Non pensare all’elefante, manuale di semiotica cognitiva per la politica progressista, è un libro scritto da George Lakoff, linguista e professore presso l’Università di Berkeley. Questo libro rappresenta un importante contributo al campo del linguaggio e della comunicazione, specialmente in termini di politica e di come il linguaggio può essere utilizzato per plasmare il discorso pubblico.
Lakoff, attraverso l’analisi della semiotica cognitiva, propone l’idea che la lingua non sia solo uno strumento di comunicazione, ma anche un mezzo attraverso il quale plasmiamo la nostra comprensione del mondo. Questo è in linea con il suo lavoro precedente sulle metafore concettuali, che sosteneva che usiamo metafore nel nostro linguaggio quotidiano che riflettono e influenzano il nostro pensiero.
Il titolo del libro stesso – “Non pensare all’elefante!” – è una dimostrazione della sua tesi principale. Quando ti viene detto di non pensare a un elefante, la prima cosa che la tua mente fa è immaginare un elefante. Questo dimostra come il linguaggio può influenzare e guidare il nostro pensiero.
Nel contesto della politica, Lakoff sostiene che i conservatori negli Stati Uniti hanno avuto successo nel plasmare il discorso pubblico utilizzando il linguaggio in modo strategico per evocare specifiche cornici concettuali o “frames”. Ad esempio, utilizzando frasi come “tasse sulla morte” invece di “imposta sulle successioni”, i conservatori possono evocare una visione negativa delle tasse che può avere un impatto sul modo in cui le persone percepiscono e votano su tali questioni.
Lakoff esorta i progressisti a riconoscere l’importanza di queste “cornici” linguistiche e a utilizzarle in modo più efficace per comunicare le proprie idee e valori. Afferma che i progressisti hanno spesso fallito nel fare questo, concentrandosi troppo sui fatti e le cifre piuttosto che sulle storie e le metafore che possono evocare risposte emotive.
la semiotica cognitiva
La semiotica cognitiva è un campo di studio che combina gli approcci della semiotica e della linguistica cognitiva per esplorare il modo in cui le persone usano i segni e i simboli per costruire e comunicare significati.
La semiotica è la scienza dei segni e simboli e studia come questi vengono utilizzati per comunicare. Prende in considerazione tutto ciò che può essere visto come un segno, dalla lingua e dai gesti alle immagini e ai suoni.
La semiotica cognitiva combina queste due prospettive. Piuttosto che vedere i segni come entità astratte o puramente simboliche, la semiotica cognitiva li considera come strumenti che gli individui usano per navigare nel mondo e comunicare le loro esperienze. Questo approccio mette l’accento sulla percezione, l’attenzione e l’azione come componenti fondamentali del significato.
Un esempio di ricerca in semiotica cognitiva potrebbe essere lo studio di come le persone usano le metafore spaziali per comprendere e comunicare concetti astratti. Questo tipo di ricerca potrebbe esaminare non solo le parole e le frasi che le persone usano, ma anche le immagini, i gesti e altre forme di espressione.
La linguistica cognitiva
La linguistica cognitiva è un ramo della linguistica che si concentra sul modo in cui la nostra mente elabora il linguaggio. Si basa sull’idea che il nostro linguaggio non sia solo un sistema di simboli e regole che usiamo per comunicare, ma anche un riflesso del modo in cui percepiamo e interpretiamo il mondo.
In sostanza, la linguistica cognitiva esplora la relazione tra la lingua che parliamo e come pensiamo e interagiamo con il mondo intorno a noi. Questo si differenzia da altri approcci alla linguistica che potrebbero considerare il linguaggio più come un sistema astratto e autonomo.
Ci sono tre concetti fondamentali che formano la base della linguistica cognitiva:
- Le metafore concettuali: La linguistica cognitiva sostiene che usiamo metafore non solo nel linguaggio ma anche nel nostro pensiero. Ad esempio, tendiamo a parlare e a pensare ai problemi come a qualcosa che dobbiamo “affrontare” o “superare”, il che suggerisce una metafora concettuale in cui i problemi sono ostacoli fisici.
- Le immagini mentali: La linguistica cognitiva si interessa di come usiamo le immagini mentali nel nostro linguaggio. Ad esempio, quando parliamo di “salire la scala della carriera”, usiamo una immagine mentale di una scala per rappresentare l’idea di progressione nella carriera.
