Voice Marketing, quando a rispondere è l’intelligenza artificiale

Voice Marketing

Il Voice Marketing è una strategia di marketing che grazie all’Intelligenza Artificiale – AI sfrutta gli assistenti vocali, i dispositivi e le tecnologie di riconoscimento vocale per promuovere prodotti, servizi o brand, migliorando l’engagement e l’esperienza utente attraverso interazioni basate sulla voce. Questo approccio si basa sull’uso di piattaforme di assistenti vocali come Amazon Alexa, Google Assistant, Apple Siri e Microsoft Cortana, tra gli altri, per raggiungere e coinvolgere i consumatori tramite comandi vocali e risposte personalizzate.

Le campagne di Voice Marketing possono includere strategie come l’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale (Voice SEO), lo sviluppo di applicazioni vocali specifiche (chiamate Skill o Action) per le varie piattaforme, l’integrazione della pubblicità e delle sponsorizzazioni nei contenuti vocali e la creazione di esperienze utente coinvolgenti e personalizzate.

Il Voice Marketing rappresenta una nuova frontiera nel settore della comunicazione e della pubblicità digitale, poiché offre nuove opportunità per le aziende di interagire con i loro clienti in modo più diretto, intuitivo e contestualizzato, adattandosi alle esigenze e alle preferenze degli utenti.

L’evoluzione degli assistenti vocali e l’emergere del Voice Marketing

Gli assistenti vocali hanno avuto una rapida evoluzione negli ultimi anni, grazie all’innovazione tecnologica e al crescente interesse dei consumatori per interfacce di comunicazione più naturali e intuitive. Questa evoluzione ha portato all’emergere del Voice Marketing come una nuova e promettente strategia per raggiungere e coinvolgere i consumatori.

  1. La nascita degli assistenti vocali: il concetto di assistente vocale risale agli anni ’60 con i primi sistemi di riconoscimento vocale, ma è stato solo con lo sviluppo di tecnologie più avanzate e l’Intelligenza Artificiale (IA) che gli assistenti vocali sono diventati più sofisticati e diffusi. Uno dei primi assistenti vocali di successo è stato Apple Siri, lanciato nel 2011, seguito da Google Assistant, Amazon Alexa e Microsoft Cortana.
  2. La diffusione degli smart speaker: la crescente popolarità degli assistenti vocali ha portato allo sviluppo di dispositivi dedicati, come gli smart speaker, che permettono agli utenti di interagire con gli assistenti vocali senza l’uso di uno smartphone o un computer. Amazon Echo (con Alexa) e Google Home (con Google Assistant) sono tra i dispositivi più popolari e hanno contribuito a rendere la tecnologia vocale più accessibile e mainstream.
  3. L’espansione delle funzionalità: inizialmente, gli assistenti vocali erano limitati a compiti semplici come rispondere a domande, impostare promemoria o riprodurre musica. Tuttavia, con il tempo, le loro funzionalità si sono espanse, permettendo agli utenti di controllare dispositivi smart home, effettuare acquisti online, ricevere notizie personalizzate e molto altro. Questa maggiore funzionalità ha creato nuove opportunità per le aziende di interagire con i consumatori attraverso il Voice Marketing.
  4. L’emergere del Voice Marketing: di fronte al crescente utilizzo degli assistenti vocali e alle loro funzionalità avanzate, le aziende hanno iniziato a esplorare nuovi modi per sfruttare questa tecnologia nel marketing. Il Voice Marketing si è evoluto per includere una vasta gamma di strategie, come l’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale, lo sviluppo di applicazioni vocali e l’integrazione di pubblicità e sponsorizzazioni nelle esperienze vocali degli utenti.
  5. Il futuro del Voice Marketing: con l’innovazione tecnologica e l’IA che continuano a progredire, è probabile che gli assistenti vocali diventino ancora più sofisticati e personalizzati, offrendo nuove opportunità per il Voice Marketing. Le aziende dovranno adattarsi a questo cambiamento nel panorama del marketing digitale e sviluppare strategie efficaci per coinvolgere e fidelizzare i consumatori attraverso interazioni vocali significative e personalizzate.
La presentazione ufficiale dell’assistente vocale Siri di Apple nel 2011

Panorama degli assistenti vocali e delle piattaforme

Il panorama degli assistenti vocali e delle piattaforme si è notevolmente evoluto e diversificato negli ultimi anni, con una crescente adozione da parte dei consumatori e un interesse sempre maggiore da parte delle aziende nel sfruttare queste tecnologie per il marketing e la comunicazione. Assistenti vocali come Amazon Alexa, Google Assistant, Apple Siri e Microsoft Cortana sono diventati parte integrante della vita quotidiana di molte persone, offrendo un’interazione più naturale e intuitiva con la tecnologia e cambiando il modo in cui accediamo alle informazioni e ai servizi.

Amazon Alexa

Amazon Alexa è un assistente vocale intelligente sviluppato da Amazon, che consente agli utenti di interagire con la tecnologia tramite comandi vocali. Alexa è stata lanciata nel 2014 e da allora è diventata una delle piattaforme di assistenti vocali più popolari e diffuse. Alexa è integrata in una vasta gamma di dispositivi, tra cui gli smart speaker Amazon Echo, Fire TV, alcuni dispositivi mobili e altri prodotti di terze parti. In realtà, però, Alexa è un gigantesco insuccesso, che ha comportato perdite milionarie per Amazon e un gigantesco taglio di posti di lavoro. Leggi il nostro articolo Il flop di Alexa, ecco il perché.

