaggi e rendendoli più efficaci in quanto i potenziali clienti sono particolarmente sensibili alle argomentazioni utilizzate.
QUAERO: Il suo nome deriva dal latino e significa “io cerco”. E’ un nuovo motore di ricerca creato dalla collaborazione di diverse imprese industriali europee come France Télécom, Deutsche Telekom e Thomson, aziende tecnologiche come Exalead, Bertin Technologies, Vecsys, Jouve e LTU e istituti di ricerca come l’INRA, Inria, il CNRS, graffe/Mag, Università di Kalrsruhe e Rwth-AAchen.
QUALIFICATION: la fase in cui i contatti vengono selezionati e valutati in base alla loro effettiva probabilità di trasformarsi in vendite effettive. Questo processo di qualificazione consente di ottimizzare il rapporto tra contatti e vendite, migliorando il contact-to-closed-case ratio.
QUESTION MARKS: Prodotti con una quota di mercato bassa in un mercato in forte crescita.
QUOTA DI MERCATO: La percentuale delle vendite di un’impresa rispetto al totale delle vendite del settore in cui l’azienda opera.
Dizionario del Marketing: R – S
RANKING: Posizione di un sito web o di una pagina web all’interno dei risultati di un motore di ricerca. Il ranking è determinato in base a diversi fattori, tra cui la qualità del contenuto, la popolarità del sito e la pertinenza delle parole chiave utilizzate nella ricerca.
RATIONAL BENEFITS: i vantaggi legati alle funzionalità del prodotto o servizio, come la durata, la facilità d’uso, la convenienza, etc.
RDMA Remote Direct Memory Access: È un meccanismo che consente ad un computer di una rete di accedere direttamente ai dati presenti nella memoria di un altro computer. Serve ad eliminare le copie dei dati
REMARKETING: Tecnica di marketing che consiste nell’indirizzare messaggi pubblicitari a utenti che hanno già visitato il sito web dell’azienda o hanno mostrato interesse per i suoi prodotti o servizi. Il remarketing utilizza cookie o tracciamento degli ID per identificare gli utenti e mostrare loro annunci mirati.
RETARGETING: Tecnica di marketing che consiste nell’indirizzare messaggi pubblicitari a utenti che hanno già visitato il sito web dell’azienda o hanno mostrato interesse per i suoi prodoti o servizi. Il retargeting utilizza cookie o tracciamento degli ID per identificare gli utenti e mostrare loro annunci mirati su siti web diversi da quello dell’azienda.
ROAS (Return on Advertising Spend): è una metrica che indica l’efficacia di una campagna pubblicitaria misurando il rapporto tra il guadagno generato dalla pubblicità e il costo della stessa. In sostanza, il ROAS indica quante entrate pubblicitarie si sono ottenute per ogni dollaro speso in pubblicità. È un’importante metrica per valutare la redditività delle campagne pubblicitarie e aiuta a capire se i soldi spesi in pubblicità sono stati investiti in modo efficace.
ROI Return on Investment: è un indicatore finanziario che misura il ritorno sugli investimenti. Il ROI viene calcolato dividendo il reddito netto generato dall’investimento per il costo dell’investimento stesso.
ROTAZIONE: Il cambiamento periodico degli annunci o delle campagne pubblicitarie su una determinata piattaforma, al fine di mantenere l’interesse del pubblico e raggiungere una maggiore visibilità.
ROUGH: termine inglese che nel campo del marketing si riferisce ad uno schizzo, un abbozzo o una bozza di un’idea per un annuncio pubblicitario, un packaging o un’altra forma di comunicazione visiva. Il rough è un disegno molto sommario che contiene solo le idee principali e la composizione generale del lavoro, senza preoccuparsi di dettagli come colori, tipografia o fotografie. Il rough è un passaggio importante nel processo creativo, in quanto permette di visualizzare rapidamente le possibili soluzioni e di valutare l’efficacia dell’idea di base. Inoltre, il rough può essere utilizzato per condividere l’idea con il cliente o con altri membri del team creativo, prima di sviluppare ulteriormente il progetto.
SALES FUNNEL: il percorso che un cliente compie dall’iniziale contatto con l’azienda fino alla conclusione dell’acquisto. La misurazione del contact-to-closed-case ratio consente di comprendere in quale punto del funnel ci sono problemi o opportunità di miglioramento.
SEARCH ENGINE MARKETING (SEM): Insieme di attività e tecniche volte a migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca. Comprende sia l’ottimizzazione dei contenuti del sito (SEO) che la pubblicità a pagamento (PPC).
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION (SEO): Insieme di tecniche e strategie volte a migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca. L’obiettivo è quello di ottenere una maggiore visibilità e di aumentare il numero di visitatori del sito.
SEGMENTAZIONE: Divisione dei clienti in gruppi omogenei in base a caratteristiche come età, sesso, reddito, posizione geografica e altro ancora, al fine di individuare i segmenti di mercato più promettenti e personalizzare le attività di marketing.
SELEZIONE: la scelta dei contenuti più rilevanti e interessanti per il proprio pubblico, in base alle esigenze e agli interessi dei propri clienti e potenziali clienti.
SEO Search Engine Optimization (SEO): è il processo di miglioramento della visibilità e del posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca. L’ottimizzazione per i motori di ricerca comprende l’utilizzo di strategie e tecniche per migliorare la qualità e la rilevanza del contenuto del sito, nonché la sua accessibilità e usabilità per i motori di ricerca.