- I modelli cognitivi: La linguistica cognitiva studia anche i modelli cognitivi, ovvero le strutture mentali che usiamo per organizzare il nostro pensiero. Questi modelli possono influenzare il modo in cui interpretiamo le informazioni e interagiamo con il mondo.
Il ruolo di Lakoff nello sviluppo della linguistica cognitiva
George Lakoff è un linguista cognitivo molto influente e ha contribuito significativamente allo sviluppo della semiotica cognitiva e della linguistica cognitiva come campo di studio.
Una delle sue principali contribuzioni è la teoria delle metafore concettuali, sviluppata insieme a Mark Johnson. Questa teoria sostiene che la nostra comprensione di concetti astratti è spesso mediata attraverso metafore basate su esperienze fisiche. Ad esempio, usiamo spesso metafore di orientamento spaziale per descrivere gli stati emotivi – siamo “al settimo cielo” quando siamo felici, o “abbattuti” quando siamo tristi. Queste metafore non sono solo figure retoriche nel linguaggio, ma riflettono anche il modo in cui pensiamo a questi concetti a un livello più profondo.
Inoltre, Lakoff ha sviluppato la teoria del framing o “incorniciatura“, che esamina come le parole e le espressioni che scegliamo nel linguaggio possono influenzare il modo in cui interpretiamo le informazioni. Questa teoria è stata particolarmente influente nel campo della comunicazione politica, dove il modo in cui le questioni vengono “incorniciate” può avere un grande impatto sull’opinione pubblica.
Un altro contributo importante di Lakoff alla linguistica cognitiva è la teoria dell’embodied cognition, o cognizione incarnata, che sostiene che il nostro pensiero è profondamente influenzato dalle nostre esperienze fisiche. Secondo questa teoria, le metafore che usiamo nel linguaggio riflettono queste esperienze fisiche.
semiotica cognitiva, La metafora concettuale di Lakoff
Una metafora è una figura retorica che fa un confronto implicito tra due cose che sono in qualche modo diverse, ma hanno qualcosa in comune. Le metafore sono usate comunemente nella lingua parlata e scritta per aggiungere colore e immaginazione al linguaggio.
Nel senso più tradizionale, una metafora è un tipo di analogia che descrive un oggetto o un’azione in un modo che non è letteralmente vero, ma aiuta a spiegare un’idea o a rendere una comparazione. Per esempio, dire “Il mondo è un palcoscenico” è una metafora. Non stai dicendo che il mondo è letteralmente un palcoscenico fisico; invece, stai utilizzando l’idea di un palcoscenico per illustrare l’idea che le persone agiscono e recitano ruoli nella vita quotidiana.
Le metafore possono essere potenti strumenti di comunicazione. Possono rendere le idee astratte più comprensibili e memorabili, e possono influenzare il modo in cui percepiamo e interpretiamo le informazioni.
La teoria della metafora concettuale di George Lakoff è un elemento fondamentale della linguistica cognitiva. Secondo Lakoff, le metafore non sono solo figure retoriche usate per abbellire il discorso, ma piuttosto sono centrali nel nostro pensiero e nella nostra comprensione del mondo.
Le metafore concettuali sono basate sull’idea che un concetto astratto (o “dominio di destinazione“) viene capito in termini di un concetto più concreto o fisico (o “dominio di origine“). Ad esempio, usiamo frequentemente la metafora del “viaggio” per discutere di concetti come la vita o la carriera. Possiamo parlare di “essere a un bivio nella vita” o di “avanzare nella carriera“. In questi casi, stiamo usando la nostra esperienza concreta di viaggi fisici per comprendere il concetto più astratto di vita o carriera.
Un altro esempio comune è la metafora “argomentare è combattere”. Usiamo frasi come “ho difeso la mia posizione” o “i suoi argomenti erano indifendibili”, che implica che un argomento è come una battaglia fisica.