Caratteristiche principali

  1. Ampia gamma di funzionalità: offre un’ampia varietà di funzioni, che vanno dalla ricerca di informazioni e risposta a domande, alla riproduzione di musica, controllo di dispositivi smart home, gestione di promemoria e appuntamenti, e molto altro.
  2. Skills: le skills di Alexa sono applicazioni vocali personalizzate create da sviluppatori di terze parti che ampliano le funzionalità dell’assistente vocale. Le skills possono essere attivate dagli utenti per accedere a contenuti e servizi specifici, come notizie, previsioni del tempo, ricette, servizi di ride-sharing e altro ancora.
  3. Riconoscimento vocale e apprendimento automatico: utilizza tecnologie di riconoscimento vocale e apprendimento automatico per migliorare continuamente la comprensione dei comandi e delle richieste degli utenti. Questo consente ad Alexa di fornire risposte più accurate e personalizzate nel tempo.
  4. Integrazione con l’ecosistema Amazon: essendo parte dell’ecosistema Amazon, si integra facilmente con altri servizi e prodotti dell’azienda, come Amazon Music, Amazon Prime e Amazon Shopping. Questo offre opportunità uniche per il marketing e la promozione di prodotti e servizi all’interno della piattaforma.

Opportunità di marketing

  1. Skills personalizzate: le aziende possono sviluppare skills specifiche per il loro brand, offrendo ai consumatori un’esperienza personalizzata e interattiva con i loro prodotti o servizi.
  2. Pubblicità e sponsorizzazioni: è possibile sfruttare le opportunità di pubblicità e sponsorizzazione all’interno delle skills e dei contenuti di Alexa per aumentare la visibilità dei loro brand e coinvolgere i target di riferimento.
  3. Voice SEO: ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale su Alexa può aiutare le aziende a migliorare la loro visibilità e raggiungere i consumatori quando cercano informazioni, prodotti o servizi correlati.
  4. Integrazione con il commercio elettronico: le aziende possono sfruttare l’integrazione di Alexa con l’ecosistema Amazon per facilitare gli acquisti dei consumatori e migliorare l’esperienza di shopping attraverso comandi vocali.

Google Assistant

Google Assistant è un assistente vocale intelligente sviluppato da Google, che consente agli utenti di interagire con la tecnologia tramite comandi vocali. Lanciato nel 2016, Google Assistant è disponibile su una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, smart speaker come Google Home, dispositivi Android TV, smartwatch e altri prodotti di terze parti. Qui il video di Google Assistant che effettua una prenotazione di un ristorante.

Caratteristiche principali

  1. Integrazione con i servizi Google: è profondamente integrato con l’ampio ecosistema di servizi Google, tra cui Google Search, Google Maps, Google Calendar e Gmail. Ciò consente agli utenti di accedere facilmente a informazioni e funzionalità attraverso comandi vocali.
  2. Actions: sono applicazioni vocali personalizzate create da sviluppatori di terze parti che ampliano le funzionalità di Google Assistant. Gli utenti possono attivare le Actions per accedere a contenuti e servizi specifici, come notizie, previsioni del tempo, ricette e molto altro.
  3. Riconoscimento vocale e apprendimento automatico: utilizza tecnologie avanzate di riconoscimento vocale e apprendimento automatico per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti in modo sempre più preciso e personalizzato nel tempo.
  4. Multilingue e supporto multi-dispositivo: supporta una vasta gamma di lingue e funziona su una varietà di dispositivi, rendendolo accessibile e utile a un pubblico globale.

Opportunità di marketing

  1. Actions personalizzate: le aziende possono sviluppare Actions specifiche per il loro brand, offrendo ai consumatori un’esperienza personalizzata e interattiva con i loro prodotti o servizi.
  2. Pubblicità e sponsorizzazioni: offre l’opportunità di presentare pubblicità e sponsorizzazioni all’interno delle Actions e dei contenuti di Google Assistant per aumentare la visibilità del loro brand e coinvolgere i target di riferimento.
  3. Voice SEO: ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale su Google Assistant può aiutare le aziende a migliorare la loro visibilità e raggiungere i consumatori quando cercano informazioni, prodotti o servizi correlati.
  4. Integrazione con il commercio elettronico: è possibile sfruttare l’integrazione di Google Assistant con Google Shopping e altre piattaforme di e-commerce per facilitare gli acquisti dei consumatori e migliorare l’esperienza di shopping attraverso comandi vocali.

Apple Siri

Apple Siri è un assistente vocale intelligente sviluppato da Apple, che consente agli utenti di interagire con la tecnologia tramite comandi vocali. Lanciato nel 2011 come una caratteristica distintiva dell’iPhone 4S, Siri è stato il pioniere degli assistenti vocali moderni e ora è disponibile su una vasta gamma di dispositivi Apple, tra cui iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV, HomePod e Mac.

Caratteristiche principali

  1. Integrazione con l’ecosistema Apple: Siri è profondamente integrato con l’ecosistema di prodotti e servizi Apple, tra cui iOS, macOS, watchOS, tvOS e una serie di applicazioni native come Apple Music, Calendario, Mappe e Promemoria. Ciò consente agli utenti di accedere facilmente a informazioni e funzionalità attraverso comandi vocali.
  2. Shortcuts: le scorciatoie di Siri consentono agli utenti di creare comandi personalizzati per eseguire azioni specifiche all’interno delle app, semplificando l’interazione e consentendo un maggiore controllo delle funzionalità offerte dalle applicazioni.
  3. Riconoscimento vocale e apprendimento automatico: utilizza tecnologie avanzate di riconoscimento vocale e apprendimento automatico per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti in modo sempre più preciso e personalizzato nel tempo.
  4. Multilingue e supporto multi-dispositivo: supporta una vasta gamma di lingue e funziona su una varietà di dispositivi Apple, rendendolo accessibile e utile a un pubblico globale.

Opportunità di marketing

  1. App personalizzate: è possibile sviluppare app specifiche per i brand che si integrano con Siri, offrendo ai consumatori un’esperienza personalizzata e interattiva con i prodotti o servizi.
  2. Sponsorizzazioni e partnership: le aziende possono sfruttare le opportunità di sponsorizzazione e partnership con Apple per aumentare la visibilità del loro brand e coinvolgere il loro target di riferimento.
  3. Voice SEO: l’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale su Siri è un importante aiuto per le aziende a migliorare la visibilità e raggiungere i consumatori quando cercano informazioni, prodotti o servizi correlati.
  4. Integrazione con il commercio elettronico: l’integrazione di Siri con Apple Pay e altre piattaforme di e-commerce facilita gli acquisti dei consumatori e migliora l’esperienza di shopping attraverso comandi vocali.