SENTIMENT: il tono o il sentimento che gli utenti esprimono nei confronti di un marchio, prodotto o servizio. Il sentiment può essere positivo, neutro o negativo e viene solitamente valutato attraverso l’analisi dei commenti, delle recensioni o dei post sui social media.
SERP acronimo di Search Engine Results Page: la pagina dei risultati dei motori di ricerca.
SOCIAL MEDIA: Il termine social media indica tutte quelle piattaforme web che permettono agli utenti di creare e condividere contenuti, interagire e creare relazioni. I social media più comuni sono Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn.
SOCIAL MEDIA MANAGER: È un professionista che si occupa di gestire e pianificare la presenza di un’azienda o di un’organizzazione sui social network, al fine di aumentare la visibilità e l’engagement dei contenuti, generare lead e fidelizzare la clientela. Si occupa di creare e pubblicare contenuti, analizzare e monitorare i dati delle performance, interagire con gli utenti e sviluppare strategie di social media marketing.
SOCIAL MEDIA MARKETING: Insieme di tecniche e strategie utilizzate per promuovere prodotti o servizi attraverso i social media. Queste tecniche possono comprendere la creazione di profili aziendali sui social media, la pubblicazione di contenuti e la gestione della relazione con i clienti.
SPAM: Termine utilizzato per indicare messaggi indesiderati, solitamente di natura commerciale, inviati in grandi quantità a indirizzi email non richiesti.
SPIDER: Uno spider è un programma, solitamente automatico, utilizzato per analizzare o visitare pagine web. Il termine è spesso associato ai motori di ricerca che utilizzano gli spider per esplorare la rete alla ricerca di contenuti da indicizzare.
SPAMMING: Invio di messaggi promozionali (ad esempio e-mail, newsletter) all’utente senza che questi li abbia richiesti. Lo spamming è una forma di “inquinamento” della posta elettronica e, in relazione alle tecniche SEO, dei motori di ricerca. Lo spamming dei motori di ricerca consiste in tecniche utilizzate per cercare di migliorare in modo non consentito il posizionamento di un sito web.
SPONSORIZZAZIONE: pratica di un’azienda o di un’organizzazione che fornisce un supporto finanziario o di altro tipo a un evento, a una persona, a un’organizzazione o a un progetto, in cambio di visibilità e di una serie di benefici.
Dizionario del Marketing: T – W
TAG: I Tag sono comandi del linguaggio HTML utilizzati per fornire informazioni che vengono interpretate dal browser e permettono la visualizzazione delle pagine web.
TARGET: Obiettivo che si vuole raggiungere con una determinata azione o campagna. Può essere sinonimo di mercato-obiettivo, segmento, pubblico di riferimento.
TASSO DI RIMBALZO: È una metrica che misura la percentuale di utenti che visitano una sola pagina del sito web prima di uscire. Viene utilizzato per misurare l’engagement degli utenti con il sito e per valutare la qualità del contenuto e la facilità d’uso del sito. Un tasso di rimbalzo elevato può indicare che i visitatori non trovano il contenuto rilevante o che il sito presenta problemi di navigazione. Un tasso di rimbalzo basso, invece, può indicare che i visitatori trovano il contenuto interessante e che il sito è facile da navigare. Il tasso di rimbalzo è una metrica importante per la SEO poiché un sito con un tasso di rimbalzo elevato potrebbe essere penalizzato dai motori di ricerca.
TERZE PARTI: fonti esterne all’azienda che producono contenuti rilevanti per il proprio pubblico, ad esempio blog, siti web, social media, influencer, ecc.
UNIQUE SELLING PROPOSITION (USP): aspetto distintivo di un prodotto o servizio che lo differenzia dai prodotti o servizi concorrenti.
URL Uniform/universal resource locator: è la stringa di un indirizzo web, che comprende il protocollo (http oppure ftp) e il tipo di file (www. indica una pagina web).
VALUE POSITION: la promessa di valore che un’azienda fa ai propri clienti, spiegando perché il proprio prodotto o servizio è migliore rispetto a quello dei concorrenti.
VISIBILITÀ: capacità di un’azienda o di un’organizzazione di essere vista e riconosciuta dal proprio pubblico di riferimento, attraverso una serie di canali di comunicazione e attività di branding.
WEB ANALYTICS: Raccolta, misurazione, analisi e rappresentazione di dati sull’utilizzo di un sito web per comprendere meglio come i visitatori interagiscono con esso e migliorare l’esperienza utente.
WEB COPYWRITING: Creazione di contenuti che invitino l’utente ad essere proattivo.
WEB MARKETING: E’ il Marketing focalizzato esclusivamente alla presenza su Internet. In pratica, è l’insieme delle tecniche e degli strumenti che consentono di sviluppare relazioni commerciali (acquisti, pubblicità, vendite, assistenza al cliente) tramite il web.
WEBMASTER: Persona responsabile della gestione tecnica di un sito: dall’installazione del server web al controllo del traffico, dall’implementazione di CGI alla programmazione asp, dalla risoluzione dei problemi alla prevenzione degli stessi.
WEB TRACKING: Il sistema di monitoraggio della navigazione degli utenti su un sito web tramite vari metodi (server, cookie, ecc.). E’ un buon modo per capire gli interessi degli utenti e ciò che cercano sul sito.
WIRELESS: Tipo di trasmissione senza l’utilizzo di supporti fisici (rame, fibra ottica).
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