Secondo Lakoff, queste metafore non sono scelte arbitrarie di linguaggio, ma piuttosto riflettono modelli di pensiero profondamente radicati. Inoltre, queste metafore possono avere un impatto reale sul modo in cui agiamo. Ad esempio, se pensiamo agli argomenti come a battaglie, potremmo essere più propensi a adottare un approccio competitivo piuttosto che cooperativo nella discussione.
semiotica cognitiva, Il framing di Lakoff
Secondo Lakoff, i frames non sono solo importanti nel linguaggio, ma anche nel modo in cui pensiamo. I frames linguistici sono le strutture mentali che aiutano a strutturare la nostra comprensione del mondo, fornendo una sorta di ‘schema mentale’ che utilizziamo per interpretare le nuove informazioni. Per esempio, se una notizia è “incorniciata” come un problema di sicurezza piuttosto che come un problema di diritti umani, ciò può influenzare profondamente come percepiamo quella notizia.
Nel contesto della comunicazione politica, Lakoff sostiene che i frames sono decisivi. Le parole e le frasi usate dai politici e dai media possono “incorniciare” le questioni in modi che influenzano l’opinione pubblica. Ad esempio, se parliamo di “riduzione del debito” invece di “taglio alla spesa pubblica“, ciò può portare le persone a vedere la questione in un modo molto diverso, anche se si sta parlando della stessa politica.
Prendiamo poi, ad esempio, il contesto della salute. Se una malattia è incorniciata come “una battaglia“, questo può influenzare il modo in cui i pazienti e i medici affrontano la malattia. Potrebbe incoraggiare un approccio attivo e combattivo, ma potrebbe anche portare a sentimenti di fallimento se la “battaglia” non viene “vinta”. Se, invece, la malattia è incorniciata come “un viaggio“, ciò potrebbe favorire un approccio più accettante o riflessivo.
In un altro esempio, pensa a come le aziende utilizzano il framing nel marketing. Un prodotto potrebbe essere incorniciato come “lusso” o “esclusivo” per attrarre un certo tipo di clientela. Allo stesso modo, un prodotto potrebbe essere incorniciato come “ecologico” o “sostenibile” per attrarre i consumatori che sono preoccupati per l’ambiente.
Un altro contesto in cui il framing è importante è l’educazione. Gli insegnanti usano spesso il framing per aiutare gli studenti a comprendere nuovi concetti. Ad esempio, un insegnante potrebbe incorniciare un problema di matematica in termini di una storia o di una situazione della vita reale per renderlo più accessibile e interessante per gli studenti.
Applicazioni pratiche del framing
Il concetto di framing, come descritto da George Lakoff, ha applicazioni in una varietà di campi. La cornice, o il contesto in cui viene presentata l’informazione, può influenzare fortemente la percezione e la comprensione dell’informazione stessa. Ecco come il framing può essere applicato in diversi campi:
- Politica: In politica, il framing è usato per influenzare l’opinione pubblica. Le questioni politiche sono spesso presentate in un modo che favorisce una particolare visione o agenda. Ad esempio, un politico potrebbe parlare di “libertà economica” invece di “deregolamentazione”, perché il frame della “libertà” ha una connotazione più positiva.
- Psicologia: In psicologia, il framing è studiato per capire come le persone interpretano le informazioni e prendono decisioni. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che le persone possono rispondere in modo diverso a una scelta a seconda di come viene presentata, anche se l’opzione è sostanzialmente la stessa. Questo è noto come l’effetto di framing.
- Comunicazione e Media: In comunicazione e media, il framing è usato per influenzare come le notizie e le informazioni vengono percepite dal pubblico. Ad esempio, un giornalista può scegliere di inquadrare una storia in un determinato modo per influenzare l’opinione del pubblico su un argomento.
- Marketing e Pubblicità: Nel marketing e nella pubblicità, il framing è usato per rendere un prodotto o un servizio più attraente. Ad esempio, un’azienda potrebbe inquadrare un prodotto come un “investimento” piuttosto che come un “acquisto” per incoraggiare i consumatori a comprarlo.
- Educazione: In educazione, il framing può essere usato per promuovere un’apprendimento efficace. Ad esempio, un insegnante potrebbe inquadrare una lezione o un compito in un modo che sia più rilevante o interessante per gli studenti.
La Cognizione incarnata secondo Lakoff
La teoria della cognizione incarnata, sviluppata da George Lakoff e altri, è un concetto fondamentale nella linguistica cognitiva. Questa teoria sostiene che il nostro pensiero è profondamente radicato nel corpo e nelle nostre interazioni fisiche con l’ambiente. In altre parole, il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo fisico influenza il modo in cui pensiamo e comprendiamo concetti astratti.