Microsoft Cortana

Microsoft Cortana è un assistente vocale intelligente sviluppato da Microsoft, che permette agli utenti di interagire con la tecnologia tramite comandi vocali. Lanciato nel 2014 come parte integrante del sistema operativo Windows, Cortana è disponibile su una varietà di dispositivi, tra cui PC Windows, Xbox, dispositivi mobili e prodotti di terze parti. Qui la presentazione di Cortana in cui viene effettuata da Microsoft una comparazione con Alexa.

Caratteristiche principali

  1. Integrazione con i servizi Microsoft: Cortana è profondamente integrato con l’ampio ecosistema di servizi Microsoft, tra cui Bing, Office 365, Outlook, OneDrive e altri. Ciò consente agli utenti di accedere facilmente a informazioni e funzionalità attraverso comandi vocali.
  2. Skills: sono applicazioni vocali personalizzate create da sviluppatori di terze parti che ampliano le funzionalità dell’assistente vocale. Gli utenti possono attivare le skills per accedere a contenuti e servizi specifici, come notizie, previsioni del tempo, ricette e molto altro.
  3. Riconoscimento vocale e apprendimento automatico: Cortana utilizza tecnologie avanzate di riconoscimento vocale e apprendimento automatico per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti in modo sempre più preciso e personalizzato nel tempo.
  4. Multilingue e supporto multi-dispositivo: supporta una vasta gamma di lingue e funziona su una varietà di dispositivi, rendendolo accessibile e utile a un pubblico globale.

Opportunità di marketing

  1. Skills personalizzate: lo sviluppo di specifiche skills per un brand, consente di offrire ai consumatori un’esperienza personalizzata e interattiva con i prodotti o i servizi.
  2. Pubblicità e sponsorizzazioni: Cortana consente la pubblicità e le sponsorizzazione all’interno delle skills e dei contenuti per aumentare la visibilità dei brand e coinvolgere i target di riferimento.
  3. Voice SEO: applicre delle ottimizzazioni dei contenuti per la ricerca vocale su Cortana supporta le aziende nel miglioramento della loro visibilità per raggiungere i consumatori quando cercano informazioni, prodotti o servizi correlati.
  4. Integrazione con il commercio elettronico: Cortana è integrato con Microsoft Store e con altre piattaforme di e-commerce, una via privilegiata per gli acquisti dei consumatori sfruttando l’esperienza di shopping attraverso comandi vocali.

Altre piattaforme e dispositivi emergenti

Oltre agli assistenti vocali più conosciuti come Amazon Alexa, Google Assistant, Apple Siri e Microsoft Cortana, ci sono altre piattaforme e dispositivi emergenti che offrono nuove opportunità per il voice marketing. Alcuni di questi includono:

  1. Samsung Bixby: è l’assistente vocale sviluppato da Samsung, che consente agli utenti di interagire con i dispositivi Samsung tramite comandi vocali. Bixby è integrato in una serie di dispositivi Samsung, tra cui smartphone, smart TV, frigoriferi e altri elettrodomestici. Le aziende possono sviluppare capsule Bixby per offrire esperienze personalizzate e interattive ai consumatori che utilizzano dispositivi Samsung.
  2. Mycroft AI: è un assistente vocale open-source e indipendente dalla piattaforma che può essere installato su vari dispositivi, tra cui Raspberry Pi, computer Linux e altri sistemi operativi. Mycroft offre un’alternativa orientata alla privacy agli assistenti vocali tradizionali e offre opportunità per le aziende di sviluppare skill personalizzate per i consumatori che utilizzano dispositivi Mycroft.
  3. Houndify: è una piattaforma di sviluppo di assistenti vocali offerta da SoundHound, che consente agli sviluppatori di creare applicazioni vocali personalizzate per una varietà di dispositivi e servizi. Houndify offre un ambiente flessibile e personalizzabile per lo sviluppo di esperienze vocali che possono essere adattate alle esigenze specifiche del business.
  4. Rokid: è un’azienda tecnologica cinese che sviluppa dispositivi di intelligenza artificiale e soluzioni di voice marketing. I prodotti di Rokid includono smart speaker, occhiali di realtà aumentata e altri dispositivi IoT che offrono nuove opportunità per le aziende di sfruttare il voice marketing e coinvolgere i consumatori.
  5. Dispositivi indossabili e IoT: oltre agli assistenti vocali dedicati, l’adozione di dispositivi indossabili come smartwatch e auricolari wireless sta crescendo rapidamente. Questi dispositivi spesso integrano assistenti vocali come Google Assistant o Siri, consentendo agli utenti di interagire con la tecnologia in modo ancora più naturale e senza soluzione di continuità. Le aziende possono sfruttare queste piattaforme per offrire esperienze vocali coinvolgenti e personalizzate ai consumatori in movimento.
Il Voice Marketing sfrutta gli assistenti vocali, i dispositivi e le tecnologie di riconoscimento vocale per promuovere prodotti, servizi o brand, migliorando l'engagement e l'esperienza utente attraverso interazioni basate sulla voce.
Il Voice Marketing sfrutta gli assistenti vocali, i dispositivi e le tecnologie di riconoscimento vocale per promuovere prodotti, servizi o brand, migliorando l’engagement e l’esperienza utente.

Strategie e tecniche nel Voice Marketing

Il Voice Marketing sta diventando un elemento sempre più importante nel panorama del marketing digitale, grazie all’aumento dell’adozione di assistenti vocali e dispositivi connessi. Le strategie e le tecniche nel Voice Marketing mirano a coinvolgere i consumatori e a promuovere prodotti e servizi attraverso interazioni vocali intuitive e personalizzate. Nell’era del marketing vocale, le aziende devono adattarsi per rimanere competitive e sfruttare appieno le opportunità offerte da queste nuove tecnologie.

Ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale (Voice SEO)

L’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale, nota anche come Voice SEO, è un elemento cruciale nelle strategie di Voice Marketing. Con l’aumento dell’uso di assistenti vocali e dispositivi connessi, sempre più utenti si affidano alla ricerca vocale per trovare informazioni, prodotti e servizi. Pertanto, è essenziale che le aziende adattino i loro contenuti per garantire che siano facilmente accessibili e visibili attraverso la ricerca vocale. Ecco alcuni consigli per ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale:

  1. Focalizzarsi sulle query conversazionali: a differenza delle ricerche tradizionali basate su testo, le ricerche vocali tendono ad essere più conversazionali e naturali. Pertanto, è importante identificare e ottimizzare i contenuti per le parole chiave e le frasi che riflettono il modo in cui gli utenti parlano e formulano le domande. Ad esempio, invece di concentrarsi su parole chiave brevi come “ristoranti vicino a me”, è possibile ottimizzare per frasi più lunghe e conversazionali come “dove posso trovare un buon ristorante italiano nelle vicinanze?”
  2. Rispondere alle domande dei consumatori: gli utenti spesso utilizzano la ricerca vocale per cercare risposte a domande specifiche. Per aumentare la visibilità del tuo contenuto nelle ricerche vocali, è utile creare contenuti che rispondano direttamente a queste domande. Ad esempio, si possono creare sezioni FAQ, guide e tutorial che affrontano le domande comuni dei consumatori nel tuo settore o settore di mercato.
  3. Strutturare i contenuti per una facile comprensione: gli assistenti vocali leggono le informazioni in modo lineare e sequenziale. Pertanto, è importante strutturare i contenuti in modo che siano facilmente comprensibili e digeribili per gli utenti che ascoltano le risposte. Ad esempio, suddividere i contenuti in elenchi puntati, sottotitoli e paragrafi brevi può aiutare gli assistenti vocali a comprendere e presentare meglio le informazioni.
  4. Utilizzare lo schema markup e i dati strutturati: il suo utilizzo può aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del tuo sito web e a fornire risposte più accurate e pertinenti alle ricerche vocali. Ad esempio, l’aggiunta di markup per recensioni, ricette, eventi e altre informazioni pertinenti può migliorare la visibilità dei contenuti nelle ricerche vocali e aumentare la probabilità che venga selezionato come risposta.
  5. Ottimizzare per la ricerca locale: le ricerche vocali sono spesso orientate alla località, con gli utenti che cercano informazioni su prodotti, servizi ed eventi nelle loro immediate vicinanze. Pertanto, è importante ottimizzare i contenuti per la ricerca locale, includendo informazioni come indirizzi, numeri di telefono e orari di apertura nelle pagine del sito web e nelle schede di Google My Business.
  6. Velocità del sito e compatibilità mobile: la ricerca vocale avviene maggiormente attraverso dispositivi mobili. Pertanto, è fondamentale che il sito web sia ottimizzato per una navigazione rapida e agevole su mobile. Aumentare la velocità di caricamento del sito e assicurarsi che il design sia responsive e compatibile con vari dispositivi migliora l’esperienza dell’utente e aumentare la visibilità nelle ricerche vocali.
  7. Monitorare e analizzare le performance: per garantire il successo delle strategie di Voice SEO, è essenziale monitorare e analizzare regolarmente le prestazioni dei contenuti ottimizzati per la ricerca vocale. Utilizzare strumenti di analisi come Google Analytics e Google Search Console per tracciare le parole chiave e le frasi utilizzate nelle ricerche vocali e adattare di conseguenza la strategia dei contenuti.
  8. Prestare attenzione ai dispositivi e alle piattaforme specifiche: ogni assistente vocale e dispositivo connesso ha le proprie peculiarità in termini di ricerca e presentazione dei risultati. Per ottenere i migliori risultati con la strategia di Voice SEO, è importante prestare attenzione alle specificità di ciascuna piattaforma e ottimizzare i contenuti di conseguenza.

Sviluppo di applicazioni vocali (Skill/Action)

Lo sviluppo di applicazioni vocali, come skill per Amazon Alexa e action per Google Assistant, è un altro aspetto cruciale del Voice Marketing. Queste applicazioni personalizzate offrono un’interazione diretta con gli utenti attraverso assistenti vocali e dispositivi connessi, permettendo alle aziende di coinvolgere i consumatori in modo innovativo e personalizzato. Di seguito sono riportati alcuni passaggi e suggerimenti per sviluppare applicazioni vocali di successo:

  1. Definire gli obiettivi e le funzionalità: prima di iniziare lo sviluppo di un’applicazione vocale, è importante stabilire gli obiettivi e le funzionalità che si desidera offrire. Questi obiettivi potrebbero includere migliorare la consapevolezza del marchio, offrire supporto al cliente, promuovere prodotti o servizi o fornire intrattenimento ed educazione.
  2. Scegliere la piattaforma e gli strumenti di sviluppo: esistono molteplici piattaforme e strumenti disponibili per lo sviluppo delle applicazioni vocali. Ad esempio, per le skill di Amazon Alexa,il luogo è l’Amazon Developer Console e l’Alexa Skills Kit (ASK), mentre per le action di Google Assistant, le piattaforma sono la Google Actions Console e il Dialogflow.
  3. Progettare l’interazione vocale: la progettazione dell’interazione vocale è un elemento chiave nello sviluppo di un’applicazione di successo. Occore valutare come gli utenti potrebbero interagire con l’applicazione, quali comandi vocali utilizzare e come l’assistente vocale dovrebbe rispondere. Assicurarsi di creare un’esperienza conversazionale naturale e intuitiva.
  4. Sviluppare e testare l’applicazione: una volta progettata l’interazione vocale, è il momento di passare allo sviluppo dell’applicazione utilizzando gli strumenti e le risorse fornite dalla piattaforma scelta. In corso d’opera è essenziale testare regolarmente l’applicazione per assicurarsi che funzioni correttamente e offra un’esperienza utente di alta qualità.
  5. Pubblicare e promuovere l’applicazione: dopo aver sviluppato e testato l’applicazione vocale, è il momento di pubblicarla sulla piattaforma scelta e promuoverla tra i consumatori. Per farlo è opportuno servirsi dei canali di marketing come i social media, il sito web e la pubblicità online
  6. Monitorare e ottimizzare le prestazioni: a seguito del lancio è importante monitorare e analizzare le prestazioni per identificare eventuali problemi o aree di miglioramento. La via migliore è servirsi degli strumenti di analisi forniti dalla piattaforma e dei feedback.

