Teoria dell’approccio sistemico

Teoria dell'approccio sistemico

La teoria dell’approccio sistemico considera ogni organizzazione come un sistema complesso di elementi interdipendenti e interrelati che collaborano per raggiungere un obiettivo comune. L’approccio sistemico è stato sviluppato dagli anni ’60 in poi da un gruppo di studiosi che si interessavano alla teoria delle organizzazioni e all’ingegneria dei sistemi. Questa teoria è stata applicata in molti campi, tra cui la psicologia, la sociologia, l’economia e il management.

L’approccio sistemico si basa sull’idea che ogni organizzazione può essere suddivisa in sotto-sistemi, ovvero parti che collaborano insieme per raggiungere un obiettivo comune. Questi sotto-sistemi possono essere di diversi tipi, come le persone, i processi, le attrezzature e le risorse finanziarie. Inoltre, ogni sotto-sistema è influenzato da altri sotto-sistemi e interagisce con loro in modo dinamico. Pertanto, l’approccio sistemico sostiene che l’organizzazione deve essere vista come un sistema complesso in cui ogni parte è interconnessa con le altre.

La teoria dell’approccio sistemico sostiene inoltre che ogni organizzazione sia in grado di apprendere e di adattarsi all’ambiente circostante. Ciò significa che l’organizzazione può reagire ai cambiamenti dell’ambiente e migliorare la sua efficienza e la sua produttività.

Applicazione dell’approccio sistemico

L’applicazione dell’approccio sistemico richiede una serie di passaggi. Innanzitutto, è necessario identificare gli obiettivi dell’organizzazione e suddividerli in sotto-obiettivi più specifici. Successivamente, si deve analizzare ogni sotto-sistema dell’organizzazione e identificare le relazioni tra di essi. Inoltre, è necessario analizzare l’ambiente circostante dell’organizzazione per comprendere le influenze esterne e le opportunità e le minacce.

Una volta che tutti i sotto-sistemi sono stati analizzati, si deve identificare il modo in cui essi collaborano per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione. Infine, si deve sviluppare un piano d’azione che consenta all’organizzazione di migliorare la sua efficienza e la sua produttività, tenendo conto delle relazioni tra i sotto-sistemi e delle influenze esterne.

La teoria dell’approccio sistemico considera ogni organizzazione un sistema complesso di elementi che collaborano per un obiettivo comune

Esempio di applicazione dell’approccio sistemico in un’azienda

Un esempio concreto dell’applicazione della teoria dell’approccio sistemico in un’azienda può essere il caso di una grande azienda che si occupa della produzione di abbigliamento. L’obiettivo dell’azienda potrebbe essere quello di aumentare le vendite e di espandere il suo mercato.

Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda dovrebbe suddividere i suoi obiettivi in sotto-obiettivi più specifici, come ad esempio migliorare la qualità del prodotto e aumentare la visibilità del brand. Successivamente, l’azienda dovrebbe analizzare ogni sotto-sistema dell’organizzazione, come ad esempio la produzione, il marketing e la logistica, e identificare le relazioni tra di essi.

L’azienda dovrebbe inoltre analizzare l’ambiente circostante, come la concorrenza, i trend del mercato e le preferenze dei consumatori, per comprendere le influenze esterne e le opportunità e le minacce.

Una volta che tutti i sotto-sistemi sono stati analizzati, l’azienda dovrebbe identificare il modo in cui essi collaborano per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione. Ad esempio, l’azienda potrebbe migliorare la qualità del prodotto tramite la produzione di tessuti di alta qualità, tramite l’impiego di personale altamente qualificato e attraverso una produzione di massa più efficiente. L’azienda potrebbe inoltre aumentare la visibilità del brand tramite una strategia di marketing mirata, come ad esempio la pubblicità sui social media e la partecipazione a eventi di settore.

Infine, l’azienda dovrebbe sviluppare un piano d’azione che consenta di migliorare l’efficienza e la produttività, tenendo conto delle relazioni tra i sotto-sistemi e delle influenze esterne. Ad esempio, l’azienda potrebbe migliorare la sua logistica per garantire una consegna più rapida dei prodotti e potrebbe investire in tecnologie innovative per aumentare la produttività.

In questo modo, l’azienda potrebbe applicare l’approccio sistemico per raggiungere i suoi obiettivi, migliorare la sua efficienza e la sua produttività, e adattarsi alle influenze esterne.

La teoria dell’approccio sistemico ha tanti padri

La teoria dell’approccio sistemico non può essere attribuita a un singolo individuo, ma è stata sviluppata da diversi studiosi di diverse discipline nel corso del tempo. Tra i principali autori che hanno contribuito alla teoria dell’approccio sistemico si possono citare:

  • Ludwig von Bertalanffy, biologo austriaco, che ha sviluppato il concetto di sistema come entità complessa composta da parti interdipendenti, e ha fondato la teoria dei sistemi nel 1937;
  • Kenneth Boulding, economista statunitense, che ha applicato la teoria dei sistemi all’economia e ha sviluppato il concetto di gerarchia dei sistemi;
  • Russell Ackoff, professore di management statunitense, che ha applicato la teoria dei sistemi al management e ha sviluppato il concetto di sistemi sociali.

Ogni autore ha contribuito alla teoria dell’approccio sistemico con il proprio punto di vista, e la teoria è stata ulteriormente sviluppata e applicata in molte discipline, tra cui l’ingegneria, la psicologia, la sociologia e il management.

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