Per Lakoff, il linguaggio non è solo un sistema di simboli astratti; è strettamente legato alle nostre esperienze corporee. Questo si riflette nelle metafore che usiamo nel linguaggio di tutti i giorni. Per esempio, usiamo spesso metafore spaziali per discutere di concetti astratti. Potremmo dire che “il prezzo è alto” o che “il morale è basso”, usando direzioni fisiche per descrivere concetti astratti.
Questo collegamento tra il linguaggio e l’esperienza fisica si estende anche ad altri concetti astratti. Ad esempio, usiamo parole legate al calore e al freddo per descrivere relazioni interpersonali (“è una persona calda”, “ha un atteggiamento freddo”), suggerendo un legame tra le nostre esperienze fisiche di temperatura e le nostre comprensioni sociali ed emotive.
La cognizione incarnata ha anche implicazioni per il modo in cui comprendiamo il mondo. Se il nostro pensiero è radicato nel nostro corpo e nelle nostre esperienze fisiche, allora il modo in cui percepiamo il mondo non può essere separato dal nostro essere fisico. Questo può influenzare il modo in cui apprendiamo, come prendiamo decisioni, e come interagiamo con gli altri.
Non guardare l’elefante, punti di forza e criticità
Le teorie di George Lakoff, tra cui la cognizione incarnata, le metafore concettuali e il framing, hanno avuto un grande impatto in diversi campi, tra cui la linguistica, la psicologia e le scienze politiche. Tuttavia, come tutte le teorie, queste idee hanno sia punti di forza che possibili criticità.
Punti di forza
- Interdisciplinarietà: le teorie di Lakoff hanno il vantaggio di essere interdisciplinari, collegando campi come la linguistica, la psicologia, la filosofia e le scienze politiche. Questa interdisciplinarietà può portare a una comprensione più completa e sfaccettata dei fenomeni.
- Realtà quotidiana: forniscono spiegazioni per fenomeni che si verificano nel linguaggio quotidiano e nel pensiero, come l’uso di metafore o il modo in cui inquadrare una questione può influenzare la percezione di essa.
- Collegamento tra linguaggio e pensiero: Lakoff ha enfatizzato il collegamento tra linguaggio e pensiero, sostenendo che la lingua non è solo un sistema di simboli, ma è strettamente legata al modo in cui pensiamo e percepiamo il mondo.
Criticità
- Manca di rigore scientifico: alcuni critici sostengono che le teorie di Lakoff mancano di rigore scientifico. Ad esempio, è difficile testare empiricamente alcune delle sue affermazioni, come l’idea che le metafore concettuali strutturano il nostro pensiero.
- Eccessiva enfasi sulla metafora: c’è chi sostiene che Lakoff pone un’eccessiva enfasi sulla metafora come strumento per comprendere il pensiero e il linguaggio. Argomentano che ci sono molte altre strutture linguistiche e cognitive che sono altrettanto importanti.
- Influenza culturale: altre critiche si concentrano sul fatto che Lakoff potrebbe non aver considerato sufficientemente l’influenza della cultura. Mentre Lakoff sostiene che le metafore concettuali sono universali, altri sostengono che molte metafore sono specifiche della cultura e possono variare significativamente tra le diverse culture.
Risposte di Lakoff alle critiche
Nel corso degli anni, George Lakoff ha affrontato varie critiche sulle sue teorie. Qui ci sono alcune delle risposte che ha fornito:
- Mancanza di rigore scientifico: Lakoff ha sostenuto che le sue teorie sono basate su decenni di ricerca empirica. Inoltre, ha affermato che le sue teorie non solo offrono spiegazioni per i dati esistenti, ma forniscono anche previsioni testabili. Ad esempio, la teoria delle metafore concettuali prevede che certi tipi di metafore appariranno regolarmente nel linguaggio perché sono radicate nelle nostre esperienze corporee.
- Eccessiva enfasi sulla metafora: Lakoff ha ammesso che la metafora è solo uno strumento che usiamo per strutturare il nostro pensiero, non l’unico. Tuttavia, sostiene che le metafore giocano un ruolo centrale nel nostro pensiero e che il loro studio può offrire importanti intuizioni su come pensiamo e capiamo il mondo.