Pubblicità e sponsorizzazioni su piattaforme vocali

La pubblicità e le sponsorizzazioni su piattaforme vocali rappresentano un’opportunità interessante per le aziende che desiderano raggiungere e coinvolgere i consumatori attraverso assistenti vocali e dispositivi connessi. Poiché l’utilizzo di questi dispositivi e tecnologie continua a crescere, le aziende possono sfruttare le diverse opzioni di advertising e sponsorizzazione disponibili per aumentare la consapevolezza del marchio e promuovere prodotti o servizi. Ecco alcune opzioni e strategie per la pubblicità e le sponsorizzazioni su piattaforme vocali:

  1. Annunci audio: rappresentano una forma diretta di pubblicità su piattaforme vocali. Questi annunci possono essere inseriti all’interno di contenuti come podcast, streaming musicale o notizie fornite dagli assistenti vocali. Gli annunci audio dovrebbero essere brevi, coinvolgenti e adattarsi al contesto del contenuto in cui vengono riprodotti.
  2. Sponsorizzazione di contenuti vocali: è possibile scegliere podcast o skill di Alexa, per aumentare la visibilità del marchio e raggiungere un pubblico specifico. La sponsorizzazione può includere menzioni del marchio all’interno del contenuto, messaggi pubblicitari preregistrati o integrazioni di prodotti e servizi.
  3. Creazione di applicazioni vocali personalizzate: le aziende possono sviluppare skill per Alexa o action per Google Assistant per offrire un’esperienza interattiva e personalizzata agli utenti. Il loro scopo è promuovere prodotti o servizi, offrire supporto al cliente o aumentare la consapevolezza del marchio.
  4. Collaborazioni e partnership: collaborare con creatori di contenuti vocali, come podcast, o sviluppatori di skill, è un metodo per promuovere contenuti in maniera congiunta. Questo può aumentare la visibilità del marchio e fornire un’opportunità per coinvolgere i consumatori in modo autentico e interessante.
  5. Pubblicità basata sulla localizzazione: le piattaforme vocali possono utilizzare la geolocalizzazione per fornire annunci pubblicitari mirati sulla base della posizione dell’utente. Questo tipo di pubblicità può essere particolarmente efficace per le aziende locali che desiderano raggiungere consumatori nelle vicinanze.
  6. Pubblicità contestuale: un metodo vincente è sfruttare la pubblicità contestuale per mostrare annunci pertinenti agli utenti in base all’ambito delle loro ricerche vocali o delle interazioni con l’assistente vocale. Ad esempio, se un utente sta cercando un ristorante vicino, un annuncio di un ristorante locale potrebbe essere riprodotto durante la risposta dell’assistente vocale.

Pubblicità, Come ottenere un successo (quasi) grantito

Per avere successo con la pubblicità e le sponsorizzazioni sulle piattaforme vocali, è importante monitorare e analizzare le prestazioni delle campagne pubblicitarie e adattare le strategie in base ai risultati ottenuti. Inoltre, è fondamentale garantire che gli annunci e le sponsorizzazioni siano in linea con l’esperienza utente e rispettino le linee guida delle piattaforme vocali.

  • Targeting demografico e comportamentale: le piattaforme vocali offrono la possibilità di targetizzare gli annunci e le sponsorizzazioni in base a fattori demografici e comportamentali. Ad esempio, è possibile indirizzare annunci a un determinato gruppo di età, genere, interessi o comportamenti di acquisto. Ciò consente di creare campagne pubblicitarie più pertinenti e coinvolgenti per il pubblico di destinazione.
  • Test A/B e ottimizzazione delle campagne: per massimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie e delle sponsorizzazioni su piattaforme vocali, è importante condurre test A/B e ottimizzare costantemente le strategie in base ai risultati ottenuti. Ciò può includere l’aggiustamento del messaggio pubblicitario, la durata degli annunci, il targeting e altri fattori che influenzano le prestazioni.
  • Integrazione con altre strategie di marketing: la pubblicità e le sponsorizzazioni sulle piattaforme vocali dovrebbero essere integrate con altre strategie di marketing digitale, come il social media marketing, il content marketing e la pubblicità sui motori di ricerca. Questo approccio integrato può garantire un maggiore coinvolgimento del pubblico e un migliore ROI per le campagne pubblicitarie.
  • Monitoraggio delle tendenze e delle innovazioni: è irrinunciabile monitorare le tendenze e le innovazioni nel settore delle piattaforme vocali e del Voice Marketing. Questo permetterà di adattare le strategie di pubblicità e sponsorizzazione alle nuove opportunità e di rimanere competitivi nel panorama in continua evoluzione del marketing vocale.

Integrazione del Voice Marketing nelle campagne multicanale

L’integrazione del Voice Marketing nelle campagne multicanale è fondamentale per creare un’esperienza olistica e coerente per i consumatori. Il Voice Marketing può essere utilizzato in combinazione con altri canali di marketing, come il social media marketing, la pubblicità sui motori di ricerca, l’email marketing e il marketing dei contenuti. Di seguito sono riportati alcuni passaggi e suggerimenti per integrare efficacemente il Voice Marketing nelle tue campagne multicanale:

  1. Definire gli obiettivi della campagna: prima di iniziare a integrare il Voice Marketing nelle campagne multicanale, è indispensabile stabilire gli obiettivi da conseguire. Questi obiettivi potrebbero includere l’aumento della consapevolezza del marchio, la generazione di lead, le vendite o il miglioramento dell’esperienza del cliente.
  2. Identificare il target di riferimento: conoscere il pubblico di destinazione e comprendere le preferenze, abitudini e comportamenti di consumo. Questo consentirà di creare un messaggio di marketing coerente e adattare le strategie di Voice Marketing nei canali più adatti per raggiungere il target.
  3. Sviluppare un piano di integrazione: creare un piano dettagliato che delinei come integrare il Voice Marketing nelle campagne multicanale. Il piano deve includere strategie specifiche, come la creazione di skill di Alexa o l’ottimizzazione del contenuto per la ricerca vocale e come queste strategie si collegheranno agli altri canali di marketing.
  4. Coerenza del messaggio: assicursi che il messaggio sia coerente su tutti i canali, compreso il Voice Marketing. Ciò significa che il tono, lo stile e il linguaggio utilizzati nelle campagne vocali dovranno essere allineati con quelli utilizzati negli altri canali di marketing.
  5. Personalizzazione e segmentazione: utilizzare la segmentazione e la personalizzazione per offrire esperienze di marketing più rilevanti e coinvolgenti su tutti i canali. Ad esempio, utilizzare i dati demografici e comportamentali per targetizzare specifiche segmentazioni di clienti con annunci vocali o contenuti ottimizzati per la ricerca vocale.
  6. Monitoraggio e analisi delle prestazioni: è un passaggio indispensabile. Per farlo utilizzare gli strumenti forniti dalle piattaforme, in modo da identificare le aree di successo e di miglioramento per ottimizzare le strategie di marketing in base ai risultati ottenuti.
  7. Adattamento e innovazione: il panorama del marketing e della tecnologia è in continua evoluzione, così deve essere anche per le strategie di marketing multicanale. Occorre quindi rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e innovazioni nel Voice Marketing per adattare le campagne in base alle nuove opportunità e sfide.

Misurazione e analisi delle prestazioni del Voice Marketing

La misurazione e l’analisi delle prestazioni del Voice Marketing sono fondamentali per valutare l’efficacia delle strategie e ottimizzarle per ottenere risultati migliori. Di seguito sono riportati alcuni passaggi e metriche chiave che puoi utilizzare per monitorare e analizzare le prestazioni delle tue campagne di Voice Marketing:

  1. Definire le metriche chiave degli obiettivi: per misurare le prestazioni del Voice Marketing, è importante che gli obiettivi stabiliti siano associati a metriche chiave che indicheranno il rendimento delle campagne. Queste potrebbero includere l’aumento della consapevolezza del marchio, la generazione di lead, le vendite o il miglioramento dell’esperienza del cliente.
  2. Utilizzare strumenti di analisi e monitoraggio: Sono molti gli strumenti disponibili per monitorare e analizzare le prestazioni del Voice Marketing. Ad esempio, le piattaforme come Amazon Alexa e Google Assistant offrono dashboard di analisi che consentono di monitorare le metriche delle applicazioni vocali (skill o action) e le interazioni degli utenti. Altri strumenti, come Google Analytics e Adobe Analytics, possono essere utilizzati per monitorare il traffico e le conversioni provenienti dalla ricerca vocale.
  3. Metriche di engagement: Monitorare le metriche di engagement per valutare quanto i contenuti e le applicazioni vocali siano in grado di coinvolgere gli utenti. Queste metriche possono includere il numero di sessioni, la durata delle sessioni, la frequenza di utilizzo e il tasso di abbandono delle applicazioni vocali.
  4. Metriche di conversione: sono importanti per valutare l’efficacia delle campagne di Voice Marketing nel generare risultati tangibili, come lead o vendite. Monitorare le conversioni provenienti dalla ricerca vocale, dalle applicazioni vocali e dalle altre strategie di Voice Marketing che hai implementato.
  5. Analisi del contenuto: Analizzare il contenuto delle campagne di Voice Marketing per identificare quali elementi funzionano meglio e quali necessitano di miglioramenti. Ciò può includere l’analisi delle parole chiave utilizzate nella ricerca vocale, il tasso di successo delle richieste degli utenti e il loro feedback.
  6. Analisi del ROI: calcolare il ritorno sull’investimento (ROI) delle campagne di Voice Marketing per valutare se le strategie stanno generando un valore significativo per l’azienda. Il ROI può essere calcolato confrontando il costo delle campagne di Voice Marketing con i ricavi generati dalle conversioni.
  7. Confronto con altri canali di marketing: confrontare le prestazioni del Voice Marketing con altri canali di marketing, come il social media marketing, la pubblicità sui motori di ricerca e l’email marketing, per determinare se le strategie stanno contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi complessivi.
  8. Adattamento e ottimizzazione: utilizzare i dati e le analisi delle prestazioni per identificare le aree di successo e di miglioramento delle campagne. In base ai risultati ottenuti, apportare modifiche alle strategie e ottimizzare le tue campagne per migliorare le prestazioni nel tempo. Questo può includere l’aggiustamento del contenuto, la creazione di nuove applicazioni vocali, la segmentazione del target e l’ottimizzazione delle parole chiave per la ricerca vocale.
  9. Test A/B e sperimentazione: è indispensabile per identificare quali approcci funzionano meglio con il pubblico di destinazione. Ad esempio, è possibile testare differenti tipi di contenuti, toni, messaggi o applicazioni vocali per conoscere quali generano il maggior coinvolgimento e le migliori conversioni.
  10. Monitoraggio delle tendenze e innovazioni: bisogna essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze e innovazioni nel settore del Voice Marketing, per mantenere la competitività nel panorama in continua evoluzione. Monitorare le nuove tecnologie, le piattaforme emergenti e i cambiamenti nel comportamento degli utenti per adattare le strategie di Voice Marketing alle nuove opportunità e sfide.