- Influenza culturale: Lakoff ha riconosciuto che le metafore possono variare tra le diverse culture. Tuttavia, sostiene che ci sono anche metafore universali che sono radicate nelle nostre esperienze corporee comuni. Ad esempio, la metafora concettuale “LA VITA È UN VIAGGIO” può essere trovata in molte diverse lingue e culture.
le principali teorie derivate dal lavoro di Lakoff
Il lavoro di George Lakoff sulla semiotica cognitiva ha portato allo sviluppo di diverse teorie importanti nel campo della linguistica cognitiva, della psicologia e oltre. Ecco un elenco di alcune delle principali teorie e concetti che sono emersi o che sono stati influenzati dal suo lavoro:
- Embodied Cognition (Cognizione Incarnata): come discusso in precedenza, la teoria della cognizione incarnata sostiene che il nostro pensiero è profondamente radicato nel nostro corpo e nelle nostre esperienze fisiche. Questa teoria ha influenzato una serie di campi, compresi la psicologia cognitiva, la filosofia della mente e l’intelligenza artificiale.
- Metafore concettuali: sono un’altra importante teoria derivata dal lavoro di Lakoff. Lakoff sostiene che usiamo metafore per comprendere concetti astratti in termini di concetti più concreti e familiari. Questa teoria ha avuto un impatto significativo non solo sulla linguistica, ma anche sulla psicologia, sulla filosofia e sull’antropologia.
- Radical Pragmatism (Pragmatismo radicale): è un approccio alla semantica e alla filosofia del linguaggio che enfatizza l’importanza del contesto e dell’uso nella comprensione del significato. Questo concetto è stato influenzato dalle idee di Lakoff sul linguaggio e il pensiero.
- Invariance Hypothesis (Ipotesi dell’Invarianza): è un concetto proposto da Lakoff nel contesto delle metafore concettuali. Sostiene che le metafore mantengono le strutture topologiche di base, ovvero la mappatura di una metafora da un dominio sorgente a un dominio target preserva le relazioni spaziali fondamentali.
- Moral Politics (Politica morale): Lakoff introduce l’idea che i liberali e i conservatori hanno diverse metafore per comprendere la politica, che si basano su diversi modelli di famiglia ideali. Questa idea ha avuto un grande impatto sul modo in cui i ricercatori studiano la comunicazione politica.
L’impatto del lavoro di Lakoff
George Lakoff con i suoi studi ha avuto un impatto significativo su una serie di campi, tra i quali la linguistica, la psicologia, la filosofia e la politica. Vediamo come:
- Linguistica: le teorie di Lakoff sulla metafora concettuale e sul framing hanno rivoluzionato il modo in cui gli studiosi pensano al linguaggio. Piuttosto che vedere il linguaggio come un sistema di simboli astratti, Lakoff suggerisce che il linguaggio è profondamente radicato nelle nostre esperienze fisiche e sociali. Questo ha influenzato il modo in cui gli studiosi studiano il linguaggio, spingendoli a considerare più attentamente il contesto e l’uso.
- Psicologia: la teoria della cognizione incarnata di Lakoff ha avuto un impatto significativo. Ha spinto gli psicologi a considerare il modo in cui il nostro corpo e le nostre esperienze fisiche influenzano il nostro pensiero. Questo ha portato allo sviluppo di nuovi approcci e metodi di ricerca in psicologia cognitiva.
- Filosofia: le teorie di Lakoff hanno avuto anche un impatto sulla filosofia, in particolare sulla filosofia della mente e del linguaggio. Il suo lavoro sulle metafore concettuali e la cognizione incarnata ha sfidato le visioni tradizionali della mente come separata dal corpo e ha offerto nuovi modi di pensare alla relazione tra mente, corpo e linguaggio.
- Politica: il lavoro di Lakoff sulla politica morale ha influenzato il modo in cui gli studiosi e i politici pensano alla comunicazione politica. La sua idea che le metafore possono plasmare il nostro pensiero politico ha portato a nuovi approcci per l’analisi del discorso politico e la strategia di comunicazione.
Addendum. A compendio vi suggeriamo la lettura degli articoli: Il pensiero laterale, La teoria della rappresentazione mentale nel marketing e Il simbolismo nel marketing.