Sfide e opportunità nel Voice Marketing

Il Voice Marketing è un settore in rapida crescita che presenta sia sfide che opportunità per le aziende e i professionisti del marketing. Ecco alcune delle principali sfide e opportunità nel Voice Marketing:

Sfide

  1. Comprensione del comportamento degli utenti: gli utenti interagiscono con gli assistenti vocali in modo diverso rispetto a come interagiscono con i dispositivi e le piattaforme tradizionali. Capire e adattarsi a questi comportamenti può essere una sfida per i marketer.
  2. Privacy e sicurezza dei dati: la riservatezza dei dati è una preoccupazione crescente per gli utenti di assistenti vocali. Le aziende devono garantire che le loro strategie di Voice Marketing rispettino le leggi sulla privacy e proteggano i dati degli utenti.
  3. Monetizzazione e misurazione delle prestazioni: monetizzare il Voice Marketing e misurare il suo successo può essere difficile, poiché gli assistenti vocali non offrono le stesse metriche e opportunità di pubblicità delle piattaforme tradizionali.
  4. Sviluppo di contenuti vocali: creare contenuti specifici per il Voice Marketing richiede competenze e risorse diverse rispetto alla creazione di contenuti per altre piattaforme. Ad esempio, i contenuti vocali devono essere più brevi, concisi e adattati alle esigenze degli utenti che utilizzano la ricerca vocale.

Opportunità

  1. Crescita del mercato: il numero di utenti che utilizzano assistenti vocali è in aumento, offrendo alle aziende l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio attraverso il Voice Marketing.
  2. Interazioni più naturali e coinvolgenti: gli assistenti vocali consentono interazioni più naturali e coinvolgenti tra le aziende e i loro clienti, migliorando l’esperienza utente e aumentando la fedeltà dei clienti.
  3. Personalizzazione e targeting: il Voice Marketing offre l’opportunità di fornire contenuti personalizzati e mirati in base alle preferenze e al comportamento degli utenti, migliorando l’efficacia delle campagne di marketing.
  4. Integrazione con altre tecnologie: gli assistenti vocali possono essere integrati con altre tecnologie emergenti, come l’Internet of Things (IoT) e la realtà aumentata, offrendo nuove opportunità di marketing e coinvolgimento dei clienti.
  5. Posizionamento competitivo: adottando il Voice Marketing, le aziende possono differenziarsi dai concorrenti e posizionarsi come leader nell’innovazione, attrarre nuovi clienti e rafforzare il loro marchio.

Casi di successo nel Voice Marketing

I casi di successo nel voice marketing sono molteplici e variano a seconda dei settori di attività e degli obiettivi di marketing. In generale, le aziende che hanno implementato strategie di voice marketing efficaci sono riuscite ad aumentare l’engagement dei clienti, migliorare l’esperienza d’uso dei propri prodotti o servizi, generare nuove opportunità di business e rafforzare la propria brand identity.

Domino’s Pizza

Domino’s Pizza ha adottato con successo il Voice Marketing, permettendo ai clienti di ordinare pizze utilizzando assistenti vocali come Amazon Alexa e Google Assistant. Hanno creato una skill per Alexa chiamata “Domino’s Pizza” e un’azione per Google Assistant chiamata “Domino’s”. Queste applicazioni vocali consentono agli utenti di effettuare ordini, monitorare lo stato della consegna e persino salvare le preferenze di ordinazione per acquisti futuri. Il loro approccio al Voice Marketing ha migliorato l’esperienza del cliente e ha reso il processo di ordinazione più semplice e conveniente.

Campbell’s Soup

Campbell’s Soup ha sviluppato una skill per Amazon Alexa chiamata “Campbell’s Kitchen”, che offre agli utenti ricette personalizzate basate sulle loro preferenze e sugli ingredienti disponibili. Gli utenti possono anche ricevere consigli su abbinamenti di cibo e vino, suggerimenti per la preparazione dei pasti e idee per la conservazione degli alimenti.

Tide

Tide, un marchio di detersivi per bucato di Procter & Gamble, ha creato una skill per Alexa chiamata “Tide Stain Remover”. Questa skill fornisce agli utenti istruzioni dettagliate su come rimuovere una vasta gamma di macchie dai tessuti. Gli utenti possono semplicemente chiedere a Alexa come rimuovere una specifica macchia e ricevere una risposta dettagliata.

Johnnie Walker

Johnnie Walker, un marchio di whisky, ha sviluppato una skill per Alexa chiamata “Johnnie Walker Tasting Experience”. Questa skill offre agli utenti una degustazione guidata di whisky, aiutandoli a scoprire e apprezzare i diversi sapori e caratteristiche dei vari whisky Johnnie Walker. Gli utenti possono anche ricevere raccomandazioni personalizzate e imparare a preparare cocktail a base di whisky.

Colgate

Colgate ha sviluppato una skill per Alexa chiamata “Colgate Connect”, che aiuta gli utenti a migliorare la loro routine di igiene orale. La skill fornisce suggerimenti su come spazzolare correttamente i denti, consigli per mantenere una buona salute orale e promemoria per programmare visite dal dentista. Inoltre, la skill si integra con lo spazzolino da denti elettrico Colgate Connect E1, fornendo feedback in tempo reale sulle abitudini di spazzolamento degli utenti.

Spotify

Spotify, il popolare servizio di streaming musicale, ha integrato con successo i suoi servizi con gli assistenti vocali come Amazon Alexa, Google Assistant e Apple Siri. Gli utenti possono utilizzare comandi vocali per cercare e riprodurre brani, playlist e podcast, così come controllare la riproduzione, regolare il volume e scoprire nuova musica. Questa integrazione ha migliorato l’esperienza utente e ha reso l’ascolto della musica ancora più accessibile e conveniente.

BMW

BMW ha introdotto l’Intelligent Personal Assistant, un assistente vocale integrato nei suoi veicoli, che consente ai conducenti di controllare vari aspetti della loro auto utilizzando comandi vocali. Gli utenti possono controllare funzioni come il sistema di navigazione, il controllo del clima, il sistema di intrattenimento e persino ottenere informazioni sullo stato del veicolo.

Bank of America

Bank of America ha introdotto un assistente virtuale chiamato Erica, che utilizza l’intelligenza artificiale e il riconoscimento vocale per aiutare i clienti a gestire le loro finanze. Gli utenti possono fare domande a Erica riguardo al saldo del conto, alle transazioni recenti, ai pagamenti delle bollette e a molto altro ancora.

CAsi di successo di aziende italiane nel Voice Marketing

Ci sono molte aziende italiane che hanno implementato strategie di voice marketing con successo. Ecco alcuni esempi.

Barilla

Barilla ha lanciato una skill per Amazon Alexa che aiuta gli utenti a preparare le ricette di pasta della tradizione italiana. La skill guida l’utente passo dopo passo nella preparazione della pasta e fornisce consigli utili per migliorare la preparazione. Grazie a questa iniziativa, Barilla è riuscita ad aumentare l’engagement dei propri clienti e a rafforzare la propria brand identity.

COOP

Coop ha lanciato una skill per Google Assistant che permette agli utenti di conoscere gli orari di apertura e chiusura dei propri negozi, di ricevere informazioni sui prodotti in vendita e di accedere a offerte e promozioni esclusive. Grazie a questa iniziativa, Coop è riuscita a migliorare l’esperienza d’uso dei propri clienti e a generare nuove opportunità di business.

ENEL

Enel ha implementato un chatbot vocale per il supporto al cliente, che permette agli utenti di ottenere informazioni sui propri contratti, di gestire le bollette e di segnalare eventuali problemi. Grazie a questa iniziativa, Enel è riuscita a migliorare la soddisfazione dei propri clienti e a ridurre i costi del supporto al cliente.

Ferrero

Ferrero ha lanciato una campagna di pubblicità audio programmatica che ha utilizzato la voce per promuovere i propri prodotti. Grazie a questa iniziativa, Ferrero è riuscita ad aumentare la visibilità dei propri prodotti e a raggiungere nuovi clienti.

Lavazza

Lavazza ha creato una skill per Amazon Alexa che permette agli utenti di preparare il proprio caffè in modo personalizzato, selezionando la miscela e la quantità desiderata. Grazie a questa iniziativa, Lavazza è riuscita ad aumentare l’engagement dei propri clienti e a promuovere i propri prodotti in modo innovativo.

Il futuro del Voice Marketing

Il futuro del voice marketing è molto promettente, considerando la sempre maggior diffusione di dispositivi vocali come gli smart speaker, i voice assistant e i dispositivi mobili. Secondo le previsioni, il mercato degli smart speaker e dei dispositivi vocali continuerà a crescere nei prossimi anni, offrendo nuove opportunità per le aziende che intendono investire nel voice marketing.

In futuro, il voice marketing si evolverà verso una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Le aziende potranno utilizzare i dati raccolti attraverso i dispositivi vocali per offrire ai propri clienti prodotti e servizi su misura, in base alle loro esigenze e alle loro preferenze.

Il voice marketing si espanderà anche verso nuovi settori, come quello della salute e del benessere. Si prevede che sempre più utenti utilizzeranno i dispositivi vocali per monitorare la propria salute, ricevere consigli e suggerimenti personalizzati, e interagire con i professionisti del settore.

Infine, il voice marketing continuerà ad evolversi anche nella produzione di contenuti audio di alta qualità, come podcast, audiolibri e programmi radiofonici, che offriranno alle aziende nuove opportunità per promuovere i propri prodotti e servizi.

Formazione e sviluppo professionale nel campo del Voice Marketing

Il campo del voice marketing è relativamente nuovo e in rapida evoluzione, quindi la formazione e lo sviluppo professionale sono importanti per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecniche.

Percorsi formativi e certificazioni

Per acquisire le competenze necessarie per lavorare nel campo del voice marketing, esistono diversi percorsi formativi e programmi di certificazione disponibili.

Alcuni corsi online offrono formazione specifica sulle abilità tecniche necessarie per progettare, sviluppare e implementare applicazioni vocali, come Alexa Skills e Google Actions. Questi corsi spesso coprono argomenti come la scrittura di script vocali, la progettazione di interfacce vocali e la creazione di contenuti audio di alta qualità.

Esistono programmi di certificazione forniti dalle principali piattaforme vocali, come Amazon Alexa e Google Assistant. Sono progettati per fornire una comprensione completa delle funzionalità della piattaforma vocale, delle migliori pratiche di sviluppo e delle tecniche di progettazione di applicazioni vocali.

Vi sono inoltre altri programmi di certificazione più ampi, come la certificazione in Digital Marketing o in User Experience Design, che possono includere moduli specifici sul voice marketing.

La via migliore per acquisire competenze nel campo del voice marketing è attraverso un percorso di formazione universitario. Alcuni Atenei offrono corsi o programmi di laurea specifici sul voice marketing o su argomenti correlati, come l’interazione uomo-computer, la comunicazione multimediale e la psicologia del linguaggio.

L’ultima risorsa viene dal mercato dove sono presenti molti corsi online e offline, che potrebbero fornire una formazione non verificata sul voice marketing. Ma è meglio, sempre e comunque, scegliere fonti autorevoli. Da segnalare, infine, le conferenze ed i workshop dedicati al voice marketing che sono un’ottima occasione per rimanere aggiornati sulle ultime novità e incontrare altri professionisti del settore.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scrivi a Università del Marketing

Siamo felici di poter aiutare le aziende, gli imprenditori, i professionisti e tutti coloro che desiderano approfondire le conoscenze nel marketing o desiderano una consulenza gratuita. Inviaci i tuoi dati, compilando questo modulo.

Contact Us